- Il codice ATECO identifica un’attività economica specifica operante in Italia e si associa alla partita IVA.
- Un’attività può avere più di un codice ATECO e se ne possono aggiungere di nuovi tramite una variazione.
- Per aggiungere un codice ATECO, la procedura è diversa a seconda della tipologia di attività.
Il codice attività, più conosciuto come codice ATECO, è una sequenza numerica che serve a identificare un’attività economica specifica operante in Italia. Ogni impresa può essere associata a più codici ATECO, qualora svolga diverse tipologie di attività.
Tuttavia, nel corso del tempo, può succedere che un’azienda si espanda in nuovi settori e richieda dunque l’assegnazione di ulteriori codici per informare l’Agenzia delle Entrate della sua evoluzione. Ma è possibile aggiungere o modificare un codice ATECO?
La risposta è sì: come per altri dati di una partita IVA (fatta eccezione per il numero stesso), anche il codice ATECO può essere aggiornato. È possibile non solo sostituirlo, ma anche aggiungere codici ulteriori per rappresentare nuovi ambiti di attività. Vediamo come procedere.
Come aggiungere un codice ATECO a una partita IVA
Prima di procedere con la spiegazione della procedura, è utile fare una distinzione tra i due principali tipi di attività:
- attività professionali o simili, che non richiedono l’iscrizione al Registro delle Imprese o al REA (Repertorio delle notizie economiche e amministrative);
- attività d’impresa o artigianali, che richiedono invece l’iscrizione al Registro delle Imprese.
Nel caso delle attività professionali o non registrate, è sufficiente compilare e inviare il modello AA9/12, reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla variazione. Si tratta di un modello unico che serve per:
- aprire partita IVA;
- variare i dettagli di una partita IVA, quindi aggiungere anche un codice ATECO;
- chiudere una partita IVA.
Può essere trasmesso attraverso tre modalità:
- tramite PEC, inviando il modello via Posta Elettronica Certificata a una Direzione Provinciale, indicando nell’oggetto “Variazione attività” o “Cessazione attività”. In caso di firma digitale, non serve altro; se invece il modello è firmato a mano, è necessario allegare un documento d’identità;
- di persona, recandosi in un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, anche tramite delega. Si può prenotare l’appuntamento con la funzione “Prenota un appuntamento” disponibile online;
- tramite raccomandata, inviando il modulo con una copia di un documento di identità valido del dichiarante, a uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate. La data di presentazione coincide con quella di spedizione della raccomandata.
Nel caso di attività di impresa, che richiede il Registro delle imprese, è consigliabile utilizzare la Comunicazione Unica d’Impresa, un servizio, fornito da Infocamere, che consente di modificare in maniera rapida e veloce le informazioni della propria partita IVA. Ecco come fare:
- visita il sito ufficiale di Infocamere e accedi al portale Dire, lo strumento online dedicato alla Comunicazione Unica. È possibile accedere con le credenziali SPID o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- qui potrai variare i dati della tua partita IVA, compilando i campi adibiti;
- per confermare l’operazione, è necessario firmare digitalmente il modulo;
- il sistema richiederà il pagamento dei diritti di segreteria e dell’eventuale imposta di bollo;
- una volta completati tutti i passaggi, invia la Comunicazione Unica tramite il portale. Il sistema invierà automaticamente la pratica agli enti competenti (Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL, ecc.).
Come aggiungere un codice Ateco online in autonomia
Se con Comunicazione Unica il processo è decisamente più facile e veloce grazie alla procedura guidata, professionisti e attività non iscritte al Registro delle Imprese hanno invece passaggi un po’ più difficili, perché dovranno compilare il modello AA9/12 dell’Agenzia delle Entrate. Seppur lungo e intricato, non bisogna riempire tutti i campi per variare o aggiungere il codice ATECO.
Partiamo dal Quadro A, dove dovremo:
- barrare la casellina con scritto “variazione dati”
- inserire il numero della partita IVA;
- inserire la data di variazione.
Dopodiché, passeremo al Quadro B, che ci chiederà invece di compilare:
- la ditta, ovvero la ragione sociale dell’attività o il tuo nome e cognome in caso di professionista;
- il nuovo codice ATECO se vuoi modificare quello primario. Altrimenti, inserisci quello primario e potrai aggiungerne di nuovi dopo.
Dovremo poi saltare fino al Quadro G per aggiungere nuovi codici ATECO alla nostra partita IVA. Qui, avremo due opzioni:
- barrare la casella “A” se stai aggiungendo un nuovo codice ATECO;
- barrare la casella “C” se stai eliminando un codice ATECO precedentemente comunicato.
Dopo aver compilato accuratamente tutti i campi, sarà possibile procedere con l’invio tramite uno dei metodi sopraelencati.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it