- Il Decreto Omnibus contiene diversi interventi del governo: dalle misure per contrastare il caro voli alle novità per i taxisti, dalla proroga al superbonus alla tassa sugli extraprofitti delle banche.
- Il Decreto Omnibus contiene anche interventi mirati alla parità di genere.
- Il nuovo decreto prende in considerazione pene più severe per chi appicca gli incendi al sud Italia.
Il 7 agosto 2023 è stato approvato dal governo un nuovo decreto ad ampio raggio, che introduce alcune novità e provvedimenti su diversi temi attualmente importanti. Tra questi spicca l’aumento delle licenze per il servizio taxi, oltre ad un intervento mirato a contenere il caro prezzi che ha coinvolto le compagnie aeree.
Viene anche confermata l’introduzione di una tassa sugli extraprofitti alle banche, che consentirà allo stato di recuperare fondi per sostenere l’attivazione dei mutui per i giovani e per finanziare il taglio delle imposte disposto dal governo.
Il decreto interviene anche con alcune misure mirate alla parità di genere, e con una proroga che riguarda da vicino le scadenze del superbonus. Vediamo in questo articolo tutti i dettagli del decreto.
Indice
Cos’è il Decreto Omnibus
Il recente Decreto Omnibus contiene diversi emendamenti approvati dal governo, tra cui alcuni importanti interventi per le imprese che favoriscono la parità di genere e per contrastare il caro prezzi dei voli aerei.
Il decreto ha subito diverse modifiche prima di essere approvato, portando avanti alcuni interventi finalizzati a risolvere alcune delle problematiche più recenti, come:
- l’aumento dei prezzi dei voli aerei: vengono stabilite precise regole che le compagnie aeree devono rispettare per applicare i prezzi;
- la situazione incendi al sud Italia: vengono inasprite le pene per i responsabili e viene istituito un fondo per gli operatori turistici;
- la carenza di taxi in previsione della stagione turistica: vengono aumentate le licenze ai taxisti;
- applicazione di una tassa sugli extraprofitti alle banche.
Oltre a queste misure, il decreto ne contiene molte altre, che verranno messe in pratica progressivamente tramite appositi decreti attuativi. Ma vediamo punto per punto gli interventi più recenti.
1. Caro prezzi voli aerei
Uno dei problemi affrontati dal decreto riguarda il recente aumento dei prezzi dei voli aerei, che porta a non pochi disagi per i cittadini. Il decreto stabilisce che le compagnie aeree non possono fissare in modo dinamico le tariffe in base al tempo di prenotazione, se sono presenti alcune condizioni specifiche.
Tra queste troviamo: le rotte nazionali che collegano alle isole come Sicilia e Sardegna, nelle situazioni in cui si verifica un picco della domanda, ad esempio durante le festività, e se il prezzo è al 200% superiore al costo medio del volo.
Inoltre viene chiarito che è una pratica scorretta calcolare in modo automatizzato, tramite ad esempio un apposito algoritmo, il prezzo in base alla profilazione degli utenti sul web.
2. Incendi al sud Italia
Sulla questione degli incendi che recentemente hanno colpito le regioni del sud Italia, il decreto interviene con delle disposizioni di incremento della pena per i responsabili, ovvero si passa da 1 a 2 anni di reclusione, con un aumento se l’atto doloso è compiuto per trarre profitto.
Viene inoltre istituito un apposito fondo da destinare alla Sicilia per viaggiatori e operatori del settore turistico che sono stati coinvolti dagli incendi, e che hanno subito dei danni di tipo economico. Si parla di 10 milioni di euro per l’anno in corso.
3. Incremento delle licenze per i taxisti
Il Decreto Omnibus prende in considerazione la necessità di fornire un servizio taxi più efficiente nelle più grandi città italiane, in vista dell’arrivo dei turisti. Vengono quindi incrementate del 20% le licenze per taxisti, anche di tipo temporaneo.
Vengono quindi autorizzati nuovi bandi, anche in modalità semplificata, per garantire un aumento dei servizi proposti, e vengono incentivati gli acquisti a questo proposito di auto ecologiche, con un raddoppio dell’ecobonus.
4. Tassa sugli extraprofitti alle banche
Una decisione piuttosto recente, inserita nel Decreto Omnibus, è quella di aggiungere una tassa sugli extraprofitti alle banche, in correlazione all’aumento dei tassi di interesse dell’ultimo periodo. Questo aumento ha provocato non pochi scompensi per il pagamento delle rate dei mutui, soprattutto per chi ha un tasso variabile.
Il governo interviene a questo proposito con una nuova tassa sulle banche, con aliquota al 40%, per recuperare fondi da destinare al taglio delle tasse e alla redistribuzione in favore dei mutui per i giovani. Questa tassa verrà quindi applicata quando il margine di interesse del 2022 supera almeno del 3% il valore dell’esercizio del 2021, e sale al 6% relazionando il 2022 con il 2023.
Decreto Omnibus e parità di genere
Secondo quanto dichiarato dal governo, e pubblicato sul sito ufficiale il 19 giugno 2023, viene confermato con il Disegno di Legge 51/2023 il beneficio per le imprese che hanno una certificazione della parità di genere:
“Le imprese in possesso della certificazione della parità di genere usufruiranno di premialità di punteggio nella valutazione dei bandi pubblici nel nuovo codice degli appalti.”
In linea generale questo tipo di misure hanno l’obiettivo di sostenere le aziende che offrono una particolare attenzione sulla conciliazione tra vita lavorativa e familiare, e garantiscono parità tra i generi nelle assunzioni.
Le aziende che soddisfano determinati criteri possono accedere a diverse agevolazioni, come quelle di tipo contributivo, e ottenere un miglior punteggio nella partecipazione a bandi e concorsi pubblici.
Decreto Omnibus e Fondo Garanzia Prima Casa
Oltre alle misure specifiche portate avanti da questi emendamenti, viene istituita con un apposito emendamento la proroga alle domande per l’accesso al Fondo di Garanzia Prima Casa a determinate categorie di persone.
Le domande possono essere presentate fino al 30 settembre 2023 (prorogando la scadenza originaria del 30 giugno). Potranno accederci giovani coppie o famiglie monogenitoriali, con figli minori a carico, o giovani sotto i 36 anni con un lavoro a contratto atipico.
Per queste categorie di beneficiari vengono disposti limiti di ISEE a 30.000 euro, per avere priorità di accesso ai fondi, con misura massima in percentuale del 50% invece che dell’80% previsti in precedenza.
Novità per la professione forense con il Decreto Omnibus
Per la professione forense cambiano le modalità di accesso, ovvero lo svolgimento degli esami. A questo proposito è stato pianificato un intervento specifico sull’esame di abilitazione, con emendamento voluto dal governo e approvato da Fratelli d’Italia.
Verrò disposta una prova scritta e una prova orale in tre momenti distinti, per tutti coloro che intendono iniziare a svolgere la professione di avvocato. Il governo si dimostra soddisfatto di questo intervento, su cui si discuteva da diverso tempo.
Da diversi mesi infatti era sorta l’ipotesi di un ritorno in via prioritaria alla prova orale per i professionisti da abilitare, e ad oggi arriva il primo emendamento.
Altri interventi del Decreto Omnibus
Il Decreto Omnibus contiene altri interventi specifici che vanno in diverse direzioni. Tra le nuove misure troviamo:
- viene dato lo stop alle restrizioni collegate al Covid-19, cade l’obbligo di utilizzare le mascherine FFP2;
- credito d’imposta per le imprese che investono in ricerca e sviluppo sul settore dei semiconduttori;
- introduzione di alcune norme per i “golden power”, ovvero per trasferire all’estero tecnologia come intelligenza artificiale, cybersicurezza, tecnologie aerospaziali;
- nuove norme sulla delocalizzazione delle imprese, che viene negata alle aziende che hanno ricevuto sostegni e aiuti dallo stato;
- nuovo fondo per le strade, rivolti ai comuni più piccoli;
- proroga alla cassa integrazione degli ex dipendenti Alitalia fino al 31 ottobre 2024;
- versamento imposta sostitutiva sul valore di acquisto delle criptovalute prorogato dal 30 giugno al 30 novembre 2023;
- proroga dal 30 giugno al 30 settembre 2023 della possibilità di utilizzare il credito di imposta derivato dall’acquisto di carburante da parte delle imprese agricole;
- superbonus 110% prorogato al 31 dicembre 2023 per villette e edifici unifamiliari;
- edilizia: stanziamento di un miliardo di euro contro i rincari delle materie prime.
Decreto Omnibus – Domande frequenti
Si tratta di un decreto del governo che contiene diversi emendamenti, tra cui molte novità per i taxisti e alcune misure per contenere l’aumento dei prezzi dei voli aerei. Scopri qui tutti gli interventi.
Viene introdotta una tassa sugli extraprofitti delle banche, conseguente all’aumento dei tassi di interesse disposto dalla BCE, come abbiamo visto in questo articolo.
Il Decreto Omnibus va a sostenere le imprese virtuose sul tema della la parità di genere, garantendo premialità alla partecipazione a bandi pubblici.
È scaduto il termine di presentazione degli emendamenti al provvedimento omnibus?
Buongiorno,
il decreto omnibus comprende una serie di norme che saranno, probabilmente, valutate in modo approfondito nella fase successiva di conversione in legge, con il passaggio in Parlamento. In quella fase sarà possibile emendare il testo.
Grazie per averci scritto