- Startup e PMI innovative prevedono agevolazioni fiscali se rispettano i requisiti stabiliti dalle singole normative.
- Con la misura âIncentivi fiscali per investimenti in PMI e Startup innovativeâ il Mise prevede una detrazione fino 50% dellâIRPEF per gli investitori in startup.
- Tali incentivi sono volti a sostenere lo sviluppo e la crescita sostenibile dellâimprenditoria e dellâoccupazione.
Per favorire la crescita e lo sviluppo dellâimprenditorialitĂ e dellâoccupazione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione delle detrazioni fiscali dedicate a startup e PMI innovative.
Tali detrazioni sono un incentivo volto a favorire la realizzazione di programmi ad alto contenuto tecnologico. Per poter avere accesso a tali incentivi, startup e PMI innovative devono rispettare alcuni requisiti stabiliti dalla normativa.
Sono disponibili agevolazioni fiscali per chi investe in queste realtĂ al 30% dell’investimento, ma non solo, perchĂŠ in alcuni casi è anche possibile richiederle al 50%. In questa guida vedremo quali sono i requisiti, come funzionano le detrazioni e come inserirle nella dichiarazione dei redditi.
Indice
Detrazioni startup e PMI innovative: quali sono
Le startup e le PMI innovative sono imprese che hanno come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi ad alto valore tecnologico. Queste imprese vengono iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese e godono di particolari vantaggi.
Lo stesso vale anche per gli investitori che decidono, appunto, di investire nelle startup e nelle PMI innovative. Infatti, anche loro godono di specifiche agevolazioni fiscali, a regime o temporanee.
Tali agevolazioni consistono generalmente in detrazioni dallâIrpef, deduzioni dallâIres o nellâesenzione dalla tassazione sulle plusvalenze realizzate. Per usufruire di tali agevolazioni, il contribuente è tenuto a compilare la dichiarazione annuale dei redditi.
Le misure previste per lâagevolazione fiscale sono due:
- detrazione fiscale del 30% per i soggetti che investono in startup e PMI innovative;
- detrazione fiscale del 50% per investimenti nel capitale di rischio delle startup.
Ma vediamo nel dettaglio come funzionano le detrazioni per startup e PMI innovative.
Detrazione fiscale del 30%: a chi spetta
La prima detrazione fiscale prevista per i soggetti che investono nelle startup e nelle PMI innovative è stata introdotta con il decreto n°179/2012. Tale misura prevede le seguenti detrazioni:
- per le persone fisiche, una detrazione IRPEF del 30% della somma investita nel capitale sociale, fino ad un investimento massimo di 1.000.000 di euro annui;
- per le persone giuridiche, una deduzione IRES del 30% del totale investito, con tetto massimo di investimento annuo pari a 1.800.000 euro.
Tali agevolazioni spettano fino ad un ammontare complessivo dei conferimenti ammissibili fino a 15 milioni di euro per startup innovativa.
Sono agevolabili sia gli investimenti diretti sia quelli indiretti effettuati attraverso âintermediari qualificatiâ, vale a dire con organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr) o societĂ di capitali che investono in startup e PMI innovative.
Per usufruire di questa agevolazione non è prevista la presentazione di istanze, al contrario della detrazione del 50%.
Detrazione fiscale del 50% in regime âde minimisâ
Gli incentivi allâinvestimento nel capitale di rischio di startup innovative prevedono una detrazione IRPEF del 50% dedicata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative o PMI innovative. Questo incentivo è stato introdotto con il Decreto Rilancio, dal decreto legge n°34/2020.
Tuttavia, vi sono alcuni limiti alla detrazione, alla deduzione e al capitale investito per poter accedere a questa agevolazione:
- per le persone fisiche lâinvestimento massimo che può essere detratto dagli investitori non può essere superiore a 100.000 euro; ogni anno, quindi, è possibile detrarre al massimo 50.000 euro;
- per le persone giuridiche lâinvestimento massimo detraibile per periodo dâimposta è 300.000 euro, con la possibilitĂ di detrarre fino ad un massimo di 150.000 euro.
Le agevolazioni sono previste dal Regolamento âde minimisâ (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) e dal Decreto Rilancio (D.L. 34/2020, art. 38, commi 7 e 8).
Le modalitĂ di accesso alle agevolazioni sono stabilite dal Decreto interministeriale 28 dicembre 2020. Secondo tali normative, gli aiuti concessi da uno Stato membro ad unâimpresa non possono essere superiori a 200.000 euro nellâarco di tre esercizi.
Specifichiamo, inoltre, che la detrazione in regime âde minimisâ non si somma a quella del 30% precedentemente analizzata. Infatti, solamente sulla parte eccedente i 100.000 euro per le startup e 300.000 euro per le PMI innovative verrĂ applicata la detrazione ordinaria del 30%.
Come richiedere la detrazione al 50%
Per usufruire dellâincentivo, prima dellâeffettuazione dellâinvestimento il legale rappresentante della startup innovativa o della PMI innovativa deve presentare lâistanza sulla piattaforma informatica âIncentivi fiscali in regime âde minimisâ per investimenti in start-up e PMI innovativeâ di Invitalia.
La presentazione dellâistanza è unâoperazione molto semplice: bisogna andare sulla piattaforma del Mise e specificare gli investimenti che si andranno ad effettuare. I dati da inserire sono:
- dati della societĂ attraverso le credenziali come lo SPID;
- dati dellâinvestimento;
- ulteriori dichiarazioni.
La domanda dovrà , poi, essere stampata e firmata dal legale rappresentante che provvederà a ricaricarla sul portale. Per effettuare la richiesta della detrazione è, quindi, necessario essere in possesso di:
- SPID del legale rappresentante;
- indirizzo PEC valido dellâimpresa beneficiaria;
- indirizzo PEC valido del soggetto investitore;
- firma digitale del legale rappresentante.
Detrazioni startup e PMI innovative: come si inseriscono
Per avere accesso alle agevolazioni per gli investimenti in start up o Pmi innovative effettuati dalle persone fisiche, questi vanno indicati nel modello dichiarativo Redditi 2022 PF. Nello specifico, andrĂ compilata la sezione VI del quadro RP, al rigo RP80 compilando un rigo per ciascun investimento.
Va presente che l’investimento nelle startup innovative, per rientrare negli incentivi fiscali de minimis deve essere portato avanti per almeno tre anni, direttamente o tramite organismi OICR che investono prevalentemente in queste realtĂ .
Nel video troverai una guida alla compilazione del modello dichiarativo Redditi per ogni detrazione.
Detrazioni startup e PMI innovative â Domande frequenti
Il requisito principale per avere accesso ai benefici fiscali è la durata dellâinvestimento. Questo deve essere mantenuto per un minimo di 3 anni, ma può essere sia diretto che indiretto tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio.
Per accedere alle agevolazioni previste dal regime âde minimisâ bisogna presentare unâistanza sul portale di Invitalia PA Digitale.
Le persone giuridiche possono dedurre lâIRES al 30% dellâinvestimento effettuato in startup e PMI innovative, purchĂŠ lâinvestimento non superi i 1.800.000 euro. Scopri qui i dettagli.
Ilenia Albanese
Esperta di finanza personale e lavoro digitale