Codice tributo 3930

  • Il codice tributo 3930 si riferisce all’IMU: “imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”.
  • Per versare l’imposta, il contribuente deve utilizzare il modello F24 compilato nella sezione “Imu ed altri tributi locali”.
  • Il pagamento del tributo è diviso in due rate, con il sistema di acconto e saldo da versare a giugno e a dicembre.

L’Imposta Municipale Unica, o IMU, è un’imposta patrimoniale diretta che colpisce la componente patrimoniale degli immobili. Per versare l’IMU si utilizzano diversi codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate, come il codice tributo 3930.

Questo codice, nello specifico, si utilizza per versare l’IMU per gli immobili ad uso produttivo che rientrano nel gruppo catastale D. Per effettuare il versamento, entro le scadenze del mese di giugno e del mese di dicembre, bisogna utilizzare il modello F24 da compilare nella sezione “IMU ed altri tributi locali“.

Lo stesso modello, nella medesima sezione, si compila anche nel caso di ravvedimento operoso se avviene un ritardo nei pagamenti o per versamento insufficiente.

Codice tributo 3930: cos’è e a cosa si riferisce

Il codice tributo 3930 è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n.29/E del 29 maggio 2020 e serve per versare l’IMU sugli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D.

L’imposta versata al Comune si calcola applicando un’aliquota ordinaria dello 0,76% a cui ogni Comune può aggiungere una variazione fino allo 0,3 punti in più o in meno.

Gli immobili che rientrano nella categoria catastale D sono:

  • opifici (D1);
  • pensioni e alberghi (D2);
  • teatri, cinema, sale per spettacoli e concerti (D3);
  • ospedali e case di cura (D4)
  • immobili degli istituti di credito, assicurazione e cambio (D5);
  • locali dove si svolgono attività sportive (D6);
  • fabbricati che assolvono speciali esigenze di un’attività industriale (D7);
  • fabbricati che assolvono speciali esigenze di un’attività commerciale (D8);
  • edifici sospesi o galleggianti che sono assicurati a punti fissi di suolo o ponti provati soggetti a pedaggio (D9);
  • fabbricati con funzioni produttive connesse alle attività agricole (D10).

Codice tributo 3930: compilazione modello F24

Il codice tributo 3930 deve essere utilizzato per pagare le somme dovute con il modello F24, in modalità telematica per i titolari di Partita Iva. Il modello F24 può essere utilizzato scegliendo tra le seguenti tre modalità:

  • in modo diretto dall’Agenzia delle Entrate utilizzando i servizi:
    • F24 web;
    • F24 online;
    • canali telematici Fisconline;
    • canali telematici Entratel;
  • con servizi di internet banking;
  • tramite intermediari finanziari abilitati.

La sezione da compilare è “IMU ed altri tributi locali“, dove bisogna inserire le seguenti informazioni:

  • codice ente/codice comune: inserire il codice del comune dalla Tabella dei Codici Catastali dei Comuni presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • ravv.: barrare la casella in caso di ravvedimento;
  • immob. variati: barrare se sono intervenute variazioni per uno o più immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione;
  • acc.: barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto;
  • saldo: barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento si effettua in un’unica soluzione barrare entrambe le caselle di saldo e di acconto;
  • numero immobili: indicare il numero degli immobili (fino a 3 cifre);
  • codice tributo: 3930;
  • rateazione/mese rif: da non compilare;
  • anno di riferimento: l’anno d’imposta per cui si effettua il pagamento;
  • importi a debito versati: inserire l’importo a debito;
  • importi a credito compensati: da non compilare;
  • TOTALE G: la somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali;
  • TOTALE H: la somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, da non compilare se non sono presenti importi a credito;
  • SALDO (G-H): indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H);
  • detrazione: da non compilare.
Modello F24

IMU: altri codici tributo

Gli altri codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate relativi all’IMU sono i seguenti:

  • codice tributo 3912: IMU – imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – COMUNE”;
  • codice tributo 3913: IMU – imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE;
  • codice tributo 3914: IMU – imposta municipale propria per i terreni – COMUNE;
  • codice tributo 3915: IMU – imposta municipale propria per i terreni – STATO;
  • codice tributo 3916: IMU – imposta municipale propria per le aree fabbricabili – COMUNE;
  • codice tributo 3917: IMU – imposta municipale propria per le aree fabbricabili – STATO;
  • codice tributo 3918: IMU – imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE;
  • codice tributo 3919: IMU – imposta municipale propria per gli altri fabbricati – STATO;
  • codice tributo 3923: IMU – imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO – COMUNE;
  • codice tributo 3924: IMU – imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO – COMUNE;
  • codice tributo 3925: IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO;
  • codice tributo 3930: IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE;
  • codice tributo 3939: IMU – imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita – COMUNE.

Codice tributo 3930: scadenza

L’IMU relativa al codice 3930 deve essere versata entro la scadenza per non pagare ulteriori sanzioni e interessi. L’imposta, così come per altri casi simili, si versa con il sistema di acconto e saldo. Le scadenze previste sono:

  • acconto: entro il 16 giugno;
  • saldo: entro il 16 dicembre.

Se il pagamento non è stato effettuato entro la scadenza, il contribuente può correggere la sua posizione fiscale attraverso il ravvedimento operoso pagando una sanzione ridotta e gli interessi maturati.

Codice tributo 3930: ravvedimento operoso

Può succedere che contribuente dimentichi di pagare l’imposta entro la scadenza, o versi un importo inferiore a quanto realmente dovuto. In questi casi può ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso per regolarizzare la sua posizione fiscale.

Con questa operazione, il contribuente paga l’imposta omessa, le sanzioni ridotte e gli interessi maturati. La sanzione ammonta a:

  • 0,1% per ogni giorno di ritardo (1/10 dell’1%), se il ravvedimento avviene entro i primi 14 giorni dal termine ordinario di scadenza previsto (ravvedimento sprint);
  • 1,5% (1/10 del 15%), se la regolarizzazione avviene dopo il 14° giorno ma entro il 30° giorno dal termine ordinario di scadenza;
  • 1,67 % (1/9 del 15%) oltre il 30° giorno ma entro il 90° dalla scadenza;
  • 3,75% (1/8 del 30%), oltre il 90° giorno ma entro il termine di presentazione della dichiarazione IMU riferita all’anno d’imposta;
  • 4,29% (1/7 del 30%), se la regolarizzazione si effettua entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo o a due anni dall’omissione;
  • 5% (1/6 del 30%) per versamenti eseguiti oltre due anni dalla scadenza;
  • 6% (1/5 del 30%) se la regolarizzazione avviene dopo la constatazione della violazione.

Per compilare il modello F24 in caso di ravvedimento operoso, il contribuente deve inserire i codici tributo:

  • codice tributo 3930 per l’imposta da versare;
  • codice tributo 3924 per la sanzione;
  • codice tributo 3923 per gli interessi.

Codice tributo 3930 – Domande frequenti

A cosa si riferisce il codice tributo 3930?

Il codice tributo 3930 si utilizza nel modello F24 per versare l’IMU sugli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, da pagare come incremento al Comune. Leggi la guida per sapere come compilare il modello.

Quando si paga con il codice tributo 3930?

Il codice tributo 3930 si utilizza per versare le somme dell’IMU dovute entro le scadenze del mese di giugno e di dicembre. Per pagamenti successivi alla scadenza si ricorre all’istituto del ravvedimento operoso. Leggi la guida per sapere come funziona.

Come si utilizza il codice tributo 3930?

L’imposta relativa al codice 3930 si versa con il modello F24 da compilare nella sezione “IMU ed altri tributi locali” entro la scadenza. Leggi la guida per sapere come compilare il modello F24.

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Avatar di Giovanni Emmi
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 22 Dicembre 2022
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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