Come vedere i contributi versati utilizzando l’estratto contributivo INPS

Per verificare la propria posizione contributiva e calcolare quanti anni mancano per la pensione è possibile utilizzare l'estratto contributivo INPS: scopriamo come vedere i contributi versati.

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  • Tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, possono vedere i contributi versati sul sito INPS consultando il proprio estratto conto contributivo.
  • Per vedere l’estratto conto previdenziale si può utilizzare il servizio online dell’INPS a cui si accede con SPID, oppure rivolgersi a Patronati o intermediari dell’istituto.
  • I liberi professionisti iscritti a una cassa privata possono vedere i contributi versati facendo richiesta alla cassa di appartenenza, oppure rivolgendosi a un commercialista.

Tenere sotto controllo la propria posizione previdenziale è fondamentale per prevenire eventuali errori nel versamento dei contributi e per monitorare la propria carriera in vista della pensione futura.

Tra i vari servizi online che INPS mette a disposizione dei cittadini c’è anche l’estratto conto contributivo che permette ai lavoratori di vedere i contributi versati per la pensione in un determinato periodo. Consultando questo documento si possono riscontrare eventuali errori o anomalie, oppure semplicemente calcolare gli anni che mancano per il raggiungimento dei requisiti pensionistici.

Scopriamo come verificare i contributi versati sul sito dell’INPS o nelle casse private, come leggere i contributi versati nella busta paga e come far valere i contributi versati all’estero.

Come vedere i contributi versati sul sito dell’INPS

Molti lavoratori si chiedono come vedere i contributi versati per la pensione in un certo periodo, in modo da poter calcolare quanti anni mancano per raggiungere i requisiti minimi per lasciare il lavoro e sapere quando andare in pensione.

L’estratto conto contributivo è il documento che riporta tutte le informazioni relative ai contributi previdenziali versati dai lavoratori o dai datori di lavoro in un determinato periodo. 

La procedura di consultazione dell’estratto contributivo è diversa a seconda della categoria di lavoratori a cui si appartiene:

  • i lavoratori autonomi iscritti a una cassa privata, per esempio i medici o gli avvocati, devono rivolgersi alla propria cassa di riferimento per ottenere le informazioni sul proprio storico lavorativo e previdenziale;
  • i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS, invece, possono consultare in qualsiasi momento il proprio estratto conto contributivo tramite l’apposito servizio online.
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1. Liberi professionisti iscritti agli Albi

Se sei un libero professionista che svolge la propria attività in forma autonoma, sei iscritto a un Ordine Professionale e versi i contributi a una cassa previdenziale privata, dovrai rivolgerti a quest’ultima per verificare i contributi versati fino a quel momento.

Le informazioni di cui hai bisogno potrebbero essere contenute nell’area personale dell’ente previdenziale privato e potrai consultarle effettuando l’accesso con le tue credenziali. In alternativa, puoi rivolgerti al Patronato oppure al tuo commercialista.

2. Lavoratori dipendenti o autonomi iscritti all’INPS

Più semplice è la consultazione della posizione contributiva di un lavoratore dipendente o di un autonomo che è iscritto all’INPS. In questo caso, infatti, potrai utilizzare il sito web dell’istituto o l’applicazione MyINPS e, dopo esserti autenticato con le tue credenziali, potrai selezionale “Estratto conto contributivo” e accedere quindi al servizio dedicato.

Da qui avrai modo di vedere tutto lo storico dei versamenti contributivi effettuati sino a quel momento, suddivisi in base alla gestione a cui sei iscritto, con l’indicazione del datore di lavoro che ha eseguito il pagamento.

Estratto contributivo INPS online: come accedere con SPID

Il lavoratore dipendente può consultare il proprio estratto conto contributivo INPS1 in qualsiasi momento utilizzando il servizio online dedicato. Per accedere occorre possedere l’Identità digitale (SPID), la Carta di Identità Elettronica (CIE) oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Una volta effettuato l’accesso bisogna selezionare nella barra di ricerca la voce “Servizi per il cittadino” e poi “Pensioni e altre prestazioni previdenziali“, scegliendo tra queste la “Consultazione estratto conto contributivo”.

Nel proprio estratto contributivo sono riportati i dati anagrafici del lavoratore e, all’interno di una tabella, sono inserite le seguenti informazioni:

  • il periodo di riferimento;
  • la tipologia di contributi versati (da lavoro dipendente, artigiano, commerciante, servizio militare, ecc.);
  • i contributi espressi in giorni, settimane o mesi, utili per il diritto e per il calcolo della pensione;
  • la retribuzione o il reddito;
  • i riferimenti del datore di lavoro;
  • eventuali note.

In alternativa al servizio online, i lavoratori possono richiedere il proprio estratto conto ai Patronati o intermediari dell’istituto, oppure possono rivolgersi al Contact Center dell’INPS.

Come vedere i contributi versati nella busta paga

Un lavoratore dipendente può verificare il corretto versamento dei contributi previdenziali da parte del datore di lavoro anche leggendo la propria busta paga. Nella parte più bassa di quest’ultima, infatti, sono riportati i dati previdenziali che comprendono i contributi obbligatori che ogni datore e lavoratore deve versare all’INPS.

I contributi previdenziali in busta paga vengono calcolati come percentuale della retribuzione lorda e si dividono in:

  • contributi a carico del lavoratore, cioè una parte di retribuzione che viene trattenuta direttamente dallo stipendio del dipendente;
  • contributi a carico del datore di lavoro, cioè una quota che il datore deve versare obbligatoriamente all’ente previdenziale e che non è indicata nella busta paga.

Contributi versati all’estero: come vederli

Un’altra situazione è quella di un lavoratore che ha svolto la propria attività lavorativa in parte anche all’estero e che intende verificare i contributi versati sino a quel momento.

Il lavoratore può richiedere all’INPS l’estratto contributivo internazionale, cioè quel documento che riporta l’elenco della contribuzione registrata negli archivi INPS e quella derivante da attività lavorativa svolta all’estero, sia in paesi comunitari sia in paesi che hanno stipulato accordi o convenzioni bilaterali con l’Italia.

La domanda si può inoltrare direttamente all’INPS, oppure sul portale www.epasa-itaco.it2. In alcuni casi è possibile richiedere il documento anche ai CAF o ai Patronati abilitati a questo servizio.

Come vedere i contributi versati – Domande frequenti

Dove vedere i contributi versati?

Sul sito dell’INPS è possibile consultate l’estratto conto contributivo, un documento che elenca tutti i contributi previdenziali versati dal lavoratore durante la sua carriera lavorativa, con indicazione dell’anno di versamento e dell’importo contributivo.

Come vedere i contributi versati all’estero?

Se hai bisogno di vedere i contributi versati all’estero puoi effettuare la domanda direttamente all’INPS tramite il portale www.epasa-itaco.it. Se vuoi vedere i contributi versati in Svizzera, per esempio, devi richiedere l’estratto conto individuale all’ufficio federale competente.

Come scaricare l’estratto contributivo INPS?

Per ottenere l’estratto contributivo puoi rivolgerti ai Patronati o agli uffici dell’Istituto di Previdenza Sociale. In alternativa, accedendo alla tua area riservata sul sito dell’INPS (o sull’app MyINPS) potrai consultare e scaricare il documento gratuitamente.

Dopo quanto tempo l’INPS aggiorna l’estratto conto contributivo?

L’estratto conto contributivo si aggiorna periodicamente, ma talvolta è possibile non vedere al suo interno le informazioni più recenti, anche di alcuni mesi.

  1. Consultazione Estratto conto contributivo/previdenziale, INPS, inps.it ↩︎
  2. Estratto contributivo internazionale (per lavoro svolto all’estero e in Italia), Epasa-Itaco, epasa-itaco.it ↩︎

Autore
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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.

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