Il codice tributo 3961 si riferisce alla TASI, il Tributo per i Servizi Indivisibili, previsto per i fabbricati, come ad esempio le seconde case, i negozi e gli uffici. Si tratta di una tassa che dal 2019 è stata assorbita dall’IMU, per cui abbiamo lasciato qui di seguito qual era il funzionamento.
- Il codice tributo 3961 si riferisce alla Tasi, tributo per i servizi indivisibili.
- La Tasi era da pagare da parte di chi possiede un immobile, ma dal 2019 è stata assorbita dall’IMU.
- Per il pagamento della Tasi si utilizzava il codice tributo 3961 nel Modello F24.
Il codice tributo viene inserito nel Modello F24, ed è univoco ed identificativo di una certa imposta da pagare. Questo codice viene identificato con una serie di numeri stabiliti dal TUIR.
Codice tributo 3961: come funziona
Come altre imposte, si provvede al pagamento tramite Modello F24 compilandolo con le informazioni corrette. Il pagamento di questa imposta è diretto a finanziare le spese per l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e la sicurezza.
L’acconto per questa imposta doveva essere versato entro il 16 giugno, mentre il versamento dell’eventuale saldo entro il 16 dicembre.
Il codice tributo, ad esso collegato, viene utilizzato nel caso in cui ci sia la presenza di “altri fabbricati”. Altri casi similari sono individuati con il codice tributo 3958, che riguarda l’abitazione principale e le pertinenze, il codice tributo 3959, che si riferisce ad altri fabbricati rurali ad uso strumentale, e il codice tributo 3960 per le aree fabbricabili.
Come pagare la Tasi nel Modello F24
Per pagare la Tasi, il codice tributo 3961 deve essere inserito nelle colonne vuote, da sinistra verso destra, del Modello F24. La prima casella vuota, che dovrà essere compilata per il pagamento dell’imposta, è quella riguardante il “codice ente o codice comune”. In questo riquadro, verrà inserita la sigla del Comune dove gli immobili sono collocati.
Qualora non si conoscesse il codice del Comune, questo può essere rintracciato dalla tabella dei codici catastali dei Comuni. Vi sono delle caselle del Modello F24 relative alla TASI, che possono essere barrate a seconda dell’applicazione di un provvedimento specifico. Quali sono i provvedimenti previsti?
Si tratta per esempio del ravvedimento, per cui viene barrata l’apposita casella. Ma anche di variazioni per alcuni immobili, per cui è richiesta la presentazione della dichiarazione di variazione per gli immobili.
Se si tratta di un acconto, deve essere barrata la casella specifica. Se invece si tratta di un saldo, è necessario barrare la casella denominata “saldo”. Se si tratta di un pagamento in un’unica soluzione, devono essere barrate entrambe le caselle “acconto” e “saldo”.
Per procedere al pagamento corretto della TASI, bisogna tenere presenti sul Modello F24 anche le caselle compilabili con specifiche cifre. In ciascuna delle ultime colonne vanno inseriti i numeri degli immobili tassati, con un massimo di tre.
va poi inserito il codice relativo al tributo di riferimento, che in questo caso sarà il 3961. La parte che riguarda la rateizzazione, non è da compilare. Invece, con l’anno di riferimento ci si riferisce all’anno di imposta per il quale si esegue il pagamento.
Se si prevede di versare importi a debito, vanno inserite queste cifre, mentre per quanto riguarda l’importo per i crediti compensati, non è necessaria la compilazione.
Codice tributo 3961 – Domande frequenti
Si tratta di un codice da inserire nel Modello F24 per provvedere al pagamento della Tasi. Ecco di cosa si tratta.
Questo codice tributo è stato abolito dal 2019, perché si riferiva alla Tasi, ora assorbita sall’IMU.
Questo codice tributo non è più in uso, da quando l’IMU ha assorbito la Tasi, ovvero il tributo per i servizi indivisibili.