- Trasformare una ditta individuale in SRL è possibile con un atto notarile, attraverso la procedura di conferimento, oppure aprendo una nuova società e chiudendo quella precedente.
- La trasformazione della forma societaria comporta un cambiamento dal punto di vista fiscale e contributivo, richiedendo una valutazione attenta prima di procedere.
- Per effettuare il passaggio da ditta individuale a SRL sarà necessario affrontare dei costi.
La tua impresa si sta espandendo e stai valutando di trasformare la tua ditta individuale in una SRL? Sei alla ricerca di informazioni su come procedere e quali sono le soluzioni più adatte? Possiamo aiutarti. La trasformazione di una società è un’operazione possibile e che richiedere però una serie di passaggi e profondi cambiamenti.
Ogni forma societaria prevede delle caratteristiche dal punto di vista fiscale, come il pagamento delle tasse, i rapporti contributivi con i dipendenti e quelli gestionali come la presenza di libri contabili. Trasformare una ditta individuale in una SRL, anche se nella versione semplificata, vuol dire comunque valutare tutti questi aspetti.
Come fare? Avrai diverse opportunità, con procedure specifiche che potrai conoscere leggendo la nostra guida. In questo modo sarai sicuro di eseguire le scelte giuste e potrai valutare i pro e i contro di trasformare la tua società in una SRL.
Indice
- Perché trasformare una ditta individuale in SRL?
- Come trasformare la ditta individuale in SRL
- Conferimento ditta individuale in SRL
- Trasformazione ditta individuale in SRL
- Trasformare ditta individuale in SRL: debiti pregressi
- Ditta individuale e SRL: le scritture contabili
- Trasformare una ditta individuale in SRL: costi
- Vantaggi e rischi della trasformazione
Perché trasformare una ditta individuale in SRL?
La ditta individuale è una delle prime scelte in cui si imbattono tutti gli imprenditori che vogliono iniziare una loro attività in Italia. È una forma societaria che offre diversi vantaggi. Tramite ditta individuale puoi disporre di una partita IVA e di una serie di agevolazioni fiscali che riducono i costi di gestione.
Un esempio? Se la tua fatturazione annua non supera i 65.000€, potrai usufruire del regime fiscale forfettario, ottenendo una netta riduzione delle spese aziendali. Sarai esentato dall’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, ovvero la famosa IVA, che incide molto sui tuoi guadagni, e avrai anche una riduzione dal punto di vista della tassazione.
Perché allora trasformare una ditta individuale in una SRL unipersonale o nella forma tradizionale? Ogni sistema societario ha dei pro e dei contro e soprattutto viene creato in base alle specifiche esigenze aziendali. Per rispondere alla domanda precedente, l’apertura di una SRL può essere utile per alcuni aspetti:
- se la tua attività di impresa ha superato il limite di fatturato di 65.000€ annui e vuoi pagare meno tasse;
- per ampliare le opportunità di business con l’apporto di nuovi capitali e soci;
- per limitare la tua responsabilità personale solo al capitale che hai versato;
- per salvaguardare il tuo patrimonio distaccandolo da quello della società.
Come trasformare la ditta individuale in SRL
La trasformazione è un procedimento che prevede di creare una sorta di continuità tra l’attività che svolgevi come ditta individuale e ciò che farai con la nuova società. Le opportunità per ottenere questo risultato sono due:
- conferimento ditta individuale in SRL;
- chiusura partita IVA e apertura della nuova società.
Nel primo caso, si avrà una vera e propria continuità tra le due forme societarie. Infatti, il trasferimento da ditta individuale a SRL avviene attraverso un atto di notariato.
L’utilizzo della figura del notaio è per adesso l’unica soluzione prevista se si desidera mantenere immutati alcuni aspetti, come i rapporti con i dipendenti, i conti bancari e i fornitori, per quanto riguarda la partita IVA, invece, con un unica comunicazione AA7 sarà possibile aprirne una nuova e cessare la precedente, dando continuità alle due partite iva. Tutti questi elementi verranno trasferiti dalla ditta individuale alla SRL.
Come vedremo nel prossimo paragrafo, questa è la soluzione da preferire sia per quanto riguarda la tempistica, sia per ciò che concerne l’aspetto economico. In ogni caso al fine di completezza, si deve valutare anche l’opportunità di chiudere la partita IVA della ditta individuale ed effettuare una nuova apertura di una attività con la creazione di una SRL.
Andiamo ad esaminale le due soluzioni.
Conferimento ditta individuale in SRL
Il trasferimento da ditta individuale a SRL è definito anche con il nome di conferimento. Cosa vuol dire questo termine? In ambito societario il conferimento è regolato dagli articoli 2342 e 2364 del Codice Civile e ci si riferisce al capitale iniziale che ogni società investe all’interno della stessa. Potrà consistere in una somma di denaro, oppure nell’utilizzo di beni o di servizi che possono essere valutati dal punto di vista economico.
In una SRL ogni socio conferirà all’interno dell’azienda una determinata somma di denaro o di beni, che andranno a creare il capitale sociale e attraverso cui valutare la suddivisione delle quote all’interno dell’azienda.
Quando effettui la trasformazione di una ditta individuale in una SRL, sarà importante quantizzare qual è il valore della tua attività precedente, al fine di ottenere il corrispettivo dagli altri soci o eventualmente una percentuale diversa in ambito delle quote societarie.
La procedura di conferimento della ditta individuale in una SRL ti permette di dare continuità alla stessa partita IVA, che sarà nuova ma collegata alla precedente, e quindi di cambiare solo la forma di gestione societaria. Inoltre, potrai salvaguardare anche tutti i rapporti di lavoro con i vecchi dipendenti, quelli bancari e con i relativi fornitori. Ecco quali sono i passaggi necessari per effettuare l’operazione di conferimento:
- richiedere la perizia;
- eseguire il trasferimento con notaio.
La perizia
Il primo passo sarà quello di effettuare una quantizzazione del valore della tua ditta individuale e quindi valutare il conferimento che andrai a inserire nella nuova società. Questa procedura è molto importante.
Infatti dovrà essere eseguita con un calcolo preciso e rispondente alla realtà, onde evitare una serie di svantaggi in ambito fiscale. Un esempio? Se il tuo conferimento supera il valore della nuova SRL, ciò comporterà una plusvalenza economica che sarà soggetta alla tassazione.
Come stabilire il conferimento? Una valida soluzione è quella di affidarsi a uno studio di commercialisti con il supporto di un revisore contabile.
Trasferimento ditta individuale in SRL con notaio
Una volta che hai quantizzato il valore della tua ditta individuale, potrai far convogliare la vecchia società nella nuova forma SRL. Questa procedura può essere effettuata solo ed esclusivamente davanti a un notaio.
Se effettui il trasferimento di una ditta individuale in una SRL unipersonale basterà la sola tua presenza. Viceversa, se nella nuova società dovranno subentrare anche altri soggetti, tutti i componenti dovranno presenziare all’apertura della società.
Saranno necessari i documenti di ogni soggetto partecipante alla compagine sociale e la presenza della perizia del revisore contabile. A questo punto, il notaio redigerà il nuovo atto con una trasformazione della forma societaria e la nomina del nuovo amministratore.
Trasformazione ditta individuale in SRL
L’altra opportunità, anche se prevede un iter burocratico più lungo, è quella di effettuare prima una chiusura della ditta individuale, e quindi estinguere questa forma societaria, e poi passare alla creazione di una nuova struttura aziendale con la costituzione della SRL.
È una soluzione che può essere vantaggiosa solo nel caso in cui hai una ditta individuale senza beni, o un’attività in fase iniziale e quindi con conferimento minimo. Vediamo quali sono gli step da seguire:
- chiusura partita IVA;
- costituzione nuova società e apertura nuova partita IVA;
- Iter burocratico per costituire la nuova società.
1. Chiusura partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate
Il primo passo da fare è quello di chiudere la partita IVA precedente, per passare a quella nuova.
Puoi effettuare questa operazione direttamente online, scaricando il modulo AA9/12 con riferimento alle ditte individuali e ai lavoratori autonomi, e sbarrando la casella riguardante la chiusura partita IVA. A questo punto si dovrà attendere la sua cancellazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il procedimento può essere fatto in via telematica, ma richiede di inserire una serie di informazioni precise. Se vuoi velocizzarlo e soprattutto essere certo di non commettere errori, il consiglio è quello di affidarsi ad un commercialista. Questa figura è essenziale anche per tutte quelle attività che sono collegate all’IVA come:
- chiusura posizione INPS;
- verifica della posizione INAIL;
- cancellazione dal registro delle imprese della vecchia ditta.
2. Costituzione SRL e apertura partita IVA
Una volta chiusa la partita IVA precedente, dovrai aprire una nuova società, un procedimento che potrai fare in due modi:
- davanti al notaio;
- con l’aiuto di uno studio di commercialisti.
Subito dopo dovrai richiedere l’attribuzione all’Agenzia delle Entrate della nuova partita IVA.
3. Iter per la nuova società
Infine, l’ultimo step sarà quello di effettuare la registrazione in Camera di Commercio della nuova azienda e comunicare la dichiarazione di inizio attività.
Inoltre, sarà necessario aprire una posizione INPS se nella nuova società sono presenti dipendenti e un conto corrente bancario intestato alla SRL, che andrà a sostituire quello della società estinta.
Trasformare ditta individuale in SRL: debiti pregressi
Che fine fanno i debiti pregressi della ditta individuale? Vengono estinti oppure saranno trasferiti nella nuova società? Si deve distinguere tra le due forme di trasferimento.
Nel caso del conferimento, in base all’art 2560 del Codice Civile che regola le cessioni aziendali, tutte le posizioni debitorie, con riferimento alla ditta individuale, verranno trasferite all’interno della nuova SRL.
Inoltre, tutti i soci saranno responsabili in maniera limitata, in rapporto alla loro quota di capitale. In questa prospettiva, acquisisce un ruolo determinate la perizia per il trasferimento, dato che ti permetterà di valutare quali sono le situazioni pregresse che si andranno a caricare sulla nuova società.
Invece, se effettui la procedura di chiusura della ditta individuale, sarai obbligato ad adempiere prima alla chiusura dei debiti pregressi. Quindi quando crei la nuova società questi non devono essere presenti.
Ditta individuale e SRL: le scritture contabili
Quando si effettua una trasformazione devi considerare che la forma societaria cambia e con essa una serie di aspetti riguardanti:
- i dipendenti;
- i libri contabili;
- gli adempimenti fiscali.
In linea di massima un trasferimento della ditta individuale in una SRL per i dipendenti non comporta dei cambiamenti sostanziali, dato che le relative posizioni INPS saranno immutate, così come rimarranno in essere i relativi contratti. Ben diversa è la situazione per ciò che riguarda l’aspetto gestionale con i relativi libri contabili e l’ambito fiscale.
I libri contabili e la gestione della SRL
In base agli articoli 2478 del Codice Civile e 2214, nella gestione di una SRL sarà necessario obbligatoriamente redigere una serie di scritture contabili che vengono definiti libri e che saranno responsabilità dell’amministratore. Nella tabella seguente abbiamo ricapitolato tutti quelli obbligatori.
Libri contabili obbligatori SRL | Funzione |
Libro giornale | Verranno registrate tutte le operazioni in ordine cronologiche |
Inventari | Si inseriranno tutti i beni mobili e immobili dell’azienda |
Libro delle scritture ausiliari | Vengono raggruppati i vari conti correnti in base al quale stabilire il bilancio |
Registro beni ammortizzabili | Necessario ai fini fiscali, dato che vengono inseriti tutti i beni e l’attivo patrimoniale |
Registro IVA | Dovranno essere registrate vendite, acquisti e corrispettivi |
Adempimenti fiscali
Un’altra trasformazione riguarda l’aspetto fiscale. Infatti, in quanto SRL, sarai soggetto a cambiare il tuo regime di tassazione, per esempio se fino ad adesso hai utilizzato quello forfettario dovrai modificarlo.
Ciò comporta il pagamento dell’IVA e inoltre, la necessità di cambiare anche la gestione della tua contabilità ordinaria.
Un esempio? Avrai l’obbligo di emettere le fatture elettroniche attraverso appositi software gestionali. Infine, dal punto di vista fiscale sarai soggetto a una tassazione che prevede:
- IRES: pari al 24% sull’utile lordo;
- IRAP: tassazione sul reddito dell’impresa equivalente al 3,9%;
- contributi INAIL: per la presenza di dipendenti;
- IRPEF: in caso di divisone delle plusvalenze tra i soci, e con una tassazione tra il 23% e il 43%.
Trasformare una ditta individuale in SRL: costi
Quali sono i costi che devi considerare per effettuare una trasformazione da una ditta individuale a una SRL? Ecco le principali spese che devi affrontare:
- spese per il consulente;
- costo della perizia;
- costo dell’atto notarile.
Spese consulente
Con la nuova forma societaria, gli adempimenti fiscali aumentano e, per gestirli in maniera adeguata e senza commettere errori, avrai la necessità di farti seguire da uno studio di commercialisti.
Il loro contributo è determinante sia se effettui il conferimento, sia se vuoi aprire una nuova società con la chiusura di quella vecchia. Inoltre, sarà utile per velocizzare questa operazione. Dovrai valutare una spesa tra i 1.000€ e 1.500€.
Costo della perizia
Tra i costi che incidono maggiormente sulla procedura di conversione, vi è quello della perizia da parte di un revisore dei conti. In linea di massima il prezzo si aggira tra i 2.000€ e i 3.000€. Questo range varia in base a una serie di fattori, come la storia societaria della ditta individuale, il volume di affari e la tipologia di attività.
Costo dell’atto notarile
Abbiamo visto che il conferimento dalla ditta individuale a una SRL può essere effettuato solo con atto notarile.
In linea di massima un notaio ti richiederà una somma tra i 1.200€ e i 2.000€, in base alla tipologia di SRL che andrai a costituire e alla tipologia di capitale sociale che andrai a inserire nella nuova società.
All’onorario del notaio dovrai aggiungere anche i costi per l’inserimento della nuova azienda nel Registro delle Imprese.
Vantaggi e rischi della trasformazione
Trasformare una ditta individuale in una SRL può essere una valida opportunità per ampliare la tua attività economica, oltre a salvaguardare il tuo patrimonio personale. La scelta deve essere effettuata in maniera ponderata e con un’attenta valutazione, soprattutto se disponi di una ditta individuale con un volume di affari rilevante.
In particolare, tra i vantaggi di creare una SRL vi è l’opportunità di far entrare altri soggetti con nuovi capitali, utili per sviluppare la tua impresa. Inoltre, avrai una responsabilità limitata sui debiti dell’azienda, solo in base alla percentuale delle tue quote societarie.
Ci sono anche dei rischi da considerare. In particolare, le SRL richiedono una contabilità più strutturata rispetto a quella di una ditta individuale, con l’obbligo di redigere una serie di libri contabili. Infine, dovrai affrontare un impegno fiscale e ai fini di tasse, con precise scadenze e con una spesa economica maggiore.
Trasformare ditta individuale in SRL – Domande frequenti
Trasformare una ditta individuale in un SRL prevede un costo che va dai 1.500€ fino ai 3.500€, dato che dovrai prevedere l’onorario di un notaio, eventuale perizia e l’attività di un consulente. Qui trovi tutte le informazioni.
Non vi è un obbligo di legge, ma può essere utile se la tua attività si sta espandendo e non rientri più nel regime fiscale agevolato.
Avrai la possibilità di distaccare il tuo capitale da quello delle società, oltre a rispondere in caso di debito, limitatamente alle quote in tuo possesso. Ecco come trasformare una ditta individuale in una SRL.
Salve, per quanto riguarda il conferimento, ho seguito tutto l’iter come da voi descritto ma l’agenzia delle entrate mi ha rigettato la richiesta dicendo che non è più possibile fare la trasformazione.
Buongiorno,
l’operazione richiede l’assistenza di notaio e commercialista, non è un’attività che si può fare in proprio.
Grazie per averci scritto
Buongiorno,
trasformando una ditta individuale in SrL ai fini dei bandi pubblici la SrL puo’ contare i fatturati della ditta individuale degli anni precedenti o riparte da zero ?
Distinti saluti
Buongiorno,
è una procedura che si definisce di conferimento di ditta individuale in s.r.l.. In linea di principio trattandosi della stessa azienda i fatturati precedenti dovrebbero essere rilevanti.
Grazie per averci scritto
Salve, ho una ditta individuale e vorrei passare a srl con la stessa partita iva. Sto facendo domanda per un bonus a fondo perduto che però prevede il proseguo dell’attività per i prossimi 3 anni. Rischio di doverci rinunciare o la Camera del Commercio accetta questo tipo di trasformazione?
Buongiorno,
in caso di trasformazione da ditta individuale in srl con conferimento di azienda la partita iva cambierà. Tuttavia non dovrebbero esserci problemi al riconoscimento del proseguimento del rapporto con la srl, per la camera di commercio.
Grazie per averci scritto
Buongiorno,
ho una ditta individuale (studio di progettazione) con un dipendente e dei contratti in essere con delle municipalità sia italiane che estere che rappresentano i miei clienti. Vorrei aprire assieme ad un mio collaboratore esterno con propria partita iva, una srl o srls in cui entrambi siamo proprietari al 50%.
La soluzione che pensavamo di intraprendere è quella di aprire una nuova società e intestare tutti i nuovi progetti alla nuova società, il problema però è che per molti dei progetti in essere con durata di almeno 5 anni, non siamo sicuri di poter modificare l’intestazione dei contratti esistenti passandoli alla società e di conseguenza con la preoccupazione che la doppia gestione (personale + srls) faccia lievitare i costi e le tasse.
Ci chiediamo quindi se la soluzione prospettata sia la migliore o se la strada del conferimento da ditta individuale a srl(s) con un nuovo socio sia la soluzione più appropriata.
Grazie per un suo feedback
Buongiorno,
se architetto o ingegnere (non si capisce dalla richiesta), è possibile passare alla formula della società di ingegneria o della s.t.p.. In questo modo si potrebbe dare continuità alla progettazione (non si può fare con una s.r.l.s.). Riteniamo sia possibile fare il passaggio in continuità ma la questione è molto complessa e andrebbe approfondita con un professionista esperto. Può richiedere una consulenza compilando il form: https://partitaiva.it/link/consulenza
Grazie per averci scritto
Buongiorno. Ho una ditta individuale, sto assorbendo un ramo d’azienda. E ho anche appena aperto una srl inattiva, posso intestare tutto alla ditta individuale e poi passare tutto alla srl? Quali sono i costi?
Buongiorno,
può fare questo doppio passaggio. Dalla ditta individuale alla srl può procedere con un aumento di capitale della srl liberato tramite conferimento di azienda. Il costo dipende dal valore delle aziende.
Grazie per averci scritto
Salve,
avrei bisogno di capire quali sono i tempi per un conferimento da una ditta individuale ad una srl e da chi dipendono, dal commercialista per la perizia o dal notaio?
Poi qui leggo che è possibile mantenere la stessa partita iva ma mi è sempre stato detto dal commercialista che sarebbe cambiata, qiesta cosa sarebbe fondamentale per me per alcune ragioni. Potrebbe darmi qualche riferimento normativo per favore o spiegarmi come fare?
Infine è possibile un cknferimento in srls o solo srl?
Grazie mille in anticipo
Cordiali Saluti,
Daniela
Buongiorno,
i tempi più lunghi sono quelli della perizia, dipende anche dal notaio la gestione della documentazione per il conferimento. In caso di conferimento l’azienda resta la stessa, ma la partita iva si modifica, in quanto in unico passaggio, con la comunicazione della apertura partita iva con modello AA7 si chiude la precedente partita iva individuale. Per quanto riguarda il conferimento di beni è possibile solo nella s.r.l.. Per ulteriori informazioni si consulti con il suo commercialista.
Grazie per averci scritto
Buongiorno. Sono una ditta individuale (artigiano) indebitato con l’agenzia entrate. Per mettermi in sicurezza e riuscire ancora a lavorare per il futuro è corretto chiudere la ditta individuale, spostare i libri contabili ad alro indirizzo, aprire una srls, esserne il socio amministratore, ed esercitare nello stesso indirizzo?
Buongiorno,
la soluzione prospettata non è detto che sia quella corretta, per via di problemi che potrebbe avere nelle future richieste del DURC. Se trovasse il modo di definire la sua posizione personale con il fisco, avrebbe una maggiore possibilità di creare una azienda sana in futuro.
Grazie per averci scritto
Salve, è possibile effettuare il conferimento dell’unica azienda e mantenere la partita iva della ditta individuale al fine di acquistare altri beni strumentali ed esercitare un’impresa diversa da quella conferita?
Buongiorno,
non vi sono ostacoli al suo intendimento. La ditta può essere iscritta come “inattiva” in camera di commercio e, nelle more, avviare una attività nuova. Da evidenziare il trattamento della partecipazione in società come detenuta da un’impresa anziché da un privato cittadino.
Grazie per averci scritto
Buonasera Dott. Giovanni il conferimento da ditta individuale a srl che tipo di debiti si porta dietro? Il mio problema è che nel tempo non sono riuscito a pagare alcune tasse, (tranne quelle Inps e Inail), quindi parlo di alcune multe, iva, bolli, ecc… Ho fatto la rateizzazione di tutto ma nell’ultimo periodo è diventato onereso e non riuscirò ancora a mantenere questo ritmo. Il secondo problema è che ho dei contratti da rispettare (enti) e la prospettiva lavorativa rimane alta.. ma se quello che guadagno devo ridarlo allo stato senza margine di sopravvivenza..non ne vale la pena continuare. Quindi la domanda è… Se faccio il conferimento (di cui a me serve anche il fatturato degli anni precedenti, per questo conferimento e non ex novo) dentro a questa srl mi porto anche l’agenzia delle entrate? Oppure c’è margine nei vita? Grazie
Buongiorno,
nella continuità il rischio del pagamento solidale dei debiti pregressi esiste sempre. In ogni caso le quote della s.r.l. conferitaria, di proprietà del conferente, saranno aggredibili. Per le valutazioni opportune del caso e i rischi connessi all’operazione le consigliamo di consultare un legale, oltre che un commercialista.
Grazie per averci scritto.
Team partitaiva.it
Buonasera,
In caso di trasformazione da SNC a SRL mantenendo la stessa partita iva, il TFR va liquidato ai dipendenti oppure continua ad accumularsi?
Grazie in anticipo
Buonasera,
pur essendo una trasformazione eterogenea il TFR continua a restare a debito della società. L’unica differenza è che per i debiti contratti dalla s.n.c. sono responsabili in solido anche i soci, compreso il TFR.
Grazie per averci scritto
Buonasera,
vorrei sapere se è possibile mantenere la stessa Partita Iva da Ditta Individuale in Srl.
Nel caso fosse possibile si parla di trasformazione oppure conferimento.
Resto in attesa di un gradito riscontro
Buona serata
Stefano
Gentile Stefano,
tecnicamente è sempre una costituzione di srl con conferimento. La partita iva si modifica in continuità. Trasformare da un punto di vista sostanziale.
Grazie per averci scritto.
Team partitaiva.it
Buongiorno,
sarebbe possibile avere ulteriori informazioni sul conferimento con medesima partita iva? Diversi contenuti online affermano che sia possibile e conveniente procedere in questa direzione ma, tutti i professionisti da noi contattati affermano che è impossibile mantenere la stessa partita iva.
Grazie
Buongiorno,
in caso di conferimento di ditta individuale la partita iva nuova viene rilasciata in continuità, ma il numero cambia. Trattandosi di una procedura meramente tecnica che non incide sugli aspetti giuridici le consiglio di recarsi presso la agenzia delle entrate più prossima e verificare allo sportello.
Grazie per averci scritto
Team partaitaiva.it