- Lo stipendio con un contratto di apprendistato cambia in base al CCNL specifico.
- L’ammontare dello stipendio con un contratto di apprendistato dipende da fattori come: il tipo di contratto, la durata dell’apprendistato e il livello di inquadramento.
- Il CCNL stabilisce la percentuale di stipendio spettante all’apprendista in base alla durata del contratto di apprendistato.
Qual è lo stipendio in un contratto di apprendistato? Oggi le aziende in genere seguono un iter di assunzione che inizia con lo stage e procede con il contratto di apprendistato, per giungere infine al contratto vero e proprio, a tempo indeterminato.
Il contratto di apprendistato in Italia può avere una durata massima di 3 anni, ma può estendersi fino a 5 anni per gli ambiti di tipo artigianale. Prima di firmare un contratto di apprendistato è normale domandarsi quale sarà lo stipendio che si andrà a percepire lungo tutta la durata del lavoro.
La retribuzione riconosciuta dall’azienda dipende da diversi fattori e per ogni tipo di contratto è previsto un importo differente. In questa guida vedremo qual è lo stipendio di un contratto di apprendistato e in che modo si calcola.
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Indice
Contratto di apprendistato: stipendio mensile
Innanzitutto, partiamo col dire che in Italia lo stipendio medio in un contratto di apprendistato è di 1.013 euro al mese, come riporta la nota piattaforma Indeed.
La retribuzione di un lavoratore assunto con questo tipo di contratto è inferiore rispetto a quella percepita dai lavoratori a tempo indeterminato. Questo perché la paga di un lavoratore con contratto di apprendistato è commisurata allo svolgimento del lavoro ma anche alla formazione che riceve durate il periodo di durata del contratto.
Come abbiamo anticipato, a determinare lo stipendio di un apprendista incidono diversi fattori, fra cui:
- il tipo di contratto collettivo nazionale del lavoro adottato dall’azienda;
- la durata dell’apprendistato;
- il livello di inquadramento del lavoratore.
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono questi tre fattori.
1. Tipologia di contratto
In Italia esistono diverse tipologie di contratti nazionali e diverse finalità per l’apprendistato. Tra le varie tipologie di apprendistato vi sono:
- apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore: è un contratto di lavoro che permette di conseguire una qualifica professionale o un diploma professionale alternando lavoro e studio;
- apprendistato professionalizzante: è un contratto di lavoro per il conseguimento di una qualifica professionale ai fini contrattuali attraverso una formazione trasversale;
- apprendistato di alta formazione e ricerca: contratto di lavoro che permette di conseguire diversi livelli di titoli di studio.
Il più comune nel caso dell’inserimento nel mondo del lavoro dopo lo stage è l’apprendistato professionalizzante.
2. Durata dell’apprendistato
L’apprendistato in genere ha una durata massima di tre anni, che possono arrivare a cinque per i lavori artigianali.
La retribuzione dell’apprendistato è generalmente crescente e calcolata in base al termine del periodo di apprendistato. Lo stipendio, inoltre, aumenta con il passare del tempo, man mano che l’apprendista acquisisce esperienza e responsabilità.
Infatti, l’apprendista potrebbe iniziare percependo il 45% della retribuzione prevista per un determinato livello di inquadramento e arriverà a raggiungere quasi il totale verso il termine del periodo di apprendistato. A questo step segue quindi l’assunzione con un altro tipo di contratto.
3. Livello di inquadramento
Lo stipendio di un lavoratore varia anche in base al livello di inquadramento. Questo vale, quindi, anche per il lavoratore con contratto di apprendistato.
I contratti nazionali stabiliscono lo stipendio minimo per ogni settore e per ogni livello di inquadramento e la percentuale corrispondente in caso di contratto di apprendistato.
Per conoscere i dettagli di un certo livello di inquadramento, è necessario consultare il CCNL specifico. Per fare un esempio, chi lavora in un negozio deve fare riferimento al CCNL Commercio e ai suoi diversi livelli.
Contratto apprendistato 2023: come calcolare lo stipendio
Per sapere in anticipo quale sarà lo stipendio proposto dal datore di lavoro, l’apprendista può fare un calcolo in autonomia. Basterà, infatti, informarsi sul tipo di apprendistato che propone l’azienda e l’inquadramento con cui si inizierà a lavorare.
A questo punto occorre andare a leggere il CCNL di categoria che specifica gli stipendi minimi e le percentuali previste per l’apprendistato. Bisognerà, quindi, consultare la tabella presente in ogni contratto collettivo nazionale di categoria. Individuato l’importo dello stipendio minimo spettante in base al livello di inquadramento, bisogna applicare la percentuale prevista per l’apprendistato.
Una volta ottenuto l’importo lordo, per calcolare lo stipendio netto dell’apprendista bisogna fare una stima di tasse e contributi che il datore di lavoro tratterrà in busta paga. Stiamo parlando, ad esempio, dei contributi previdenziali e assistenziali che sono a carico del lavoratore. Bisogna, poi, tenere in considerazione le eventuali detrazioni fiscali e altri bonus.
Contratto di apprendistato con CCNL Commercio
Nel caso di lavori che rientrano nel CCNL Commercio, il calcolo dello stipendio netto spettante agli apprendisti è piuttosto semplice.
Poniamo di seguito un esempio in cui al lavoratore viene proposto un contratto di apprendistato professionalizzante che fa riferimento al CCNL Commercio inquadrato al quarto livello.
In tal caso lo stipendio lordo previsto dal contratto al termine dell’apprendistato ammonta a 1.648,75 euro. Per il primo anno di apprendistato è previsto uno stipendio del 70% della retribuzione corrispondente per dipendenti assunti a tempo indeterminato.
La percentuale di retribuzione sale all’80% per il secondo anno e al 90% per il terzo e ultimo anno. Nel dettaglio, vediamo a quanto ammonta lo stipendio medio per i diversi livelli.
Livello | Primo anno | Secondo anno | Terzo anno |
Primo livello | € 2248,08 | € 2248,08 | € 2248,08 |
Secondo livello | € 1408,70 | € 1609,95 | € 1811,19 |
Terzo livello | € 1255,17 | € 1434,48 | € 1613,79 |
Quarto livello | € 1133,12 | € 1295,00 | € 1456,87 |
Quinto livello | € 1057,70 | € 1208,80 | € 1359,90 |
Sesto livello | € 985,57 | € 1126,36 | € 1126,36 |
Settimo livello | € 1283,39 | € 1283,39 | € 1283,39 |
Contratto di apprendistato: stipendio nel settore moda
Nel caso dell’apprendistato professionalizzante nel settore della moda, lo stipendio fa riferimento all’inquadramento di sesto livello del CCNL per l’industria tessile.
Per il sesto livello e il sesto livello S, l’apprendistato professionalizzante può durare fino a due anni. Nel primo anno la retribuzione corrisponde al 70% dello stipendio previsto al termine dell’apprendistato, mentre nel secondo anno viene erogato all’80%.
Di conseguenza, se lo stipendio finale è pari a 1.574,50 euro al mese, il primo anno di apprendistato la retribuzione sarà di 1.102,15 euro al mese, mentre il secondo anno salirà a 1.259,60 euro al mese.
Contratto di apprendistato professionalizzante part time
Esiste la possibilità di svolgere un lavoro in apprendistato, ma a tempo parziale, ovvero part time? In Italia questa modalità è concessa, per cui il datore di lavoro può scegliere se impiegare l’apprendista a tempo pieno o con una soluzione part time.
Questo tuttavia non vuol dire che il percorso deve essere intaccato dal punto di vista degli obiettivi formativi, anche se il numero di ore svolto è numericamente inferiore.
Sul contratto di apprendistato professionalizzante part time bisogna tenere conto che il numero minimo e quello massimo di ore svolte viene stabilito in base al CCNL di riferimento e in relazione al numero complessivo dei dipendenti dell’azienda.
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Contratto apprendistato stipendio – Domande frequenti
Per un contratto di apprendistato, lo stipendio corrisposto dal datore di lavoro dipenderà dalla durata dell’apprendistato, dal contratto nazionale adottato e dall’inquadramento del lavoratore. Lo stipendio può partire dal 45% della paga spettante ad un lavoratore a tempo indeterminato.
Per calcolare lo stipendio in un contratto di apprendistato bisogna conoscere gli importi previsti dal CCNL di categoria, l’inquadramento con cui il datore di lavoro assume il lavoratore e la durata dell’apprendistato. Leggi nel dettaglio a quanto ammonta lo stipendio di un apprendista.
Nei contratti di apprendistato professionalizzante, lo stipendio può partire, a seconda del CCNL di settore, dal 45% dello stipendio previsto per il lavoratore a tempo indeterminato dello stesso inquadramento, per arrivare al termine del periodo di apprendistato anche al 100%.
Un lavoratore impiegato come apprendista può svolgere un massimo di 45 ore settimanali, che per alcune particolari professioni possono arrivare a 50 ore.
In Italia è consentito il contratto di apprendistato part time, con un numero di ore inferiore rispetto a quello a tempo pieno. Ecco come funziona.
Ilenia Albanese
Esperta di finanza personale e lavoro digitale