- I termini scorporo IVA identificano un procedimento attraverso cui è possibile calcolare dall’importo lordo in fattura, quello netto senza IVA.
- Il calcolo può essere fatto attraverso una formula matematica che si basa su una proporzione o con dei metodi alternativi.
- Puoi fare lo scorporo manualmente, con appositi tools online oppure utilizzando un foglio Excel.
Il calcolo dell’imponibile netto in fattura è essenziale al fine di valutare il prezzo adeguato di un bene o di un servizio da richiedere al cliente, ma anche ai fini fiscali sia per i liberi professionisti, sia per le imprese. Questa è un’operazione possibile attraverso lo scorporo IVA.
La procedura prevede l’utilizzo di formule matematiche, con regole precise e che necessitano di alcuni dati di base. Nella guida avrai accesso a tutte le informazioni utili per effettuare questa operazione, dal calcolo manuale agli strumenti alternativi come i tools online e l’utilizzo del software Excel.
Indice
Cos’è lo scorporo IVA
Lo scorporo IVA, conosciuto anche come storno IVA, è un’operazione che ti permette di calcolare l’imposta sul valore aggiunto e l’importo netto di una fattura, ovvero la base imponibile, partendo dal valore lordo.
Quando viene emesso un documento fiscale elettronico o cartaceo, l’importo complessivo è dato dal costo del prodotto e dalla percentuale di aliquota IVA prevista per quel bene o prestazione. Infatti, si fa riferimento a:
- importo netto: ovvero quello senza IVA;
- importo lordo: il totale compresa l’imposta indiretta.
Quindi, l’importo lordo è il valore che deve essere pagato se sei il cliente, oppure che devi ricevere in quanto fornitore. In quest’ultimo caso, dalla somma che ti verrà accreditata sul conto corrente, dovrai sottrarre l’IVA, calcolando così la base imponibile, che dovrai andare a inserire nella dichiarazione dei redditi. Per farlo diventa essenziale eseguire lo scorporo IVA.
Formula di calcolo per scorporare l’IVA
Dal punto di vista pratico, puoi utilizzare una formula per lo scorporo IVA che si basa su un calcolo matematico. Per eseguirlo è necessario conoscere la percentuale dell’IVA applicata, se ordinaria o ridotta, la base imponibile e il totale lordo. La formula si basa sulla seguente proporzione, tenendo presente che 100 è il prezzo complessivo:
- 100: (100 + aliquota IVA) = base imponibile: (Importo lordo con IVA)
Quindi secondo le regole delle proporzioni:
- base imponile = 100: (100 + aliquota IVA) / Importo lordo con IVA
Facciamo un esempio. Se acquisto un oggetto del costo di 366€, compreso IVA al 22%, la proporzione sarà la seguente:
- scorporo IVA: (100×366)/122 = 300€
Invece, se conosci solo l’importo lordo e la percentuale dell’IVA, un metodo alternativo e diretto per effettuare il calcolo è quello di dividere l’importo lordo, per il valore in percentuale previsto dell’imposta indiretta:
- importo lordo/ (100 + valore IVA):100
Riprendendo l’esempio avremo trovato il valore dell’IVA dall’importo iniziale lordo:
base imponibile= 366/1,22 = 300€
A cosa serve lo scorporo IVA
Comprendere come funziona lo storno IVA è essenziale se hai un’attività commerciale e per quelle professionali. Infatti, attraverso questa procedura puoi conoscere qual è l’esatto valore dell’IVA a debito, ovvero sugli incassi delle fatture emesse e quella a credito, per i beni acquistati.
Potrai così calcolare in modo preciso il reddito imponibile da inserire per determinare le aliquote fiscali e quello richiesto per la dichiarazione IVA mensile o trimestrale.
Inoltre, calcolando esattamente l’importo IVA, da applicare in fattura, puoi stabilire in modo adeguato il prezzo del bene o del servizio. Invece, se sei un professionista, applicare la formula dello scorporo IVA ti permette di conoscere l’importo che potrai detrarre ai fini fiscali per le tue prestazioni.
Quindi con la procedura di storno otterrai le seguenti informazioni:
- l’imponibile con riferimento al valore del servizio e del prodotto al netto di IVA;
- IVA applicata sul bene o sulla prestazione.
Quali sono le aliquote IVA 2024
L’IVA applicata su un bene o un servizio in Italia si divide in:
- ordinaria: 22%;
- ridotta: 10%, 5%, 4%.
Inoltre, vi sono operazioni che vengono definite non imponibili, ovvero in cui l’IVA non viene applicata. Nella tabella seguente abbiamo riassunto alcuni dei prodotti e servizi in cui vi è una differente percentuale di imposta sul valore aggiunto.
Tipologia di beni | Percentuale IVA |
Alimenti di prima necessità, prodotti rurali e ottici | 4% |
Strumenti sanitari, alcuni alimenti, gas per utilizzo domestico | 5% |
Energia uso abitativo, surgelati, prodotti petroliferi | 10% |
Tutti gli altri prodotti e servizi | 22% |
Come scorporare l’IVA al 22%
Di seguito vediamo, in base alla diversa tipologia di aliquota, come si effettua il calcolo applicando la formula diretta indicata prima. Immagina una fattura con un valore complessivo di 2.440€ con IVA al 22%. Ecco come eseguire lo scorporo:
- totale imponibile compreso IVA: 2.440€;
- percentuale IVA: 22%;
- formula: 2.440/ 1,22 (100+ valore IVA/100) = 2.000€.
Questo è l’importo netto. Partendo dal valore ottenuto puoi calcolare anche l’imposta indiretta sottraendo la somma di 2.000€ al totale, oppure moltiplicandola per la percentuale prevista. Un sistema utile anche per verificare se hai eseguito la formula nel modo corretto.
Come scorporare l’IVA al 10%
Consideriamo un importo totale in fattura di 2200€ sui cui è stata inserita l’IVA al 10%. In questo caso il valore lordo della fattura dovrà essere diviso per 1,1 (100+10/100):
- 2.220/1,1= 2000€
La stessa formula potrà essere applicata anche se devi scorporare l’IVA al 5% e al 4%.
Scorporo IVA: calcolo gratis online
La procedura di scorporo dell’IVA non è complicata, ma comunque richiede un calcolo matematico che potrebbe portare a errori, un’operazione non sempre ottimale se hai importi consistenti e con centesimi di euro, o se emetti diverse fatture al mese.
Utilizzando un semplice tool online, il procedimento è semplice e simile a quello che abbiamo elencato prima, ma avviene tutto in automatico. Con il tool di Partitaiva.it ti basterà compilare i campi previsti con le seguenti informazioni: percentuale IVA e l’importo lordo della fattura. A questo punto cliccando sulla voce calcola, in pochi secondi, otterrai:
- base imponibile;
- valore dell’IVA.
Hai bisogno di scorporare l’IVA? Usa il nostro tool
Come fare lo scorporo IVA in Excel
Un’altra soluzione senza costi è quella di utilizzare un foglio Excel per il calcolo dello storno dell’IVA. Questo software ha enormi potenzialità ed è molto utile per gestire al meglio la contabilità di una piccola impresa oppure di una partita IVA professionale.
Tuttavia, in questo caso è richiesta una conoscenza minima delle sue funzionalità, con le regole di base per inserire le formule all’interno delle apposite caselle.
Immagina di dover calcolare la base imponibile da un totale di 1.220€ con IVA al 22%. In questo caso dovrai inserire:
- nella casella A l’importo lordo di 1.220;
- casella B, aggiungi 1,22 (100+22/100);
- casella C devi applicare la seguente formula =1.220/1,22.
Avrai così l’importo di 1.000€ equivalente al valore netto, quindi senza IVA.
Scorporo IVA – Domande frequenti
Il termine scorporo IVA si riferisce a un calcolo matematico in base al quale puoi ottenere l’imponibile base, dal valore complessivo della fattura.
L’IVA si scorpora attraverso una formula matematica basata su una proporzione oppure attraverso una serie di calcoli alternativi.
Con lo scorporo IVA potrai conoscere esattamente l’imponibile base su cui è stata applicata l’imposta sul valore aggiunto, un calcolo utile ai fini pratici e fiscali.
L’aliquota ordinaria in Italia è al 22%, tuttavia ci sono casi in cui vengono applicate riduzioni al 10%, al 5% e anche al 4%, su determinati prodotti o servizi.
Per scorporare l’IVA bisogna dividere l’importo lordo per 122 (che equivale al netto più l’aliquota applicata). Per esempio se abbiamo un lordo di 400 euro si deve calcolare (400×100): 122= 327,8. Questo è l’importo netto.
In linea generale bisogna calcolare la differenza tra il prezzo originario e quello scontato, poi bisogna dividere per il prezzo originario e moltiplicare il risultato per 100.
Gennaro Ottaviano
Esperto di economia aziendale e gestionale