Codice tributo 4731

  • Il codice tributo 4731 fa riferimento all’“IRPEF a saldo trattenuta dal sostituto d’imposta”.
  • Il saldo dell’IRPEF, da versare con il codice tributo 4731 con il modello F24, deve essere pagato entro la scadenza del 16 giugno o suddividendo il versamento a rate.
  • Il versamento del saldo IRPEF può essere suddiviso a rate, per un massimo di 7 se la prima rata si versa entro il 16 giugno.

Il sostituto d’imposta è il soggetto che si occupa del versamento dell’IRPEF per conto dei suoi lavoratori dipendenti. Il codice tributo 4731 serve per versare il saldo dell’IRPEF entro la scadenza.

Infatti, tale versamento deve avvenire prima del 16 giugno se si effettua in un’unica soluzione. Altrimenti, se l’importo da versare supera una certa soglia, il sostituto d’imposta può decidere di rateizzare il versamento fino ad un massimo di sette rate.

Il versamento del saldo IRPEF da parte del datore di lavoro deve essere fatto compilando il modello F24 nella sezione Erario. Continua a leggere la guida per sapere quando è possibile rateizzare il pagamento, come compilare il modello F24 e le scadenze da rispettare.

Codice tributo 4731: cos’è e a cosa si riferisce

Il sostituto d’imposta, ovvero il datore di lavoro o un ente di altro tipo, versa per conto del lavoratore dipendente le imposte come l’IRPEF, ossia l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, trattenendola dalla busta paga.

Tale imposta si versa in base allo scaglione di reddito a cui il lavoratore appartiene, e si può suddividere tra l’acconto e il saldo. Il codice tributo 4731, infatti, si riferisce al versamento del saldo IRPEF da effettuare con il modello F24 entro la scadenza.

I nuovi scaglioni di reddito, introdotti nel 2022, prevedono le seguenti aliquote IRPEF:

  • 1° scaglione, reddito compreso tra 0 e 15.000 euro: IRPEF al 23%;
  • 2° scaglione, reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro: IRPEF al 25%;
  • 3° scaglione, reddito compreso tra 28.001 e 50.000 euro: IRPEF al 35%;
  • 4° scaglione, reddito superiore a 50.000 euro: IRPEF al 43%.

Codice tributo 4731: compilazione modello F24

Il codice tributo 4731 si utilizza per il versamento, ed il sostituto d’imposta ad occuparsene, con il modello F24 in modalità telematica. Per evitare di commettere errori e pagare delle sanzioni il contribuente può scegliere di affidarsi ad un commercialista.

Le modalità con cui il sostituto d’imposta può pagare il modello F24 sono le seguenti:

  • in modo diretto dall’Agenzia delle Entrate utilizzando i servizi:
    • F24 web;
    • F24 online;
    • canali telematici Fisconline;
    • canali telematici Entratel;
  • con servizi di internet banking;
  • tramite intermediari finanziari abilitati.

In questo caso il modello F24 deve essere compilato nella sezione Erario inserendo le seguenti informazioni:

  • codice tributo: indicare 4731;
  • rateazione/regione/prov/mese rif: il mese di riferimento (ad esempio gennaio 01, febbraio 02, marzo 03 e così via);
  • anno di riferimento: anno d’imposta per cui si effettua il pagamento;
  • importi a debito versati: indicare l’importo a debito;
  • importi a credito compensati: da non compilare;
  • TOTALE A: la somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario;
  • TOTALE B: la somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a credito;
  • SALDO (A – B): indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B);
  • codice ufficio: da non compilare;
  • codice atto: da non compilare.
Modello F24

Codice tributo 4731: scadenza

Il versamento del tributo deve essere effettuato dal sostituto d’imposta entro la scadenza, vale a dire entro il 16 giugno.

Entro tale data, il datore di lavoro, o sostituto d’imposta, dovrà versare non solo il saldo Irpef, ma anche l’acconto, dovuto nella misura del 99% dell’imposta versata l’anno precedente se il debito verso il Fisco supera i 51,65 euro.

Il saldo si versa tramite il modello F24 in un’unica soluzione con codice tributo 4731. Tuttavia, se il versamento viene effettuato entro il 16 luglio, l’importo va maggiorato dello 0,4% a titolo di interesse verso lo Stato.

Codice tributo 4731: rateizzazione

Il sostituto d’imposta in alcuni casi specifici può versare il saldo dell’IRPEF in forma rateale. Tuttavia, per non incorrere in sanzioni occorre fare attenzione alle scadenze.

Se il sostituto d’imposta versa la prima rata entro il 16 giugno, potrà dilazionare il versamento in 7 rate. Invece, se effettua il pagamento entro 16 luglio, egli sarà tenuto a rimborsare il dovuto in 6 rate.

Oltre al saldo, il sostituto d’imposta ha la possibilità di rateizzare anche l’acconto, ma solamente nel caso in cui l’importo supera la cifra di 259,26 euro. In tal caso il contribuente potrà versare la somma in due quote, il 40% entro il 16 giugno e il restante 60% entro il 30 novembre.

Il sostituto d’imposta può decidere di rateizzare il saldo fino ad un massimo di 7 rate se la prima rata viene versata entro il 16 giugno, o fino a 6 rate se la prima viene versata entro il 16 luglio.

Secondo le norme fiscali, quindi, è necessario che il contribuente versi all’Erario il saldo dell’imposta relativa all’anno precedente, prima di versare l’acconto.

IRPEF: altri codici tributo

Oltre al codice relativo al versamento del saldo dell’IRPEF da parte del sostituto d’imposta, ecco altri codici tributo ricorrenti:

  • codice tributo 4730: IRPEF in acconto trattenuta dal sostituto d’imposta;
  • codice tributo 4731: IRPEF a saldo trattenuta dal sostituto d’imposta;
  • codice tributo 8901: sanzione pecuniaria Irpef;
  • codice tributo 1989: interessi sul ravvedimento – Irpef.

Codice tributo 4731: ravvedimento operoso

Se il datore di lavoro non ha effettuato i versamenti dell’imposta entro la scadenza, questo rischia sanzioni e segnalazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per correggere la posizione fiscale e rimediare all’errore, il sostituto d’imposta ha la possibilità di ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso. Di conseguenza effettua il versamento, sempre con modello F24, dei tributi dovuti insieme agli interessi e alla sanzione ridotta.

In tal caso, il sostituto d’imposta dovrà inserire nel modello F24 i seguenti codici tributo:

  • codice tributo 4731: “IRPEF a saldo trattenuta dal sostituto d’imposta”;
  • codice tributo 8901: “Sanzione pecuniaria Irpef”;
  • codice tributo 1989: “Interessi sul ravvedimento – Irpef”.

Codice tributo 4731 – Domande frequenti

Cos’è il codice tributo 4731?

Il codice tributo 4731 fa riferimento al saldo dell’IRPEF che deve essere versato dal sostituto d’imposta entro la scadenza o pagando l’imposta a rate.

Quando bisogna versare il codice 4731?

La scadenza per il versamento del saldo IRPEF è il 16 giugno, ma il sostituto d’imposta può effettuare il versamento a rate fino ad un massimo di 7 mesi.

Come si compila il modello F24 per versare il codice 4731?

Il codice tributo 4731 si versa con il modello F24 compilando la sezione Erario inserendo il mese di riferimento, l’anno a cui si riferisce il pagamento e l’importo. Leggi la guida per conoscere i dettagli sulla compilazione del modello.

Fact-Checked
Avatar di Giovanni Emmi
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 29 Novembre 2022
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

Lascia un commento

Iscriviti alla Newsletter

Il meglio delle notizie di Partitaiva.it, per ricevere sempre le novità e i consigli su fisco, tasse, lavoro, economia, fintech e molto altro.

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.