- Il commercio internazionale di beni e servizi nell’area Euro è in surplus di 23,6 miliardi di euro, come rivelano i dati Eurostat di febbraio 2024.
- Per quanto riguarda l’Italia, le esportazioni sono in aumento soprattutto verso i Paesi extra-Ue e in particolare verso gli Stati Uniti per la vendita di beni strumentali.
- Tra i prodotti la cui vendita traina il commercio internazionale ci sono macchinari e mezzi di trasporto, ma anche autoveicoli, prodotti alimentari e articoli sportivi.
Il commercio internazionale è in crescita nell’area Euro così come viene descritto dagli ultimi dati su importazioni ed esportazioni: il surplus sale a +23,6 miliardi di euro a febbraio 2024, rispetto ai +3,6 miliardi dell’anno precedente. Crescono lievemente le esportazioni, mentre calano le importazioni dall’estero.
A trainare le esportazioni verso l’estero e in particolare verso i Paesi extra-Ue, sono stati soprattutto i mezzi di trasporto e i macchinari, le cui vendite sono quasi raddoppiate nel confronto tra gennaio 2024 e febbraio 2024.
Sono questi i principali dati decritti dall’Eurostat1 per quanto riguarda il commercio internazionale all’interno dell’Area Euro, del quale vengono specificati anche i settori trainanti.
Indice
Commercio internazionale europeo: importazioni ed esportazioni
Come rivelano i dati Eurostat, le esportazioni di beni dell’area Euro verso il resto del mondo sono state pari a 235 miliardi di euro a febbraio 2024, in leggero aumento (+0,3%) rispetto all’anno precedente. Le importazioni dal resto del mondo, invece, si sono attestate a 211,4 miliardi di euro, in calo (-8,4%) rispetto a febbraio 2023.
Analizzando i valori relativi a importazioni ed esportazioni nei Paesi membri dell’Unione Europea a febbraio 2024, inoltre, si può descrivere un surplus di 22,1 miliardi di euro negli scambi di beni con il resto del mondo.
L’andamento import/export nell’UE è simile a quello descritto per i singoli Paesi dell’area Euro, con un lieve aumento delle esportazioni (+0,7%) e una diminuzione delle importazioni (-9,0%).
Importazioni ed esportazioni in crescita per l’Italia
Il commercio internazionale è in crescita anche in Italia sia per quanto riguarda le importazioni sia per le esportazioni: in particolare, a trainare l’economia nazionale sono le vendite di macchinari e veicoli verso i Paesi extra-Ue soprattutto verso gli Stati Uniti (il cui valore ammonta a 23,8% del totale). Diminuiscono, invece, le esportazioni verso la Cina e la Germania.
Lo denota l’ISTAT nell’ultimo report sul “Commercio con l’estero e prezzi all’import2“, dove viene descritto un andamento positivo per l’Italia nei primi due mesi del 2024, durante i quali il saldo commerciale è stato pari a 8,5 miliardi.
Come vediamo dal grafico, a febbraio 2024 l’istituto di statistica ha stimato una aumento congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero (import ed export), descrivendo una crescita più intensa per le importazioni (+5,1%) piuttosto che per le esportazioni (+3,8%).
Il deficit dei prodotti energetici (in diminuzione) viene in qualche modo attenuato rispetto all’anno precedente anche grazie alla crescita delle vendite in altri settori trainanti.
Crescono le vendite al dettaglio in Italia
L’Istat denota anche un dato interessante che ci offre un’idea di come sta andando l’economia interna in Italia: la crescita del commercio al dettaglio, sostenuta soprattutto dalla vendita di prodotti alimentari: è la grande distribuzione a registrare l’aumento più alto nel 2023. Anche nei primi mesi del 2024 prosegue la tendenza alla crescita, seppur lieve e solo a livello congiunturale.
Infatti, nel trimestre da novembre 2023 a gennaio 2024, come dimostrano i dati Istat, le vendite al dettaglio sono aumentate in valore (+0,3%) ma sono calate in volume (-0,1%).
I settori trainanti per il commercio internazionale
A trainare le esportazioni nel mese di febbraio 2024 sono stati soprattutto i mezzi di trasporto e i macchinari, le cui vendite sono quasi raddoppiate (all’interno dell’area Euro) rispetto al mese precedente.
Hanno contribuito alla crescita del commercio internazionale, per quanto riguarda le esportazioni italiane, anche i settori inerenti prodotti alimentari, bevande e tabacco, autoveicoli e articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti.
Risultano in diminuzione, invece, le esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, metalli di base e prodotti in metallo.
- Euro area international trade in goods surplus €23.6 bn, Eurostat, ec.europa.eu
↩︎ - Commercio con l’estero e prezzi all’import, Istat, febbraio 2024, istat.it ↩︎
Laura Pellegrini
Giornalista e content editor