- Tra gli incentivi messi a disposizione quest’anno dal governo, vi è anche quello volto a sostenere le imprese tessili di Prato.
- Il contributo straordinario viene erogato a fondo perduto con lo scopo di innovare il settore tessile nel pratese, per la sostenibilità della produzione e la trasformazione digitale.
- La domanda di accesso al contributo si potrà presentare dal 16 ottobre 2023 al 30 novembre 2023.
Il governo ha stanziato quest’anno diversi fondi per garantire incentivi e sostegni alle imprese di alcuni settori strategici del paese. Tra questi rientra il settore tessile, in particolare dell’area pratese. Questo contributo a fondo perduto viene erogato tramite un apposito bando volto alla transizione ecologica e digitale.
Il contributo è destinato alle imprese che operano nel settore tessile pratese, che rispettano i requisiti che vedremo tra poco e secondo determinati codici Ateco. Non è la prima volta che le imprese tessili di questa particolare area geografica possono accedere a sostegni mirati: un esempio è il bando per l’efficientamento energetico disposto nella prima parte del 2023.
Il nuovo sostegno viene garantito al Comune di Prato per incentivare l’innovazione dell’area imprenditoriale tessile pratese, con l’obiettivo di incentivarne la competitività. Ricordiamo che il settore tessile è uno dei più colpiti dalla crisi che è sopraggiunta a seguito della pandemia. Vediamo nel dettaglio come funzionano i nuovi contributi a fondo perduto e come accedervi.
Indice
Come funziona il contributo per le imprese tessili di Prato
Il nuovo sostegno è un contributo a fondo perduto, ovvero le imprese che vi accedono non dovranno restituire le somme erogate in un momento successivo. Il contributo, di natura straordinaria, va a finanziare la transizione ecologica, ma anche quella digitale.
Le risorse corrispondono a 2.500.000 euro, volti a incentivare programmi di investimento il cui scopo è quello di migliorare la sostenibilità delle imprese tessili della zona pratese. Si tratta di sostenibilità socio-ambientale da un lato, e tecnologica e digitale dall’altro.
Per accedere a queste somme l’impresa deve rientrare in alcuni parametri, e il contributo viene garantito in base a specifiche spese ammissibili, nella misura del 50%. Le imprese che intendono accedere al sostegno devono portare avanti progetti concreti per la sostenibilità e la trasformazione digitale, con investimenti per almeno 10.000 euro e con un massimo di 100.000 euro.
Inoltre, le imprese che accedono al sostegno devono impegnarsi a concludere e realizzare i progetti entro 24 mesi dal momento in cui ricevono le somme apposite.
Chi può accedere al contributo per il tessile
Possono accedere al contributo a fondo perduto tutte le imprese tessili che si trovano nel distretto di Prato, ovvero nelle seguenti aree:
- provincia di Prato: Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio;
- provincia di Pistoia: Agliana, Montale, Quarrata;
- provincia di Firenze: Calenzano e Campi Bisenzio.
Le imprese che si trovano in queste zone devono svolgere attività in ambito tessile, in base ai codice Ateco 13, ad esclusione del codice 13.0. Si tratta di tutte quelle realtà che si occupano di preparare i tessuti e le fibre, che fabbricano tessuti a maglia, ma anche tappeti, spago, nastri, ricami e così via.
Il contributo viene erogato in forma “de minimis”, e le imprese che vi accedono non devono già essere beneficiarie del sostegno precedente, “Bando efficientamento energetico”.
Per l’erogazione del contributo vengono anche individuati i codici Ateco specifici delle imprese che possono parteciparvi, che abbiamo indicato nella seguente tabella:
Codice Ateco | Descrizione |
13.10.00 | Preparazione e filatura di fibre tessili |
13.20.00 | Tessitura |
13.30.00 | Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari |
13.91.00 | Fabbricazione di tessuti a maglia |
13.92.10 | Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento |
13.92.20 | Fabbricazione di articoli in materie tessili nca |
13.93.00 | Fabbricazione di tappeti e moquette |
13.94.00 | Fabbricazione di spago, corde, funi e reti |
13.95.00 | Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento) |
13.96.10 | Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili |
13.96.20 | Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali |
13.99.10 | Fabbricazione di ricami |
13.99.20 | Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti |
13.99.90 | Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi |
Requisiti per accedere al bando
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per accedere al bando riservato alle imprese pratesi nel tessile. Per prima cosa le imprese devono essere regolari, ovvero iscritte all’apposito Registro delle Imprese, e come secondo requisito, devono avere sede in una delle zone, che abbiamo visto sopra, del distretto tessile pratese.
Questo significa che l’accesso al bando è ammesso anche con una unità locale (anche se non è la sede centrale) presente sul territorio. Tuttavia la sede legale effettiva dell’impresa dev’essere all’interno del territorio italiano.
Le imprese devono quindi proporre progetti volti all’innovazione e alla sostenibilità della produzione, o al miglioramento dal punto di vista tecnologico e digitale, come riporta il bando citato dalla Camera di Commercio di Pistoia e Prato:
“I progetti dovranno essere ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese e con ricadute positive sul distretto industriale pratese.”
Il bando va anche a specificare quali sono le spese che le imprese possono sostenere in modo agevolato dal contributo per poter accedervi.
Spese agevolabili con il contributo
Il contributo a fondo perduto può essere erogato per determinati tipi di interventi o progetti, e il bando va a specificare quali sono:
- spese per macchinari, impianti e attrezzature nuovi, e relativi costi di installazione;
- acquisto di programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale;
- spese per servizi di consulenza e per certificazioni di prodotto o processo, perizie e asseverazioni.
Queste spese devono comunque essere sostenute in un momento successivo alla presentazione della domanda di accesso al bando, e i documenti devono riportare il CUP (Codice Unico di Progetto).
Il bando prevede due linee di intervento: una linea A, che include i progetti dedicati alla digitalizzazione, di base o avanzata, e una linea B, per ciò che riguarda la transazione ecologica.
Rientrano nella linea A interventi come la geolocalizzazione, archiviazione digitale, sistemi di gestione, CRM, e-commerce, cloud computing e cybersicurezza, e altri interventi similari.
Rientrano invece nella linea B interventi come il rinnovo di certificazioni ambientali, tecnologie per la trasformazione dei rifiuti, sistemi di riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, impianti per il trattamento delle acque reflue e così via.
Come accedere ai contributi per il tessile
Le domande di accesso ai contributi possono essere presentate a partire dalle ore 18:00 del 16 ottobre 2023 fino alle ore 23:59 del 30 novembre 2023, tramite apposita procedura online. Ogni impresa può presentare una sola domanda di accesso al sostegno, firmata digitalmente dal rappresentante legale.
La domanda, con relativa documentazione allegata, va inviata a [email protected] inserendo nell’oggetto della PEC la dicitura seguente: “CDT2 – Domanda Contributo Bando Transizione Ecologica e Digitale Distretto Tessile”.
Con la domanda vanno anche presentati i documenti che riguardano il progetto, in particolare la relazione tecnica, illustrativa e il piano finanziario, oltre alla copia dei preventivi di spesa e il foglio di calcolo usato per determinare il MOL. Tutta la documentazione va inviata in Pdf firmata digitalmente.
Sul sito della Camera di Commercio di Pistoia e Prato è possibile accedere a tutta la modulistica idonea a presentare la domanda.
Contributo imprese tessili Prato – Domande frequenti
Questo contributo è un sostegno economico garantito al Comune di Prato per incentivare la transizione ecologica e tecnologica delle imprese tessili della zona.
Il bando aprirà alle ore 18:00 del 16 ottobre 2023, rimanendo attivo fino alle ore 23:59 del 30 novembre 2023. Scopri qui come presentare la domanda.
Il contributo a fondo perduto è rivolto alle imprese del settore tessile di Prato, e si può accedere rientrando in questi codici Ateco.
Valeria Oggero
Giornalista