Codice tributo 3812

• Il codice tributo 3812 si riferisce al versamento dell’acconto della prima rata dell’IRAP.
• Con il codice tributo 3812 si effettuano i versamenti della prima rata dell’acconto IRAP dovuta entro la scadenza del 30 giugno.
• Il versamento dell’IRAP si effettua compilando il modello F24 nella sezione “Regioni” inserendo il codice regione di riferimento.

Il codice tributo 3812 è uno dei codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento dell’IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive, da parte dei contribuenti.  

Questo codice, infatti, corrisponde al pagamento della prima rata dell’acconto Irap e si inserisce all’interno del modello F24 nell’apposito campo. Il codice tributo 3812 deve essere utilizzato entro la scadenza del 30 giugno di ogni anno.

Tuttavia, il codice 3812 non è l’unico con cui si versa l’IRAP; perciò, è molto importante prestare molta attenzione durante la compilazione del modello F24 e assegnare il codice tributo corrispondente in base alla rata che si sta andando a pagare.

In questa guida conosceremo quali sono gli altri codici tributo istituiti dall’Agenzia per effettuare i versamenti dell’IRAP e come funziona il codice tributo 3812.

Cos’è l’IRAP

L’IRAP è l’imposta regionale sulle attività produttive ed è di competenza delle Regioni, che stabiliscono autonomamente a stabilire la quota da applicare. L’imposta colpisce tutti coloro che sono titolari di un’attività produttiva.

Mediamente l’IRAP ammonta al 3,90% del fatturato, ma la percentuale varia in base al tipo di attività svolta e non può essere superiore al 4,5% per società bancarie e assicurative.

L’imposta deve essere corrisposta a cadenza annuale e non prevede la detrazione dei costi. In più,  l’imprenditore è tenuto al suo versamento anche se l’attività ha registrato una perdita.

I soggetti passivi IRAP sono:

• le società di capitali (Spa, Srl, Sapa);
• gli enti che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di un’attività commerciale;
• le amministrazioni pubbliche;
• gli enti non commerciali residenti;
• le società ed enti non residenti di qualsiasi tipo;
• le società in nome collettivo e società in accomandita semplice;
• i produttori agricoli con reddito superiore a 7.000 euro annui.

Come si calcola l’IRAP

Per conoscere l’ammontare dell’imposta dovuta, occorre calcolare la base imponibile. Questo dato si ricava dal bilancio di esercizio e dal valore della produzione. A questa cifra si sottraggono i costi dell’esercizio. Sulla differenza di questi due dati viene applicata l’aliquota stabilita dalla Regione di riferimento.  

Secondo quanto stabilito dall’art. 30 co. 3 del D. Lgs. 446/97, l’acconto dell’imposta è calcolato seguendo lo stesso metodo previsto per l’imposta sui redditi, e varia in base al soggetto passivo IRAP. Infatti, l’acconto è:

• in misura pari al 100% della somma indicata nel rigo IR21 del modello Redditi, purché l’importo sia superiore a 51,65 euro per persone fisiche, società e associazioni;
• in misura pari al 100% della somma indicata nel rigo IR21 del modello Redditi, purché l’importo sia superiore a 20,66 euro per gli altri soggetti.

Codice tributo 3812: cos’è

Il codice tributo 3812 serve per pagare la prima rata dell’acconto dell’Imposta sul Reddito delle Attività Produttive.

Il codice tributo è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate ed è denominato “IRAP acconto prima rata”. Questo codice deve essere inserito nel modello F24 nella stessa riga in cui il contribuente andrà ad indicare l’importo da versare.

Generalmente il pagamento dell’acconto IRAP si divide in due rate. Tuttavia, è obbligatorio in versamento dell’acconto Irap nei seguenti casi:

• se l’importo del rigo IR21 del modello Redditi è superiore a 51,65 euro per le persone fisiche;
• se l’importo del rigo IR21 del modello Redditi è superiore a 20,66 euro per i soggetti IRES.

Codice tributo 3812: compilazione Modello F24

Per procedere con il pagamento dell’imposta, il contribuente deve compilare la sezione “Regioni” del modello F24.

Una volta inserito il codice tributo 3812 nell’apposito campo bisogna inserire anche altre informazioni, tra cui il codice regione, consultabile nella “Tabella Codici delle Regioni e delle Province Autonome“. I codici sono i seguenti:

• Veneto: 21;
• Valle d’Aosta: 20;
• Umbria: 19;
• Trento: 18;
• Toscana: 17;
• Sicilia: 16;
• Sardegna: 15;
• Puglia: 14;
• Piemonte: 13;
• Molise 12;
• Marche: 11;
• Lombardia: 10;
• Liguria: 09;
• Lazio: 08;
• Friuli Venezia Giulia: 07;
• Emilia Romagna: 06;
• Campania: 05;
• Calabria: 04;
• Bolzano: 03;
• Basilicata: 02;
• Abruzzo: 01.

Gli altri campi da compilare sono:

• “rateazione/mese rif”: in numero della rata che si sta pagando numero di rate prescelto (ad esempio 0106 per indicare che si sta pagando la prima rata di sei);
• “anno di riferimento”: si inserisce l’anno d’imposta per cui si effettua il pagamento;
• “importi a debito versati”: si inserisce l’importo a debito da pagare;
• “ TOTALE E”: si inserisce la somma degli importi a debito indicati nella Sezione Regioni;
• “TOTALE F”: si inserisce la somma degli importi a credito indicati nella Sezione Regioni e non si compila se non sono presenti importi a credito;
• “SALDO (E – F)”: si inserisce il saldo dato da TOTALE E – TOTALE F.

Codice tributo 3812: scadenze

L’imposta deve essere pagata rispettando le scadenze. In questo caso, il saldo e la prima rata di acconto devono essere versati entro il 30 giugno dell’anno in cui si presenta la dichiarazione.

In alternativa, il versamento può essere fatto entro i successivi 30 giorni aggiungendo all’importo una maggiorazione dello 0,40%.

Irap: altri codici tributo

Per pagare l’IRAP ed effettuare altre operazioni relative a questa imposta, l’Agenzia delle Entrate ha istituito anche altri codici tributo oltre a quello che stiamo analizzando in questa guida.

Infatti, i principali codici tributo dell’Irap sono:

• codice tributo 3800: imposta regionale sulle attività produttive saldo;
• codice tributo 3805: interessi pagamento dilazionato tributi regionali;
• codice tributo 3812: IRAP acconto prima rata;
• codice tributo 3813: IRAP acconto seconda rata o acconto in unica soluzione;
• codice tributo 3858: IRAP – versamento mensile – art. 10 bis, comma 1, dlgs. 446/97 – ( risoluzione n. 51 del 15/02/2008;
• codice tributo 3883: IRAP – utilizzo in compensazione del credito d’imposta di cui all’articolo 1,comma 21, della legge 23 Dicembre 2014, n. 190.

Perciò, il codice tributo 3812 si utilizza per effettuare il versamento della prima rata di acconto, che ammonta a circa il 40% della somma totale. Invece, il codice tributo 3813 serve per pagare l’imposta in un’unica soluzione, o del 60% rimanente in caso di rateizzazione.

IRAP e ravvedimento operoso

Se è stato commesso qualche errore nella compilazione dell’F24 o l’imposta viene pagata in ritardo, per regolarizzare la propria posizione, il contribuente può ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso.

Questo è consentito solamente nel caso in cui il contribuente non abbia già ricevuto la notifica degli atti di liquidazione e di accertamento.

Il ravvedimento operoso permette di porre rimedio in caso di errori, omissioni e versamenti carenti. In questi casi, infatti, il contribuente può procedere spontaneamente al pagamento di:

• imposta dovuta;
• interessi;
• sanzione in misura ridotta.

Purché il ravvedimento operoso sia consentito, questo deve rispettare i seguenti criteri:

• il pagamento deve essere spontaneo;
• non è trascorso più di un anno dalla data di scadenza del mancato pagamento;
• si tiene conto degli interessi maturati e della sanzione.

Anche il ravvedimento operoso si paga mediante modello F24. In questo caso bisogna inserire nel modello i seguenti codici tributo:

• Codice tributo 3812: IRAP omessa;
• Codice tributo 8907: sanzione;
• Codice tributo 1993: interessi su ravvedimento.

Se il contribuente non ha effettuato il pagamento per tempo o l’importo versato risulta insufficiente, nel ravvedimento operoso si applicano le seguenti sanzioni:

• sanzione del 15% ridotta a 1/15 per giorno di ritardo: per i ritardi sino a 14 giorni;
• sanzione del 15%: per i ritardi da 15 a 90 giorni;
• sanzione del 30%: per i ritardi superiori a 90 giorni.

Calcola il ravvedimento operoso online

Codice tributo 3812 – Domande frequenti