- Il cassetto fiscale è un servizio telematico fornito dall’Agenzia delle Entrate per facilitare la gestione delle informazioni fiscali dei contribuenti italiani.
- Offre un’ampia gamma di funzioni, dalla consultazione di dichiarazioni fiscali e rimborsi, fino al monitoraggio di pagamenti e status patrimoniali e può essere utilizzato da varie categorie di utenti, come singoli cittadini, professionisti e titolari di partita IVA.
- L’accesso è reso sicuro attraverso diversi metodi di autenticazione e l’utente ha anche la possibilità di delegarlo a diversi professionisti, come consulenti o commercialisti.
La Pubblica Amministrazione è sempre più digitale e nonostante la complessità del sistema di tassazione italiano è possibile oggi utilizzare diversi strumenti per conoscere la propria posizione nei confronti del fisco.
Qui entra in gioco il cassetto fiscale, un servizio telematico fornito dall’Agenzia delle Entrate per facilitare il dialogo tra il contribuente e l’Amministrazione Finanziaria.
In molti però non sono a conoscenza di cosa sia effettivamente il cassetto fiscale, a chi sia destinato, né come accedervi e quali operazioni è possibile effettuare una volta entrati. Che tu sia un contribuente o un titolare di partita IVA, queste informazioni potrebbero però risultarti estremamente utili per navigare con più sicurezza nel labirinto fiscale italiano.
Indice
- Cos’è il cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate
- Come funziona il cassetto fiscale e a cosa serve
- Chi può accedere al cassetto fiscale
- Come accedere al proprio cassetto fiscale
- Come delegare un incaricato al cassetto fiscale
- Cassetto fiscale e partita IVA
- Cassetto fiscale: come consultare le fatture ricevute
- Cassetto fiscale e cassetto digitale dell’imprenditore
- Vantaggi del cassetto fiscale
Cos’è il cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate
Il cassetto fiscale è un servizio online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per permettere ai contribuenti di consultare e gestire le proprie informazioni fiscali in modo semplice e rapido.
Pensato come un archivio personale, questo strumento offre un’interfaccia interattiva dove è possibile visualizzare una serie di dati e documenti legati alla propria situazione fiscale.
Tutte le informazioni contenute sono fornite e aggiornate direttamente dall’Agenzia delle Entrate, quindi il contribuente non ha l’onere di aggiornare manualmente i dati.
Piuttosto, è il sistema stesso che si incarica di mantenere tutte le informazioni allineate con i database ufficiali. Il che facilita il monitoraggio delle proprie posizioni fiscali, riducendo il rischio di errori o incongruenze.
Come funziona il cassetto fiscale e a cosa serve
Il cassetto fiscale è un servizio multifunzionale che va ben oltre la semplice consultazione dei dati anagrafici o delle dichiarazioni. Ecco un elenco dettagliato delle informazioni e delle funzioni più comuni per le quali si utilizza questo strumento:
- dichiarazioni fiscali: consultazione delle dichiarazioni dei redditi passate e presenti, inclusi eventuali allegati e modelli specifici come il modello 730, Modello Unico e così via;
- rimborsi fiscali: visualizzazione dello stato dei rimborsi fiscali a cui si ha diritto, come quelli relativi all’IRPEF o all’IVA;
- versamenti e pagamenti: accesso ai dati sui versamenti effettuati attraverso i modelli F24 e F23, utili per monitorare pagamenti come tasse, contributi e acconti;
- dati patrimoniali: informazioni dettagliate su eventuali beni immobili posseduti, veicoli e altri elementi che compongono il patrimonio personale;
- Indicatori di Affidabilità Fiscale (ISA): consultazione degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale, che possono essere utili per vari fini, inclusa l’eventuale richiesta di finanziamenti o altre operazioni creditizie;
- stato di iscrizione al VIES: per gli operatori intracomunitari, verifica dello stato di iscrizione al sistema di scambio di informazioni sull’IVA a livello europeo;
- documenti elettronici: accesso a fatture elettroniche, ricevute e altri documenti fiscali digitali;
- interazione con l’Agenzia delle Entrate: visualizzazione di eventuali comunicazioni, accertamenti e atti ufficiali inviati dall’Agenzia delle Entrate.
Grazie a questa vasta gamma di funzioni, il cassetto fiscale rappresenta un vero e proprio cruscotto di controllo per la gestione della propria situazione fiscale, offrendo un quadro completo e sempre aggiornato.
Da questo punto di vista, il servizio è uno strumento indispensabile non solo per i singoli contribuenti, ma anche per professionisti e titolari di partita IVA, che necessitano di un monitoraggio più complesso e dettagliato delle loro posizioni fiscali.
Chi può accedere al cassetto fiscale
L’accesso al cassetto fiscale è un diritto riservato a un’ampia cerchia di soggetti, che spaziano dai singoli cittadini ai professionisti, fino alle aziende. Vediamo nel dettaglio chi sono:
- cittadini italiani: ogni cittadino con un codice fiscale può accedere al proprio cassetto fiscale per gestire e monitorare la propria situazione;
- residenti esteri: anche i cittadini stranieri residenti all’estero, ma con obblighi fiscali in Italia, hanno la possibilità di accedere al servizio;
- liberi professionisti: avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e altri professionisti possono accedere sia al proprio cassetto fiscale personale sia, previa delega, a quello dei propri clienti;
- imprese titolari di partita IVA: questa categoria include sia le piccole imprese individuali che le società e offre funzionalità aggiuntive specifiche per la gestione della partita IVA;
- enti pubblici: alcuni enti pubblici hanno la possibilità di accedere al cassetto fiscale per eseguire controlli o per finalità istituzionali, nel rispetto delle normative sulla privacy e dei dati personali;
- intermediari e delegati: questa categoria include soggetti autorizzati a operare in nome e per conto di terzi, come ad esempio i commercialisti che gestiscono le pratiche fiscali per i propri clienti;
- rappresentanti legali: nel caso di minori o di persone non autosufficienti, il rappresentante legale può accedere al cassetto fiscale per gestire gli adempimenti fiscali del tutelato;
- soggetti eredi: in caso di decesso del titolare, gli eredi possono ottenere l’accesso al cassetto fiscale per adempiere agli obblighi fiscali pendenti e avere un quadro completo della situazione fiscale del defunto.
Ogni categoria di utenti ha, ovviamente, accesso solo alle informazioni e alle funzionalità che riguardano la propria sfera di competenza. Ad esempio, un cittadino comune non avrà accesso agli Indicatori di Affidabilità Fiscale (ISA) che, invece, potrebbero essere fondamentali per un imprenditore o un professionista.
Come accedere al proprio cassetto fiscale
Accedere al proprio cassetto fiscale è un processo relativamente semplice: il primo passo è collegarsi al sito web dell’Agenzia delle Entrate, dove si trova la sezione dedicata al cassetto fiscale. Per accedere all’area riservata, sono disponibili diversi metodi di autenticazione:
- SPID;
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- Entratel e Fisconline.
Una volta effettuato l’accesso, si verrà indirizzati alla dashboard personale, da cui è possibile navigare attraverso le diverse sezioni e servizi disponibili nel proprio cassetto fiscale. Per alcune operazioni più delicate, potrebbe essere necessaria un’ulteriore verifica dell’identità attraverso l’uso di token generati in tempo reale via SMS o app specifiche.
È importante ricordare di effettuare il logout al termine di ogni sessione di utilizzo per garantire la sicurezza dei propri dati. In caso di difficoltà o dubbi, è possibile contattare il servizio clienti dell’Agenzia delle Entrate o consultare la sezione FAQ del sito.
Per chi preferisce la praticità di accesso al cassetto fiscale dal proprio smartphone, esiste anche un’app ufficiale che offre gran parte delle funzionalità disponibili sulla versione desktop.
Come delegare un incaricato al cassetto fiscale
La delega per accedere al cassetto fiscale è una funzionalità molto utile, specialmente per chi ha la necessità di far gestire alcune delle proprie questioni fiscali da professionisti, come commercialisti o consulenti. Ma come si procede per delegare un altro utente? Ecco i passaggi da seguire:
- iniziate effettuando l’accesso al vostro cassetto fiscale seguendo le modalità di cui abbiamo parlato nella sezione precedente;
- una volta entrati, cercate la sezione dedicata alle deleghe. Per farlo, cliccate su “Servizi” e nella barra di ricerca scrivere “Gestisci le tue deleghe“;
- selezionate l’opzione per creare una nuova delega. Vi sarà chiesto di inserire una serie di informazioni relative alla persona o all’ente che desiderate delegare;
- sarà necessario fornire i dati identificativi del delegato, come il codice fiscale e, in alcuni casi, altri dati come la partita IVA se si tratta di un professionista o un’impresa;
- potrete scegliere quali specifiche aree del vostro cassetto fiscale saranno accessibili dal delegato. Le opzioni possono variare da un accesso molto limitato ad uno più ampio, in base alle vostre esigenze;
- dopo aver fornito tutte le informazioni necessarie, dovrete confermare la delega.
Una volta confermata la delega, l’interessato riceverà una notifica, generalmente via email o direttamente all’interno del suo cassetto fiscale, che lo informa della nuova delega e gli permette di accedervi.
È sempre possibile la revoca di una delega già concessa grazie all’opzione disponibile nella stessa sezione e può essere effettuata in qualsiasi momento. Alcune deleghe hanno un periodo di validità temporale, che potrete impostare durante la fase di creazione. Trascorso questo periodo, la delega verrà automaticamente revocata.
Cassetto fiscale e partita IVA
Per i titolari di partita IVA, il cassetto fiscale rappresenta uno strumento indispensabile per la gestione delle varie attività fiscali e amministrative. La sua importanza cresce in modo esponenziale se si considera la complessità delle operazioni che spesso gli imprenditori e i professionisti devono affrontare. Vediamo in dettaglio quali sono le funzionalità e i vantaggi offerti dal cassetto fiscale in questo specifico contesto.
I titolari di partita IVA possono consultare in tempo reale lo stato dei propri versamenti, sia quelli già effettuati che quelli ancora dovuti, fondamentale per tenere sotto controllo la situazione fiscale e evitare eventuali sanzioni o morosità.
Attraverso il cassetto fiscale, è possibile gestire tutta la parte relativa alla fatturazione elettronica. Questo comprende non solo l’emissione di fatture, ma anche la ricezione, l’archiviazione e la consultazione dello storico.
Il cassetto fiscale offre un punto unico per la presentazione delle varie dichiarazioni obbligatorie, come il modello Unico o la dichiarazione IVA. Spesso è possibile anche accedere a servizi di precompilazione basati sui dati già presenti nel sistema.
Uno degli aspetti più apprezzati è la possibilità di avere una visione completa e dettagliata di tutte le operazioni effettuate. Ciò è particolarmente utile per preparare bilanci, effettuare verifiche e, in generale, per una più efficace gestione aziendale.
Nel caso in cui siano previsti dei rimborsi o dei crediti d’imposta, il cassetto fiscale è il mezzo attraverso il quale queste somme vengono accreditate, fornendo inoltre tutta la documentazione e le informazioni.
È spesso possibile integrare il cassetto fiscale con altri servizi o software gestionali utilizzati in azienda, il che facilita ulteriormente la gestione delle attività fiscali e riduce i tempi dedicati alla burocrazia.
Cassetto fiscale: come consultare le fatture ricevute
Dal cassetto fiscale è possibile consultare tutte le fatture elettroniche sia emesse che ricevute tramite il sistema di interscambio apposito, incluse le note di variazione. Per farlo è necessario da questa piattaforma accedere a “Fatture e Corrispettivi” e poi andare su “Consultazione“.
Qui vengono evidenziati tutti i dati importanti a fini IVA, incluse le fatture emesse e ricevute nell’ultimo periodo (di circa 3 mesi).
Da qui è anche possibile fare ricerche specifiche ad esempio partendo dal numero di partita IVA in possesso per individuare i documenti attinenti. Queste fatture possono anche essere scaricate direttamente dal cassetto fiscale, sul proprio computer.
Cassetto fiscale e cassetto digitale dell’imprenditore
Il cassetto fiscale fornito dall’Agenzia delle Entrate non deve essere scambiato con il cassetto digitale dell’imprenditore: quest’ultimo è disponibile grazie a ImpresaItalia e serve ad accedere ad una serie di informazioni e documenti importanti per l’azienda come visure, atti, bilanci e diverse tipologie di pratiche attinenti.
Anche in questo caso si tratta di una piattaforma accessibile online dagli interessati, disponibile anche tramite una comoda applicazione, a cui si può accedere tramite credenziale digitale come lo SPID.
Vantaggi del cassetto fiscale
Per una partita IVA, ma anche per una persona fisica, consultare il proprio cassetto fiscale può essere molto utile, per cui questo strumento presenta una serie di vantaggi:
- semplifica l’accesso a diverse informazioni, per cui non è più necessario recarsi ad uno sportello;
- è possibile svolgere diverse procedure online in modo gratuito;
- è possibile visionare in modo semplice la propria situazione fiscale;
- si possono monitorare fatture e corrispettivi in modo preciso.
Questo strumento è del tutto gratuito e permette di snellire diverse procedure, soprattutto in termine di risparmio di tempo. In ogni caso per adempimenti specifici si consiglia sempre il supporto di un commercialista esperto.
Cassetto fiscale – Domande frequenti
Il cassetto fiscale è un servizio online fornito dall’Agenzia delle Entrate. Si può accedere a questo strumento collegandosi al sito web dell’Agenzia delle Entrate e navigando alla sezione dedicata. Sono disponibili diversi metodi di autenticazione come SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Entratel e Fisconline.
Nel comparto “l’Agenzia scrive” che si trova all’interno del “Cassetto fiscale”, sia chi è il diretto destinatario della comunicazione sia un eventuale intermediario con delega possono visualizzare la lettera pervenuta.
Per accedere al cassetto fiscale senza SPID, è possibile utilizzare altre credenziali come la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure una tessera sanitaria elettronica abilitata. Questi metodi richiedono un’apposita registrazione.
Si può andare alla sezione per la Consultazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo al cassetto fiscale. Si deve poi cliccare sulla sezione per le “Fatture elettroniche”. Cliccando “Le tue fatture emesse” si possono visualizzare tutte le fatture.
Si accede sul portale dell’Agenzia delle Entrate, inserendo le proprie credenziali digitali, come lo SPID, la CNS o la CIE.
Sì, si può vedere il modello 730 relativo alla propria dichiarazione dei redditi accedendo al cassetto fiscale con le credenziali specifiche.
Quando si accede all’area riservata INPS di fatto si sta usando il cassetto previdenziale INPS, da non confondere con il cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Il primo riguarda la posizione contributiva e pensionistica, il secondo gli aspetti fiscali e la tassazione.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it