- Le variazioni alla partita Iva possono essere effettuate compilando il modello AA9/12 e presentandolo direttamente all’Agenzia delle Entrate.
- La procedura si può eseguire online e in autonomia sfruttando il software di compilazione, oppure affidandosi a un intermediario.
- Si possono modificare i codici Ateco associati alla partita Iva, l’indirizzo, la tipologia di attività ma non il numero identificativo della stessa.
I titolari di partita Iva possono effettuare una o più variazioni della stessa utilizzando il modello AA9/12 disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Può accadere, per esempio, di dover aggiungere o modificare il codice Ateco di riferimento, oppure modificare l’indirizzo della propria attività, o ancora voler chiudere definitivamente la partita Iva.
In tutti questi casi è possibile procedere in autonomia o affidandosi a un intermediario per la compilazione delle pratiche e la modifica dei dati richiesti: in entrambi i casi potrebbero esserci dei costi da sostenere a seconda della tipologia di attività e della modifica che si intende effettuare.
In questa breve guida andiamo a spiegare come fare delle variazioni alla partita Iva: quando è possibile, cosa si può modificare, quanto costa e in quali casi sono previste delle sanzioni.
Indice
Variazione alla partita Iva: quando è possibile
Le variazioni alla partita Iva sono delle vere e proprie modifiche dei dati relativi alla tua attività: mentre il numero identificativo della partita Iva di un libero professionista, un’azienda, un artigiano o un commerciante non è in alcun modo modificabile (se non chiudendo e aprendo una nuova partita Iva), ci sono diversi dati che si possono cambiare nel corso del tempo.
Per esempio, se la tua ditta individuale ha cambiato sede o negozio è opportuno modificare l’indirizzo di riferimento, comunicando quello nuovo all’Agenzia delle Entrate.
Oppure, se hai deciso di specializzarti in un particolare settore, diverso da quello per cu hai aperto la partita Iva, puoi aggiungere un codice Ateco per svolgere entrambe le attività senza incorrere in sanzioni.
Se invece hai deciso di cambiare completamente l’attività che stai svolgendo puoi modificare il codice Ateco e sostituirlo con quello relativo all’attività che hai intenzione di svolgere. Risulta infatti possibile trasformare una ditta individuale in società, ad esempio trasformando una ditta individuale in SRL.
Come fare una variazione alla partita Iva
Per non incorrere in controlli dell’Agenzia delle Entrate e successive sanzioni, devi conoscere la procedura per effettuare delle variazioni alla partita Iva: a tal fine, dovrai utilizzare il modello AA9/12 oppure il modello AA7/10 disponibile in pdf sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Il modulo in questione deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di variazione o cessazione attività all’Agenzia delle Entrate sfruttando diverse modalità:
- telematicamente, tramite l’apposito software di compilazione dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite PEC, compilando il modulo e utilizzando la firma digitale. In caso di firma autografa occorre allegare anche una copia del documento di identità di colui che ha firmato;
- di persona (anche con delega), recandosi presso uno degli sportelli fisici dell’Agenzia delle Entrate previo appuntamento;
- tramite raccomandata, allegando anche una copia del documento di identità del dichiarante.
Come compilare il modello AA9/12
Per completare la procedura di modifica dei dati relativi alla tua partita Iva puoi utilizzare il software di compilazione apposito disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, oppure affidarti a un intermediario autorizzato.
Il modulo è lo stesso che hai utilizzato per aprire la tua attività, ma per fare una variazione dei dati devi mettere la crocetta sulla casella numero 2 “variazione dati” e inserire la data di variazione nel riquadro A sulla prima pagina. Devi poi procedere con la compilazione del modello inserendo tutti i dati aggiornati nelle diverse sezioni.
Come aggiungere un codice Ateco alla partita Iva
Una delle possibili modifiche che puoi apportare alla tua partita Iva riguarda l’aggiunta di uno o più codici Ateco per lo svolgimento di diverse attività: ne puoi avere fino a sei con la stessa partita Iva, mentre non è ammessa la doppia partita Iva per lo svolgimento di più di un lavoro.
Se hai deciso di specializzarti in più di un settore, puoi associare alla tua partita Iva diversi codici Ateco per svolgere le attività senza incorrere in sanzioni: infatti, coloro che non comunicano le variazioni o aggiunte dei codici all’Agenzia delle Entrate rischiano di incorrere in sanzioni da 516 euro a 2.064 euro.
Per modificare i dati relativi alla tua partita iva e aggiungere un nuovo codice Ateco dovrai compilare il modello AA9/12 e presentarlo entro 30 giorni dall’avvio della nuova attività; mentre se la tua attività coinvolge anche la Camera di Commercio oltre a utilizzare il modulo AA9/11, dovrai anche procedere con l’avvio di una pratica telematica con il portale Starweb.
Cambio di sede della partita Iva: come comunicarlo
Un’altra possibile variazione che potresti aver bisogno di comunicare all’Agenzia delle Entrate riguarda il cambio di sede della tua attività: anche in questo caso dovrai utilizzare il modello AA9/12.
Se sei un libero professionista potresti trovarti in situazioni diverse:
- se hai cambiato solo la tua residenza personale all’Anagrafe non dovrai effettuare alcuna comunicazione, in quanto i due Enti comunicano in automatico;
- se hai cambiato anche la sede della tua attività, devi comunicare la variazione all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla richiesta all’anagrafe.
Quanto costa modificare la partita Iva
La procedura di modifica dei dati relativi alla partita Iva può comportare dei costi: in linea generale, se sei un libero professionista le variazioni sono sempre gratuite.
Diverso è il caso di una ditta individuale che deve comunicare la variazione anche alla Camera di Commercio: in questo caso, infatti, dovrai sostenere i costi relativi ai diritti di segreteria, ovvero 17,50 euro.
Ciò può avvenire, ad esempio, nel caso in cui un professionista decida di aprire un’attività di tipo commerciale, mentre non è necessario per attività ulteriori in ambito intellettuale.
Variazioni partita Iva – Domande frequenti
Esistono diverse modalità per effettuare una variazione della partita Iva: è possibile predisporre il modello AA9/12 tramite il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e poi inviarlo telematicamente, oppure tramite raccomandata o consegnarlo di persona presso gli sportelli sul territorio (previo appuntamento).
Il modello AA9/12 è il modulo che ti permette di aprire, modificare o chiudere la partita Iva: puoi utilizzare il “software di compilazione” per presentarlo in autonomia all’Agenzia delle Entrate.
Se hai un’attività come libero professionista, la variazione della partita Iva è sempre gratis. Se invece hai una ditta individuale, la variazione deve essere effettuata anche in Camera di Commercio e dunque il costo potrebbe variare.
Laura Pellegrini
Giornalista e content editor