- Dal 4 settembre è accessibile per le imprese il Fondo per i prodotti del commercio equo solidale.
- È previsto un rimborso pari al 15% dei costi sostenuti per prodotti dal commercio equo e solidale.
- Possono richiederlo le imprese che hanno partecipato ai bandi di appalto della PA.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha promosso il Fondo per i prodotti del commercio equo e solidale, la cui attività partirà il prossimo 4 settembre 2023. Grazie a questa nuova iniziativa viene riconosciuto alle imprese, che si andranno ad aggiudicare delle gare di appalto bandite dalle pubbliche amministrazione, un rimborso. Per ottenerlo le imprese interessate devono aver fornito dei prodotti del commercio equo e solidale.
Attraverso questo nuovo fondo vengono finanziati i maggiori costi che le imprese hanno dovuto sostenere per acquistare i prodotti del commercio equo e solidale. I suddetti prodotti devono essere stati previsti direttamente dall’oggetto del bando di gara e devono riguardare direttamente le materie prime, i semilavorati ed i materiali di consumo.
A promuovere il Fondo è stato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha garantito una dotazione di 800.000 euro e, nel rispetto delle risorse che sono state messe a disposizione, ha previsto un rimborso che arriva a coprire il 15% dei maggiori costi che sono stati sostenuti. Ad ogni modo il rimborso non potrà superare, complessivamente, i 10.000 euro. Le richieste devono essere presentate tra il 4 e l’11 settembre 2023.
Indice
Cos’è il fondo per il commercio equo e solidale
Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di comprendere in cosa consiste il Fondo per i prodotti del commercio equo e solidale. La nuova iniziativa costituisce, a tutti gli effetti, un’agevolazione promossa dal Mimit.
Prevede il riconoscimento di un rimborso alle imprese aggiudicatarie delle gare d’appalto bandite dalle pubbliche amministrazioni, che abbiano provveduto a fornire prodotti provenienti dal commercio equo e solidale. Nell’espletamento di queste forniture, le aziende interessate devono essersi mosse secondo quanto previsto dai relativi capitolati di gara.
Il Fondo ha una dotazione complessiva pari a 800.000 euro. Nei limiti delle risorse disponibili viene riconosciuto un rimborso pari al 15% dei costi maggiori che sono stati sostenuti dalle aziende per la fornitura dei prodotti oggetto del bando.
A disciplinare la misura sono il Decreto Ministeriale del 23 agosto 2022 e il Decreto Direttoriale n. 518 del 31 luglio 2023.
Cosa viene finanziato dal fondo
Attraverso il fondo vengono finanziati i maggiori costi sostenuti dalle imprese per acquistare i prodotti del commercio equo e solidale, che sono previsti all’interno del bando di gara.
I suddetti prodotti devono coinvolgere direttamente le materie prime, i semilavorati ed i materiali di consumo. A determinare i costi sono direttamente gli importi esposti nelle fatture.
Requisiti di accesso per le imprese
Di quali requisiti devono essere in possesso le imprese per accedere al contributo? Devono essere aggiudicatarie di gare d’appalto bandite dalle pubbliche amministrazioni. Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- la sede legale od operativa deve essere fissata nel territorio italiano. Le imprese, inoltre, devono essere regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
- le imprese devo essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti. L’azienda non si deve trovare in liquidazione volontaria o sottoposta a procedura concorsuale;
- l’azienda non deve trovarsi, nel momento in cui viene presentata la domanda, in una situazione di difficoltà, così come è stata definita direttamente dal regolamento di esenzione;
- devono essere rispettate le disposizioni vigenti in materia edilizia ed urbanistica. Ma anche quelle relative al lavoro, alla prevenzione degli infortuni e alla salvaguardia dell’ambiente;
- devono essere iscritte all’Inps e all’Inail e la posizione contributiva deve risultare regolare (attestata tramite DURC).
Commercio equo e solidale: agevolazioni e domanda
Alle imprese che presentano domanda per ottenere le agevolazioni, viene riconosciuto un rimborso pari al 15% dei maggiori costi, che hanno dovuto sostenere per acquistare i vari prodotti del commercio equo e solidale, i quali devono rientrare nell’oggetto del bando.
Per ogni singola impresa, il rimborso massimo ottenibile non può superare un importo pari a 10.000 euro. I diretti interessati hanno la possibilità di presentare la domanda dalle ore 12:00 del 4 settembre 2023 fino alle ore 12:00 dell’11 settembre 2023.
Qualsiasi istanza presentata al di fuori di questi termini viene considerata come decaduta. Lo stesso discorso vale per le domande incomplete o per quelle che sono state presentate con delle modalità difformi rispetto a quelle previste dal bando.
La presentazione delle domande di rimborso deve avvenire unicamente all’indirizzo PEC: [email protected]. I richiedenti inoltre devono compilare in ogni loro parte tutti gli allegati previsti scaricabili sul sito ufficiale di Invitalia.
Commercio equo solidale – Domande frequenti
Arrivano a coprire il 15% dei maggiori costi sostenuti. Ma non possono superare, in ogni caso, l’importo massimo di 10.000 euro. Scopri qui tutti i dettagli.
Possono presentarle le aziende che hanno partecipato a dei bandi della pubblica amministrazione, e che rispettano alcuni requisiti specifici.
I diretti interessati lo possono fare nel periodo compreso tra il 4 e l’11 settembre 2023.
Pierpaolo Molinengo
Giornalista