- Per richiedere un aumento di stipendio, è consigliabile rivolgersi al proprio datore di lavoro o responsabile diretto, che conosce bene i dettagli e gli incarichi all’interno dell’azienda.
- La preparazione di una lettera formale è un passo importante, dove si riflette sui propri meriti e si presentano argomentazioni solide basate sui risultati ottenuti e sulle fasce retributive del settore.
- Durante la negoziazione, è fondamentale riconoscere il proprio valore, utilizzare dati di mercato per formulare una richiesta realistica e mantenere un atteggiamento professionale, aperto al dialogo.
Affrontare il tema degli aumenti salariali rappresenta uno degli aspetti più delicati e cruciali della vita lavorativa di un lavoratore. La questione, infatti, si intreccia strettamente con il riconoscimento del valore professionale, l’aspirazione alla crescita e la ricerca di una giusta remunerazione in relazione ad essi.
L’articolo che segue si propone di esplorare, con una prospettiva ampia, i vari aspetti legati alla richiesta di un aumento di stipendio, fornendo spunti e consigli su come navigare questa fase importante della carriera.
Indice
A chi chiedere un aumento di stipendio
Nelle piccole aziende, la persona più indicata a cui inoltrare una tale richiesta è il datore di lavoro o il proprio responsabile diretto, ovvero il manager o il capo team che ha una visione chiara del contributo lavorativo del richiedente all’interno dell’organizzazione.
Questo perché, avendo una conoscenza approfondita delle prestazioni, dei progetti svolti e del valore aggiunto apportato dal dipendente, il responsabile diretto è in grado di valutare in modo concreto la richiesta, nonché di sostenerla presso eventuali livelli gerarchici superiori, qualora necessario.
In aziende di dimensioni maggiori, con una struttura HR ben definita, può essere utile coinvolgere anche il dipartimento delle Risorse Umane nella conversazione.
Il che non significa sostituire il dialogo con il proprio superiore, ma integrarlo, soprattutto se si ritiene che il dipartimento HR possa offrire supporto o consulenza su come presentare la propria richiesta in maniera efficace o fornire informazioni utili sulle politiche salariali aziendali.
Come chiedere un aumento di stipendio scritto o via mail
Prima di iniziare la stesura della lettera, è cruciale dedicare del tempo alla riflessione sui propri meriti e sulle motivazioni che sottendono la richiesta di aumento, ovvero una valutazione onesta:
- delle proprie competenze;
- dei risultati ottenuti;
- del contributo apportato all’azienda;
Questo costituisce la base su cui edificare la propria argomentazione. È importante, inoltre, informarsi sulle fasce retributive standard del proprio settore per presentare una richiesta ragionevole e in linea con il mercato.
La lettera dovrebbe iniziare con un’introduzione che riassuma brevemente il proprio ruolo nell’azienda e il tempo di servizio. Segue poi la parte centrale, in cui si illustrano i propri successi e contributi, sottolineando come queste realizzazioni abbiano avuto un impatto positivo sull’azienda.
È utile includere esempi specifici che dimostrino come il proprio lavoro abbia contribuito al raggiungimento degli obiettivi aziendali, migliorato processi o incrementato i profitti.
Dopo aver delineato i propri meriti, il passaggio successivo consiste nel formulare esplicitamente la richiesta di aumento, specificando, se possibile, l’entità dell’incremento desiderato. Questo momento della lettera richiede delicatezza: anziché apparire pretenziosi, è fondamentale mostrarsi aperti alla negoziazione, sottolineando la propria disponibilità a discutere la richiesta in un incontro faccia a faccia.
Cosa dire per chiedere un aumento di stipendio
Per affrontare questa conversazione con successo, è essenziale prepararsi in modo adeguato, presentando le proprie richieste con chiarezza e professionalità.
Innanzitutto, è fondamentale riconoscere il proprio valore all’interno dell’organizzazione, riflettendo sulle proprie competenze, sui risultati conseguiti e su come questi abbiano contribuito al successo dell’azienda, come visto prima.
Un approccio costruttivo prevede di iniziare il dialogo esprimendo apprezzamento per le opportunità offerte finora e sottolineando l’entusiasmo per i futuri progetti e le sfide che si desidera affrontare.
Presentare esempi concreti del proprio lavoro, come progetti completati con successo, obiettivi superati o nuove responsabilità assunte, può fornire una solida base per giustificare la richiesta. È utile anche fare riferimento a dati di mercato relativi alla media salariale per ruoli simili, dimostrando di aver compiuto una ricerca informata e di avere aspettative realistiche.
Quanti soldi chiedere di aumento?
Un approccio razionale potrebbe essere quello di mirare a un aumento compreso tra il 5% e il 20%, a seconda della propria posizione, dell’esperienza e dei risultati specifici.
Un aumento del 5% può essere considerato moderato e potrebbe essere adeguato per un riconoscimento annuale delle prestazioni in un contesto economico stabile.
Richieste più ambiziose, come un aumento del 15% o del 20%, dovrebbero essere supportate da risultati eccezionali, competenze uniche altamente richieste o un adeguamento per allinearsi alle medie di mercato se si è sottovalutati.
Va considerato che quando si parla di RAL si intende il guadagno lordo annuo, ovvero che include anche tasse e contributi. Calcolare lo stipendio netto dal lordo si consiglia prima di prendere qualsiasi decisione.
Quando chiedere un aumento
Solitamente, si ritiene appropriato attendere almeno un anno prima di fare una nuova richiesta, a meno che non si siano verificate circostanze eccezionali, come un radicale cambiamento nelle responsabilità lavorative o il raggiungimento di traguardi particolarmente rilevanti per l’azienda.
È anche cruciale tenere in considerazione la situazione finanziaria e le performance generali dell’azienda. Avvicinarsi per una richiesta di aumento durante periodi di difficoltà finanziarie, crisi aziendale o di riduzione del personale può non solo ridurre le possibilità di successo, ma anche dare un’impressione di mancanza di sensibilità verso le sfide dell’azienda.
Come negoziare il proprio stipendio
Prima di iniziare qualsiasi dialogo relativo allo stipendio, è fondamentale condurre ricerche approfondite per avere un quadro chiaro di quanto vale la tua posizione nel mercato attuale.
Il che si traduce nell’esaminare dati sui salari per ruoli simili nel tuo settore e nella tua area geografica. Strumenti online, sondaggi sulle retribuzioni e reti professionali possono fornire informazioni preziose che ti aiuteranno a stabilire un intervallo salariale realistico per il tuo ruolo.
Una volta raccolte queste informazioni, rifletti sinceramente sulle tue competenze, esperienze e contributi unici che porti all’azienda.
La tempistica è un altro elemento chiave. È ideale avviare la discussione su un aumento di stipendio in momenti strategici, come durante le revisioni annuali dei dipendenti, dopo il completamento di un progetto importante o quando hai assunto nuove responsabilità che vanno oltre il tuo ruolo originale. Approfittare di questi momenti può aumentare le tue possibilità di successo.
Meglio un aumento di livello o di stipendio?
L’incremento di livello, che intrinsecamente implica anche un aumento di stipendio secondo tutti i Contratti Collettivi Nazionali, è però spesso percepito anche come un avanzamento di carriera e porta quindi con sé una maggiore responsabilità e, in molti casi, l’accesso a ruoli decisionali più rilevanti all’interno dell’organizzazione.
La progressione di carriera può quindi essere particolarmente attraente per chi aspira a una crescita professionale e a una maggiore influenza nelle dinamiche aziendali, poiché offre l’opportunità di acquisire nuove competenze e di espandere il proprio network professionale.
D’altro canto, un semplice aumento di stipendio, pur non implicando necessariamente un cambio di posizione o di titolo, offre benefici immediati in termini economici, migliorando la qualità della vita e offrendo una maggiore sicurezza finanziaria.
Questa opzione può risultare più allettante per chi valuta la remunerazione come il principale indicatore del proprio valore professionale o per coloro che hanno esigenze economiche immediate, come il finanziamento di studi personali o familiari, il pagamento di mutui o altre spese significative.
E se il capo dice “no”?
Può accadere che non sia possibile ottenere immediatamente l’aumento desiderato per vari motivi, ma esprimere la propria apertura al dialogo e la disponibilità a trovare soluzioni alternative, come bonus, benefit aggiuntivi o opportunità di formazione, può essere un modo per raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
Ad ogni modo, è importante prepararsi ad affrontare possibili esiti negativi senza scoraggiarsi. Se l’aumento non viene concesso, si può chiedere un feedback sulle proprie prestazioni e suggerimenti su come migliorare o su quali obiettivi raggiungere per poter riconsiderare la questione in futuro.
Come chiedere un aumento di stipendio – Domande frequenti
Per chiedere un aumento di stipendio, è importante esprimere apprezzamento per le opportunità offerte finora e sottolineare i propri successi e contributi all’azienda, usando esempi specifici che dimostrino come il proprio lavoro abbia portato a risultati positivi.
L’aumento di stipendio richiesto può variare, ma spesso si considera ragionevole mirare a un incremento tra il 5% e il 20%, a seconda delle proprie prestazioni, del contributo all’azienda e delle medie di mercato per posizioni simili.
Per richiedere un aumento di stipendio, prepara una discussione ponderata riflettendo sui tuoi meriti, pianifica un incontro faccia a faccia con il tuo responsabile e presenta la tua richiesta in modo professionale, chiarendo come il tuo lavoro abbia contribuito al successo dell’azienda e dimostrando di essere informato sulle fasce retributive standard nel tuo settore.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it