- Chat GPT, l’intelligenza artificiale più conosciuta, si aggiorna con alcuni nuovi plugin.
- Chat GPT tramite 12 plugin potrà navigare sul web per raccogliere informazioni da siti esterni.
- L’AI diventa anche assistente personale con gli ultimi aggiornamenti.
Chat GPT evolve ancora, e secondo recenti aggiornamenti, la nota intelligenza artificiale può ora esplorare il web. OpenAI infatti sta incrementando le funzionalità della nota AI integrando la possibilità di navigare sul web per trovare informazioni di diverso tipo.
Fino a questo momento infatti, Chat GPT poteva ricavare dati e informazioni solamente da un database già precostituito, con informazioni risalenti al 2021.
Le nuove funzionalità per il momento sono disponibili soltanto a pagamento e per una cerchia limitata di persone, tuttavia con questi aggiornamenti il software si avvicina ad un vero e proprio assistente personale.
Indice
I nuovi plugin Chat GPT
OpenAI ha annunciato l’arrivo di nuovi plugin, che vanno a potenziare la più conosciuta intelligenza artificiale, espandendo le possibilità di azione di ChatGPT.
Il nuovo strumento sfrutterà diversi siti web esistenti, tramite questi nuovi plugin, espandendo le possibilità di accesso a dati e informazioni di diversa natura.
Si tratta per il momento di 12 plugin per la raccolta dei dati da siti esterni, ovvero:
- Expedia;
- FiscalNote;
- Instacart;
- Kayak;
- Klarna;
- Milo;
- OpenTable;
- Shopify;
- Slack;
- Speack;
- Wolfram;
- Zapier.
Con i nuovi plugin, Chat GPT andrà oltre ai dati disponibili attualmente, che erano fermi al 2021. Basta pensare infatti che prima dell’aggiornamento il sistema non conosceva la guerra tra Russia e Ucraina.
OpenAi spiega anche come potranno essere utilizzati questi plugin, proponendo come esempio quello di un utente che vuole trovare un ristorante per il sabato e ordinare una ricetta da fare a casa alla domenica, utilizzando Instacart.
Chat GPT come assistente personale
Le nuove funzionalità faranno di Chat GPT qualcosa di molto vicino ad un vero e proprio assistente personale, che potrà accedere ai dati che si trovano nei siti in cui è presente uno dei plugin visti sopra. Le funzionalità potranno anche essere implementate dagli sviluppatori tramite API apposite.
In questo modo il software potrà accedere a dati aggiornati e in tempo reale, diventando un assistente personale rispondendo a domande specifiche. Ricordiamo che è in arrivo la nuova versione Chat GPT-4, e che le nuove funzionalità saranno a pagamento, per il momento disponibili per un numero limitato di utenti.
Oltre a questi 12 plugin, si ipotizza che in futuro ne potranno essere sviluppati molti altri, superata la fase iniziale di test. Ricordiamo che Chat GPT ha riscontrato un successo senza precedenti, e che anche Microsoft ha annunciato l’integrazione con il motore di ricerca Bing, semplificando le ricerche sul web.
L’arrivo di funzionalità che permettono la ricerca di dati in tempo reale è un’ulteriore evoluzione, per cui si stima che Chat GPT influenzerà non solamente le abitudini degli utenti, ma anche il modo di lavorare.
OpenAI ha comunicato il 23 marzo 2023 che alla fase iniziale di sperimentazione dei nuovi plugin seguirà una applicazione su larga scala, e sarà possibile per gli sviluppatori accedere alle API per implementare ulteriori plugin su siti specifici.
Chi può accedere ai plugin Chat GPT
Per il momento comunque, come annunciato da OpenAI, i nuovi plugin sono disponibili solamente agli utenti che hanno un abbonamento plus a Chat GPT. Ricordiamo infatti che attualmente è possibile utilizzare l’intelligenza artificiale sia in modo gratuito che a pagamento, con il versamento di una somma mensile di 20 dollari.
Chat GPT plus infatti offre già adesso agli utenti di accedere a funzionalità più avanzate rispetto alla versione free, garantendo una maggiore velocità di risposta e disponibilità del software anche in momenti di picco di accesso.
I nuovi plugin tuttavia saranno disponibili in una fase iniziale solamente ad una parte ristretta di utenti con Chat GPT plus, per la sperimentazione. Successivamente, si ipotizza l’arrivo delle novità su larga scala, almeno a tutti coloro che hanno un abbonamento.
Le preoccupazioni per i plugin Chat GPT
Con i nuovi plugin, l’intelligenza artificiale avrà la possibilità di accedere a informazioni in tempo reale, ma anche di compiere alcune azioni.
Pensando all’esempio della ricetta, il software sarà in grado di individuare gli ingredienti corretti per la ricetta e ordinarli dall’app apposita, procedendo al posto dell’utente.
Sorgono quindi nuove preoccupazioni sulle funzionalità dell’intelligenza artificiale, che vanno oltre alla possibilità di dare semplici informazioni. Con i nuovi aggiornamenti infatti, Chat GPT agirà per conto dell’utente, sostituendolo in un’azione come quella di ordinare dei pasti.
Anche a causa di queste preoccupazioni, per il momento le nuove funzionalità si trovano in una fase iniziale di test, con un rilascio graduale di nuovi plugin, in previsione di un’estensione ulteriore in futuro.
Il parere di Bill Gates
Anche lo stesso Bill Gates ha recentemente messo in guardia dall’espansione di Chat GPT, parlando di una “superintelligenza” in grado di lavorare in modo autonomo rispetto all’uomo, con un rischio grande per l’umanità.
Bill gates tuttavia non nega l’utilità del software per il mondo del lavoro, soprattutto per snellire azioni ripetitive e per la scrittura di e-mail, oppure nel sistema sanitario per la gestione della burocrazia, o per l’insegnamento. Bill Gates conclude in questo modo, scrivendo sul suo blog:
“Per sfruttare al meglio questa straordinaria tecnologia, dovremo sia proteggerci dai rischi che diffondere i benefici al maggior numero possibile di persone.”
L’AI potrebbe infatti semplificare tutti i passaggi burocratici in diversi settori, e supportare l’uomo nello sviluppo di particolari innovazioni. Potrebbe quindi essere anche impiegato per lo sviluppo di vaccini, oppure in agricoltura e per la creazione di nuovi progetti.
Google sfida Chat GPT
Oltre alla notizia degli ultimi sviluppi della nota AI Chat GPT, arriva anche un nuovo concorrente, ovvero Bard di Google. Si tratta di un servizio che sfida in tutto e per tutto Chat GPT, e che potrà essere integrato da Google per effettuare ricerche più precise sfruttando proprio l’intelligenza artificiale.
Per il momento questo sistema può essere utilizzato da pochi utenti selezionati in Regno Unito e negli USA, tuttavia non è da escludere l’impiego su larga scala in un prossimo futuro.
Google potrà quindi essere implementato con uno spazio apposito in cui gli utenti potranno inserire una domanda, a cui riceveranno risposta direttamente dalla AI.
Bard ha l’obiettivo finale di aumentare la produttività degli utenti, che potranno accedere in modo più rapido a informazioni complete di diverso tipo.
Chat GPT plugin Wordpress
Non tutti sanno che attualmente è possibile integrare Chat GPT all’interno di un sito web, offrendo un’esperienza d’uso specifica agli utenti. Per fare un esempio, Wordpress, nota piattaforma che permette la creazione di siti web, garantisce l’uso di Chat GPT al suo interno con alcuni plugin.
Si tratta di un chatbot integrato al sito web che può rispondere velocemente alle domande degli utenti, utilizzato nell’assistenza degli utenti. Al momento questo strumento utilizza Chat GPT-3, di OpenAi, per generare nuove risposte in base ai comandi precisi inseriti per il sito.
Per poterlo utilizzare tuttavia è necessario avere una chiave API di OpenAI, per cui è possibile fare una domanda al sito Openai.com/account/api-keys.
Chat GPT plugin – Domande frequenti
Chat GPT ha nuovi plugin, tuttavia si tratta ancora di una fase sperimentale: scopri in questo articolo quali sono.
I nuovi plugin permettono all’intelligenza artificiale di navigare sul web per svolgere azioni e garantire risposte più complete, come un vero e proprio assistente personale.
Per il momento i nuovi plugin sono disponibili ad un numero ridotto di utenti che hanno sottoscritto un abbonamento Plus a Chat GPT.
Valeria Oggero
Giornalista