Contributi a fondo perduto per le imprese 2024: tutti i bandi e gli aiuti disponibili

Le imprese e i liberi professionisti possono accedere a numerosi contributi e finanziamenti a fondo perduto: scopriamo i bandi e gli aiuti disponibili per il 2024.

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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  • I contributi a fondo perduto sono un’opportunità di crescita e sviluppo per le imprese e i liberi professionisti, ma non è sempre facile capire come accedervi.
  • Ogni bando prevede requisiti e modalità di accesso diversi, oltre a richiedere documentazione specifica per poter inviare le richieste.
  • I finanziamenti a fondo perduto più noti sostengono l’imprenditoriali femminile o giovanile, le attività del Sud Italia e le piccole e medie imprese.

I finanziamenti a fondo perduto sono dei contributi economici che vengono erogati in favore delle imprese, dei liberi professionisti o delle associazioni per sostenere la loro crescita, lo sviluppo di nuovi progetti oppure il lancio di nuove iniziative. La peculiarità di questi aiuti sta nel fatto che non devono essere restituiti, quindi non è richiesto alcun rimborso all’ente erogatore.

Tuttavia, l’accesso ai contributi a fondo perduto 2024 non è sempre facile e immediato: spesso è opportuno rivolgersi a intermediari o consulenti soprattutto per reperire tutta la documentazione necessaria per la presentazione della richiesta.

In primis, però è bene conoscere i bandi attivi e valutare attentamente i requisiti richiesti per ciascun aiuto: vediamo nel dettaglio i contributi a fondo perduto disponibili nel 2024, i requisiti e le modalità di accesso al credito.

Contributi a fondo perduto per le imprese 2024

I contributi a fondo perduto per le imprese e i liberi professionisti sostengono l’attività economica e lo sviluppo delle realtà imprenditoriali, in particolare quelle femminili e giovanili, oppure quelle che si sviluppano nelle zone del Sud Italia. Esistono dei finanziamenti a fondo perduto per le PMI, oppure degli aiuti per le associazioni.

Ci sono poi dei sostegni che agevolano gli investimenti in beni strumentali o in nuovi progetti e quindi permettono di coprire una parte delle spese sostenute per la crescita del proprio business.

Nei prossimi paragrafi andiamo ad analizzare i contributi attivi nel 2024, identificando i beneficiari e i requisiti necessari, le spese agevolabili con ciascun finanziamento e altre caratteristiche importanti.

1. Nuova Sabatini: contributi a fondo perduto per beni strumentali

contributi fondo perduto 2024

Grazie al contributo previsto dalla Legge Nuova Sabatini, le imprese possono ottenere un sostegno economico per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware e software, nonché altre tecnologie digitali.

Le imprese che soddisfano i requisiti fissati dal bando, quindi, possono ottenere un finanziamento bancario per un investimento fino a 4 milioni di euro, sostenuto da un contributo statale che copre una parte degli interessi.

Possono richiedere il contributo in conto impianti tutte le micro, piccole e medie imprese di qualsiasi settore produttivo che soddisfano i seguenti requisiti:

  • non hanno fruito, e successivamente non rimborsato, degli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • sono iscritte al Registro delle Imprese;
  • hanno sede legale in Italia o hanno intenzione di aprire una sede sul territorio nazionale;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria;
  • non si trovano in condizioni di difficoltà.

2. Resto al Sud 2024 per imprese e giovani professionisti

Il contributo “Resto al Sud 2.0” si rivolge invece alle imprese e ai giovani professionisti che hanno intenzione di avviare nuove attività, ampliare o modernizzare attività già esistenti e operanti nel Centro Italia o nel Mezzogiorno.

Il bando, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, prevede dei finanziamenti e delle agevolazioni fiscali fino al 75% volte a promuovere lo sviluppo economico delle zone più svantaggiate della nostra penisola, per contrastare la fuga dei cervelli verso altri Paesi esteri. Si tratta di uno degli aiuti più apprezzati.

La misura si rivolge ai giovani di età inferiore ai 35 anni di età, che si trovano in stato di vulnerabilità sociale, discriminazione o marginalità. Possono accedervi anche i giovani che si trovano in stato di disoccupazione o inattività, oppure coloro che beneficiano di politiche attive del lavoro come quelle previste dal programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL“.

Sono disponibili inoltre voucher per avviare un’attività a copertura di beni, strumenti e servizi per un valore massimo di 40.000 euro, che sale a 50.000 per prodotti di tecnologia e finalizzati alla sostenibilità ambientale.

3. Nuove imprese a tasso zero 2024

contributi fondo perduto

Questo bando è promosso da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che mira a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese in Italia condotte da giovani o donne.

Oltre Nuove imprese a tasso zero ON 2024 prevede l’erogazione di finanziamenti a tasso zero fino al 90% per la copertura delle spese ammissibili relative all’avvio di nuove attività economiche o per il consolidamento di imprese già avviate. Il contributo massimo è di 3 milioni di euro per ciascun progetto.

Il bando si rivolge a giovani imprenditori, startup innovative, PMI innovative, spin-off universitari e startup condotte da giovani dai 18 ai 35 anni di età o donne. Per presentare la domanda è necessario preparare un business plan e avere a disposizione la documentazione specifica, inviando la richiesta a Invitalia.

4. Fondo Impresa Donna 2024

Fondo Impresa Donna 2024 è un contributo a fondo perduto dedicato alle piccole e medie imprese a conduzione femminile. Questo è solo uno dei tanti finanziamenti agevolati rivolti alle donne, volto a incentivare l’imprenditoria femminile e colmare il gap occupazionale tra i sessi.

Questo Fondo supporta la crescita delle realtà a prevalente partecipazione femminile per gli investimenti in capitale di rischio o in prestiti ed è disponibile anche per le professioniste autonome. L’agevolazione copre dal 50% all’80% delle spese, in base all’entità del progetto.

Il progetto deve comunque essere completato nel giro di 24 mesi e l’impresa può anche essere già costituita, ma da meno di 12 mesi. Per le richieste anche in questo caso si fa riferimento a Invitalia.

Attualmente le risorse per questo sostegno sono esaurite, per cui si attendono aggiornamenti.

5. Fondo PMI creative 2024 per innovazione e digitalizzazione

Il Fondo PMI creative 2024 è stato istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Invitalia e con il sostegno del Fondo Europeo per gli Investimenti. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo delle PMI del settore creativo e culturale, con particolare attenzione ai temi di innovazione e digitalizzazione.

Le PMI interessate possono presentare la domanda per ottenere due tipologie di aiuti:

  • un contributo a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento;
  • un contributo a tasso agevolato per la copertura dei costi per la formazione e l’acquisto di attrezzature e software.

Il progetto di investimento presentato deve avere le caratteristiche idonee per il settore creativo e culturale.

A causa dell’elevato numero delle domande presentate, questo contributo al momento non è accessibile.

6. Bando INAIL 2024

Anche per quest’anno è stato confermato il Bando INAIL 2024, che si rivolge a tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio industria, artigianato ed agricoltura e gli Enti del terzo settore.

Il finanziamento riguarda la realizzazione di progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori. Il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a un massimo di 130.000 euro.

7. Contratti di sviluppo

Il contratto di sviluppo è un programma di finanziamento che si rivolge alle piccole e medie imprese: per accedere al contributo queste ultime devono presentare dei progetti che prevedano una serie di attività specifiche (per esempio acquisto di attrezzature, costruzione o ristrutturazione di immobili, sviluppo di nuovi prodotti o processi, acquisizione di brevetti o marchi).

Grazie a questa agevolazione, si può ricevere un contributo a fondo perduto per la realizzazione dei progetti di investimento con un focus sull’innovazione, la digitalizzazione e la competitività e un contributo a tasso agevolato per la copertura dei costi per la formazione e l’acquisto di attrezzature e software. I finanziamenti possono coprire fino al 75% delle spese.

Altri contributi a fondo perduto per le imprese

Ulteriori opportunità di crescita e sviluppo per le imprese sono delineate qui di seguito:

Contributi a fondo perduto per le imprese – Domande frequenti

Cos’è un contributo a fondo perduto?

Un finanziamento a fondo perduto è un contributo economico che viene concesso a una persona fisica o giuridica, senza l’obbligo di restituzione. Ciò significa che questo finanziamento non deve essere rimborsato.

Chi può richiedere i finanziamenti a fondo perduto nel 2024?

Solitamente i contributi a fondo perduto sono rivolti alle imprese, ai liberi professionisti e alle organizzazioni non profit, ma è sempre importante verificare i requisiti specifici per ciascun bando.

Come presentare la domanda per un finanziamento a fondo perduto?

Per richiedere un finanziamento a fondo perduto è necessario seguire le istruzioni specifiche del bando, che possono essere consultate sul sito web dell’ente che lo concede. In generale, alla domanda deve essere allegata tutta la documentazione sul progetto e sulla situazione economica dell’impresa richiedente.

Quali sono le tempistiche per ottenere un finanziamento a fondo perduto?

Le tempistiche per ottenere un finanziamento a fondo perduto dipendono dalla scadenza del bando e dai tempi di valutazione delle domande. 

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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 15 Ottobre 2023
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

12 commenti su “Contributi a fondo perduto per le imprese 2024: tutti i bandi e gli aiuti disponibili”

  1. Buongiorno, vorrei aprire un agricampeggio. Al momento sto seguendo il corso per operatore agrituristico. È possibile richiedere qualche agevolazione? È previsto qualche contributo per questo tipo di attività. Sono una donna di 39 anni.
    Grazie

    Rispondi
    • Buongiorno,
      Per l’agriturismo sono previste numerose agevolazioni regionali. Le consigliamo di rivolgersi ad un agronomo del suo territorio per valutare la partecipazione ad eventuali bandi di finanza agevolata.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  2. Buongiorno. Ho 42 anni. Sto per acquistare un appartamento seconda casa . Lo vorrei destinare a casa vacanza .Potrei avere qualche agevolazione?

    Rispondi
    • Buongiorno,
      in linea di principio no, salvo specifiche disposizioni regionali e comunali.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  3. Buongiorno, vorrei aprire un sito internet per la vendita di assorbenza infantile e femminile con accessori per bambini e cosmetica. Sono una donna di 34 anni, potrei accedere a dei prestiti a tasso zero? Premetto che al momento seguirei solo io l’attività

    Rispondi
    • Buongiorno,
      se è residente al Sud può provare a richiedere i finanziamenti di Resto al Sud Invitalia.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  4. Buongiorno desidero avere informazioni sui requisiti.inerenti all’ imprenditoria femminile.
    Sono una dipendente in un centro estetico (ho 30 anni e ho i requisiti per potere esercitare), visto che la mia titolare vorrebbe cedere l’attività vorrei rilevarla.
    Posso usufruire di qualche aiuto?
    Grazie per la vostra attenzione resto in attesa di una vostra risposta.
    Cordiali saluti.
    Parodi Sonia

    Rispondi
    • Buongiorno,
      l’acquisto di azienda, solitamente, non beneficia di contributi pubblici. Se acquista nuovi macchinari e attrezzatura potrebbe beneficiare di misure di vantaggio per investimenti in beni strumentali.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  5. Buongiorno, desidero avere informazioni sui requisiti inerenti il Bonus Imprenditoria femminile.
    Ho 55 anni ,un invalidita’ civile attualmente lavoro come dipendente da circa 10 anni, ed ora dopo aver ripreso gli studi desidero aprire una partita iva ed iniziare il lavoro come consulente in web marketing in qualita’ di social media manager ed eventuale attivita’ di dropshipping
    Premetto che lavoro da 37 anni sempre nel settore moda/designer/marketing e per 18 anni della mia carriera lavorativa sono stata imprenditrice titolare di partita iva come commerciante al dettaglio,posizione chiusa regolarmente nella cessione di attivita.
    Con queste caratteristiche e per la tipologia di attivita’ che desidero svolgere posso avere i requisiti per richiedere un contributo a fondo perduto?
    In attesa di una vostra risposta ringrazio anticipatamente .Saluti Maurizia Ludi

    Rispondi
    • Buonasera,
      la impossibilità a presentare le domande sul portale di invitalia potrebbe dipendere da molti motivi.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi

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