- Uno stipendio part-time si eroga ai lavoratori per cui i contratti prevedono un numero di ore settimanali pari a 20, 24 o 30, rispetto ai CCNL a tempo pieno con 40 ore.
- Per calcolare lo stipendio netto part-time devi partire dalla retribuzione lorda, applicando una precisa formula.
- Ipotizzando un contratto part-time di 20 ore con una retribuzione lorda di 12.000€ , lo stipendio mensile netto sarà di circa 633,68€.
Conoscere come calcolare lo stipendio netto part-time è essenziale per chi valuta di accettare questa tipologia di contratto, oppure se hai deciso di ridurre le tue ore lavorative, ad esempio per motivi personali o se pensi di aprire una partita IVA, per iniziare una nuova attività.
Infatti, per sapere l’esatto importo non basta semplicemente dimezzare il valore dello stipendio di un contratto a tempo pieno. Sul calcolo incidono una serie di fattori, dal reddito imponibile alle percentuali di scaglioni IRPEF, dai contribuiti INPS fino ad eventuali detrazioni e bonus per il lavoratore.
Tuttavia, l’operazione è più semplice rispetto a quanto può apparire: basta applicare una precisa formula, partendo da alcuni dati che puoi ricavare in modo autonomo. Puoi così calcolare subito lo stipendio part-time netto annuale e conoscere anche gli importi mensili. Di seguito troverai tutti i passaggi ed esempi pratici.
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Indice
Stipendio part-time: come funziona
Percepirai uno stipendio part-time se hai sottoscritto un contratto di lavoro subordinato, in base al quale svolgerai un’attività che non rientra nel numero di ore di base previste per i lavori a tempo pieno dai CCNL (Contratti Collettivi Nazionali di lavoro).
Infatti, i rapporti di lavoro a tempo pieno prevedono generalmente 40 ore settimanali, con una media di 8 ore giornaliere per 5 giorni. La legge definisce tre diverse tipologie di contratti part-time a 20, 24 e 30 ore, con un’ulteriore distinzione in base alla loro gestione:
- part-time orizzontale: si prevede una riduzione di ore applicata sull’orario giornaliero normale, ad esempio lavorerai dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00;
- part-time verticale: puoi lavorare a tempo pieno solo alcuni giorni della settimana o per alcune settimane;
- part-time misto: le ore lavorative variano in alcuni periodi, passando dalle 8 ore giornaliere alle 4 ore.
Precisiamo che la legge stabilisce un equo trattamento per tutti i lavoratori (principio di non discriminazione), indipendentemente dalla tipologia di contratto di lavoro. Quindi la principale differenza tra uno stipendio part-time e quello full time è collegata al numero di ore, mentre i diritti di chi lavora part-time rimangono gli stessi, di chi ha un contratto a tempo pieno, per quanto concerne:
- la retribuzione oraria;
- la tutela della salute e sicurezza sul lavoro;
- l’accesso alla formazione professionale;
- i diritti sindacali;
- l’accesso a bonus per dipendenti.
Come si calcola lo stipendio netto nel part time
Per calcolare lo stipendio part-time netto in busta paga devi considerare alcune variabili. Infatti, l’errore più comune è quello di pensare che basti semplicemente ridimensionare lo stipendio di un contratto di lavoro a tempo pieno. Invece, ad incidere sul totale, oltre alle ore, vi sono una serie di fattori:
- detrazioni e deduzioni spettanti al lavoratore e ai familiari;
- scaglioni IRPEF 2024;
- aliquota contributiva INPS;
- eventuali bonus per i lavoratori;
- addizionali comunali, provinciali e regionali;
- deduzioni in caso di coesistenza di partita IVA.
Spesso, se valuti di iniziare un’attività part-time, nel contratto ti verrà indicata solo la retribuzione lorda annuale, quindi senza considerare i fattori che prima abbiamo indicato. Partendo da questo dato puoi calcolare sia lo stipendio annuale netto, sia quello mensile.
Anche i datori di lavoro con un semplice conteggio possono scoprire quanto costa un dipendente part time, tenendo in considerazione i versamenti di tasse, contributi e altre indennità.
Calcolo stipendio netto: la formula
Il calcolo dello stipendio netto segue questa formula:
- (reddito imponibile – imposta netta) / numero di mensilità + eventuale bonus IRPEF
Quindi, al reddito imponibile devi sottrarre l’imposta netta. Il totale deve essere diviso per il numero di mesi previsti dal contratto, aggiungendo l’eventuale bonus IRPEF (ex bonus Renzi). Nel dettaglio ecco a cosa si riferiscono le singole voci e come calcolarle:
- reddito imponibile: si calcola sottraendo alla retribuzione lorda (RAL), i contributi INPS a carico del lavoratore;
- imposta netta: si ricava sottraendo all’imposta lorda, calcolata sommando all’aliquota IRPEF 2024 le addizionali comunali e regionali, le detrazioni da lavoratore dipendente ed eventuali carichi di famiglia;
- numero di mensilità: sono i mesi di lavoro previsti dal contratto;
- trattamento integrativo IRPEF (ex bonus Renzi): presenza di eventuale bonus di 100€ per alcune categorie di lavoratori con un reddito non superiore ai di 28.000€.
Esempio di calcolo stipendio part-time netto
Prendiamo il caso di uno stipendio part-time a 20 ore, con un contratto di 13 mensilità e con un RAL di 12.000€. Il primo passo è calcolare il reddito imponibile, sottraendo alla RAL i contributi INPS a carico del lavoratore, pari a 9,18%, equivalente a un importo di 1.101,6€:
- 12.000€ – 1.101,6€ = 10.898,4€ (reddito imponibile)
Ora devi conoscere l’importo dell’imposta netta, partendo dall’aliquota IRPEF 2024. Per i redditi compresi tra 0 e 28.000€, la percentuale è del 23%:
- 10.898,4 x 23%= 2.506,54€
A questo valore devi aggiungere eventuali addizionali, che variano in base alle regioni e i comuni. Ipotizziamo un importo di 154€ (calcolato applicando un totale di 1,42%, tra addizionali regionali e comunali), senza la presenza di eventuali detrazioni a carico del lavoratore. Quindi l’imposta netta sarà di:
- 2.506,54€ + 154€ = 2.660,54€
Per definire lo stipendio netto annuale part-time ti basterà seguire la formula per l’ultimo passaggio:
- 10.898,4€ (reddito imponibile) – 2.660,54€ (imposta netta) = 8.237,86€
Invece, se vuoi conoscere lo stipendio mensile, devi dividere il totale per il numero di mensilità, pari a 13 (perché va considerata anche la tredicesima mensilità):
- 8.237,86€/13 = 633,682€.
I passaggi sono identici se vuoi calcolare lo stipendio netto part-time per un contratto a 24 ore o a 30 ore. Quello precedente è solo un esempio.
Quindi, non sono stati considerati eventuali tagli al cuneo fiscale, con uno sconto di circa 7 punti percentuali sulle trattenute INPS, applicati per il 2024 dalla Legge di Bilancio, con riferimento a redditi inferiori ai 28.000€. Inoltre, non abbiamo previsto anche eventuali detrazioni fiscali o l’ex bonus Renzi.
Prima di sottoscrivere un contratto part time, puoi utilizzare il nostro calcolatore di stipendio netto gratuito oppure ti consigliamo di rivolgerti a un consulente del lavoro o a uno studio di commercialisti. In questo modo puoi valutare i pro e contro di questa scelta e conoscere in modo esatto l’importo netto che otterrai ed eventuali compatibilità con altre attività part-time o di lavoro autonomo.
Calcolo stipendio netto part-time – Domande frequenti
Per calcolare lo stipendio medio di un contratto part-time di 30 ore devi conoscere il reddito imponibile, l’imposta netta e il numero di mensilità. Una volta ottenuto il guadagno netto annuo, basta dividere per il numero di mesi lavorati per conoscere lo stipendio mensile.
Oggi sono presenti tre diverse tipologie di contratti part-time: 20, 24 e 30 ore, in base alle disposizioni dei regolamenti specifici. Esiste poi la possibilità di svolgere un lavoro secondo part time orizzontale, verticale o misto.
Gennaro Ottaviano
Esperto di economia aziendale e gestionale