Come prepararsi ai concorsi INPS 2025: requisiti, prove d’esame e strumenti da utilizzare

• Il piano assunzioni Inps 2025-2027 prevede circa 9.000 posti in arrivo, la maggioranza dei quali con assegnazione tramite concorso pubblico.
• Sebbene ogni concorso abbia modalità e aree di competenza differenti, per tutti c’è un comune denominatore, ovvero un’accurata preparazione.
• Conoscere le materie oggetto di studio è il punto di partenza, ma è fondamentale anche acquisire i materiali e gli strumenti utili, nonché il metodo più efficace per procedere.

Il piano assunzioni Inps 2025-2027 prevede circa 9.000 posti in arrivo. Questo è quanto stabilito per il triennio dal nuovo PIAO¹ (piano integrato di attività e organizzazione). Per la quasi totalità dei posti è prevista l’assegnazione tramite concorso pubblico, a cui potranno partecipare sia laureati che diplomati.

Va da sé che ogni concorso prevede modalità di svolgimento e competenze richieste differenti, ma per tutti è indispensabile un’accurata preparazione. Nel dettaglio, i consigli utili per affrontare con successo un concorso Inps 2025.

Concorso Inps 2025: come funziona e requisiti

Come già accennato, ogni concorso prevede requisiti diversi e specifiche modalità di funzionamento da verificare, nel caso risulti di proprio interesse.

Ma in linea di massima, in riferimento ai vari concorsi finora indetti dall’istituto nazionale di previdenza sociale, ecco quali sono i requisiti richiesti e le prove previste per il superamento dell’esame.

1. Requisiti

Per tutti i candidati, che si tratti di diplomati o laureati, assistenti o funzionari, si richiede sempre la cittadinanza italiana o europea per iscriversi al concorso, il godimento dei diritti civili e politici e idoneità fisica all’impiego.

Se si tratta dell’assegnazione di posti per assistenti, solitamente è sufficiente il possesso del diploma per i ruoli amministrativi, mentre un diploma tecnico per quanto riguarda la selezione di profili tecnici o informatici.

Se invece il concorso indetto mira al reclutamento di funzionari, allora si richiede la laurea, triennale o magistrale (con le dovute equiparazioni per i titoli accademici del vecchio ordinamento) e a indirizzo specifico a seconda del profilo ricercato (economico, giuridico, politico, tecnico o sanitario). 

2. Prove d’esame

Per quel che concerne il funzionamento della selezione, solitamente si prevedono due prove d’esame, una scritta a risposta multipla (diritto amministrativo, legislazione previdenziale e così via) e l’altra orale, vertente sulle materie specifiche previste per quel concorso, volta tra l’altro a verificare anche le competenze informatiche e la conoscenza della lingua inglese. Se il bando lo prevede, si procederà anche alla valutazione dei titoli.

Preparazione concorso Inps 2025

Studiare per prepararsi ai concorsi Inps significa innanzitutto conoscere quali sono le materie d’esame. Dai manuali alle app specifiche, fino ai test e alle prove gratuite disponibili online, i vari strumenti e materiali di studio consentono di acquisire una certa padronanza della materia e quindi di arrivare al giorno dell’esame sicuri nell’affrontare la prova.

Ovviamente, anche il metodo di studio assume un’importanza rilevante ai fini di una buona riuscita della preparazione. Appare evidente infatti come saper pianificare in tempo l’apprendimento di ogni materia sia indispensabile per moltiplicare le possibilità di superare le prove previste dal concorso. 

L’ideale è iniziare dedicando giornate di studio a ogni singola materia, calcolando le tempistiche per terminare il programma e man mano intensificare le attività, con l’avvicinarsi della data in calendario fissata per il concorso. 

Senza entrare nel dettaglio di ognuno di quelli programmati nei prossimi mesi, grazie a questa guida è possibile però avere uno sguardo generale su tutto ciò che occorre fare per arrivare preparati al prossimo concorso Inps.

1. Conoscere le materie d’esame

Le prove concorsuali vertono su diverse discipline, a seconda dell’ambito di competenza. In linea generale, non possono mancare, come oggetto dei quesiti d’esame:

• diritto amministrativo e costituzionale: comprendere le norme che regolano l’organizzazione e il funzionamento della pubblica amministrazione;
• legislazione previdenziale e assistenziale: studiare le leggi relative al sistema previdenziale italiano e alle funzioni dell’Inps;​
• cultura generale: approfondire conoscenze in italiano, storia, geografia ed educazione civica;
• logica e quiz attitudinali: esercitarsi su test di logica per migliorare le capacità di ragionamento;
• informatica di base: familiarizzare con l’uso di software come Office, posta elettronica e nozioni di sicurezza informatica;
• lingua inglese: acquisire una conoscenza di base della lingua, focalizzandosi su grammatica e comprensione del testo.​

2. Utilizzare strumenti di studio specifici

Prepararsi per affrontare con successo un concorso Inps significa non solo applicarsi nello studio e trovare il metodo più valido, in base alle proprie esigenze, ma anche investire il giusto budget in manuali aggiornati e specifici ed altri strumenti utili. 

I testi disponibili online o nelle librerie sono formulati proprio a tale scopo ed offrono spiegazioni dettagliate delle materie in questione, proponendo sempre esercizi pratici da svolgere. 

In circolazione c’è solo l’imbarazzo della scelta nell’acquistare questo genere di materiali, tenendo presente che, dopo la pubblicazione del bando, le case editrici specializzate solitamente rilasciano manuali aggiornati.

3. Sfruttare app e corsi di formazione online

Numerose piattaforme online offrono corsi dedicati alla preparazione del concorso, con video-lezioni e quiz interattivi, senza dubbio utili ai fini della simulazione della prova d’esame scritta.

Cimentarsi con test a risposta multipla sulle materie d’esame aiuta a familiarizzare con il formato delle prove e a migliorare la gestione del tempo durante il test.

Non solo però le piattaforme online offrono questo genere di servizi, ma sono disponibili anche app gratuite che permettono di esercitarsi ai fini del superamento delle prove di esame. Queste ultime, rispetto alle versioni desktop, consentono di poter utilizzare lo strumento in ogni momento e ovunque ci si trovi.

L’app ufficiale di riferimento del portale nazionale di reclutamento è InPA², soluzione messa a disposizione dal dipartimento per la Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’app si accede tramite credenziali di identità digitale ed è possibile preparare anche il proprio curriculum, procedendo con la compilazione dei moduli preposti:

• anagrafica;
• informazioni personali;
• titoli di studio;
• abilitazioni professionali;
• attestazioni e certificazioni.

Una volta individuate le materie oggetto di studio, acquisiti gli strumenti utili per iniziare e il metodo più efficace per procedere, vale la pena evidenziare l’importanza di mantenersi aggiornati sulle novità.

Il consiglio è di seguire fonti affidabili per restare informati su eventuali aggiornamenti relativi al concorso, come modifiche alle materie d’esame o alle modalità di selezione.

1. Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 17 del 29 gennaio 2025, INPS, inps.it ↩︎
2. inPA, inpa.gov.it ↩︎