Contributi giornalisti INPGI 2024: minimali, massimali e versamenti volontari

L'INPGI ha comunicato minimali e massimali dei contributi per i giornalisti, le aliquote e le modalità per il versamento per l'anno in corso: scopriamo i dettagli.

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  • L’INPGI ha fissato le nuove aliquote per il versamento dei contributi per i giornalisti 2024. Per i liberi professionisti il contributo soggettivo è confermato al 12% del reddito imponibile.
  • La cassa previdenziale riconosce un mese di contributo per chi percepisce guadagni pari a 399 euro al mese, ovvero 4.788 euro all’anno. 
  • Il versamento dei contributi previdenziali INPGI minimi deve avvenire entro il 31 luglio.

L’INPGI ha fornito alcuni chiarimenti in merito al versamento dei contributi per i giornalisti 2024 in possesso di contratto di collaborazione coordinata e continuativa, oppure freelance o liberi professionisti titolari di partita Iva. Ha definito anche le aliquote contributive, i massimali e i minimali in base all’indice di variazione dei prezzi al consumo determinato dall’ISTAT (5,4%).

Per i giornalisti che svolgono la loro attività come liberi professionisti sono stati confermati il contributo soggettivo nella misura del 12% del reddito netto imponibile fino a 23.999 euro (oltre tale soglia sale al 14%), il contributo integrativo al 4% e il contributo di maternità nella misura di 18,43 euro. I giornalisti titolari di contratti co.co.co, invece, devono considerare una contribuzione al 28%.

Scopriamo come funzionano i contributi per i giornalisti iscritti all’INPGI: quali sono i minimali e i massimali, le aliquote contributive 2024, le scadenze e le modalità di pagamento.

Chi deve versare i contributi INPGI

Per il versamento dei contributi per i giornalisti nel 2024, la cassa INPGI distingue due categorie di lavoratori:

  • il giornalista con contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
  • il giornalista libero professionista titolare di partita Iva. 

I giornalisti titolari di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa devono considerare l’aliquota Ivs (per la pensione di invalidità, vecchiaia e superstiti) pari al 26%, a cui si somma un 2% per le prestazioni assistenziali. Il totale dei contributi previdenziali da versare alla cassa, quindi, sarà pari al 28% (di cui 18,67 % a carico del committente e 9,33% a carico del giornalista).

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Può accadere che il giornalista co.co.co sia già titolare di pensione: in questo caso, l’aliquota Ivs è del 17% (di cui 11,33% a carico del committente e 5,67% a carico del giornalista) e non c’è alcuna prestazione assistenziale da pagare. 

Diverse sono invece le aliquote contributive per i giornalisti freelance o liberi professionisti che hanno aperto una partita iva: in questo caso, infatti, vengono considerati un contributo soggettivo (12% fino a 23.999 euro, poi 14%), uno integrativo (4%), un contributivo di maternità (fisso) e un contributo aggiuntivo (almeno il 5%). 

Contributi giornalisti INPGI 2024: aliquote contributive

Il contributo soggettivo per i giornalisti iscritti all’INPGI che esercitano attività autonoma (libero-professionale, come attività occasionale, partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, mediante cessione di diritto d’autore) è confermato nella misura del 12% del reddito netto imponibile fino a 23.999 euro.

Per le quote di reddito professionale netto eccedenti i 24.000 euro, invece, il contributo sale al 14%, mentre il contributo integrativo, per il quale il giornalista ha diritto di rivalsa sul committente, è confermato al 4% (l’1% del quale è destinato alla pensione).

Il contributo di maternità per i liberi professionisti è pari a 18,43 euro per l’anno in corso, mentre l’eventuale contribuzione aggiuntiva o volontaria è da effettuarsi nella misura minima del 5%.

Questo è quanto stabilito dall’INPGI nella circolare numero 2 del 7 febbraio 20241. Tale comunicazione ha chiarito anche i massimali e minimali, oltre a fissare le scadenze per i versamenti dei contributi.

Contributi giornalisti INPGI 2024: minimali e massimali

L’ISTAT ha determinato un indice di variazione dei prezzi al consumo pari al 5,4% tra l’anno 2022 e 2023: sulla basa di questo è possibile calcolare i minimali e massimali dovuti dai giornalisti all’INPGI per l’anno 2024.

Il contributo minimo ordinario è confermato a 416,64 euro per i giornalisti con più di 5 anni di lavoro e a 217,54 euro per chi lavora da meno tempo. La quota è di 267,31 euro per chi riceve trattamenti pensionistici diretti.

Ricordiamo che per il riconoscimento di un anno di contribuzione è indicato un reddito minimo di 18.415 euro per il 2024. Questo vuol dire che bisogna accertarsi di versare almeno il 12% di questo reddito per cumulare l’anno contributivo.

Per i giornalisti che svolgono attività in forma autonoma, inoltre, il contributo aggiuntivo nella misura del 4% è dovuto nel limite del massimale, che per l’anno 2024 è rideterminato in 119.650 euro

Contributi volontari 2024

L’articolo 16 del regolamento di attuazione delle attività di previdenza INPGI prevede la possibilità di versare contributi volontari “in misura pari al contributo soggettivo, maggiorato del contributo integrativo, nell’importo risultante dall’ultima contribuzione obbligatoria versata all’INPGI”.

In altre parole, per le due categorie di giornalisti considerate dall’INPGI, il contributo volontario si determina come segue:

  • per giornalisti titolari di collaborazione coordinata e continuativa è determinato applicando all’importo medio dei ricavi percepiti nell’anno precedente, l’aliquota al 26%;
  • per i liberi professionisti (titolari di partita Iva, con ritenuta acconto e/o cessione diritti autore) il contributo volontario è pari all’importo del contributo soggettivo e integrativo versato nell’ultimo anno (purché sia almeno di 2.209,80 euro annui).

Tutte le scadenze per il versamento dei contributi INPGI

Le scadenze per il versamento dei contributi per i giornalisti iscritti all’INPGI sono diverse: il contributo minimo deve essere versato in acconto entro il 31 luglio 2024.

Successivamente, per il versamento dei contributi 2024, si aprono due possibilità:

  • pagare tutto in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2024;
  • rateizzare il pagamento in tre momenti (31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre dello stesso anno).

I giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica sono tenuti ogni anno a presentare all’INPGI una comunicazione (obbligatoria) dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso
dell’anno precedente: tale comunicazione deve essere inviata all’INPGI esclusivamente in via telematica.

La scadenza per l’invio della comunicazione reddituale (riferita ai redditi percepiti nel 2023) è fissata al 30 settembre 2024.

Contributi giornalisti INPGI 2024 – Domande frequenti

Come si calcolano i contributi INPGI?

La contribuzione INPGI per i giornalisti liberi professionisti, attualmente, è pari al 12% del reddito netto imponibile fino a 23.999 euro; mentre per importi superiori l’aliquota contributiva sale al 14%.

Come si versano i contributi INPGI?

Il versamento dei contributi per giornalisti iscritti all’INPGI con modello F24/Accise può essere effettuato presso gli sportelli degli uffici postali, delle banche, degli agenti per la riscossione o tramite intermediari abilitati.  

Quando si pagano i contributi INPGI 2024?

Il pagamento dei contributi INPGI può avvenire in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2023 o essere rateizzato in tre scadenze: 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre dello stesso anno. L’acconto deve essere versato entro il 31 luglio.

  1. Circolare n.2 del 7 febbraio 2024, INPGI, inpgi.it ↩︎

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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.

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