Calcolo danno biologico
Indice
Danno biologico: significato e tabelle
Il danno biologico è un danno di natura non patrimoniale, in cui un soggetto subisce una lesione della sua integrità fisica o psichica. Si può trattare sia di un danno di tipo permanente, sia di una lesione temporanea, dunque reversibile.
L’ammontare del risarcimento che si può ricevere in caso di danno biologico deve essere stabilito dalla valutazione effettuata da un medico-legale, e non è legato alla capacità residua della persona danneggiata di produrre reddito.
Al fine di riuscire a quantificare e calcolare il danno biologico in modo unitario, giurisprudenza e legislatori hanno portato all’adozione delle Tabelle di Milano.
Danno biologico: definizione ed esempio
Una definizione di danno biologico è contenuta nell’articolo 138 del Codice delle Assicurazioni (decreto legge n. 209/2005), nel quale si legge che il danno biologico è:
“la lesione temporanea o permanente all’integrità psico-fisica della persona, suscettibile di accertamento medico-legale, che esplica un’incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito”.
In tale Codice sono state previste delle tabella di liquidazione del danno biologico per lesioni derivanti da incidente stradale di non lieve e lieve entità. In particolare:
- per le lesioni di non lieve entità, vengono adottate le Tabelle di Milano;
- la disciplina su questa tipologia di danni fa riferimento anche all’articolo 139 del Codice delle Assicurazioni, il quale si utilizza anche in casistiche che non sono direttamente correlate alla circolazione stradale.
Come si calcola il danno biologico?
Il calcolo del danno biologico si basa su:
- specifici criteri di liquidazione per lesioni micropermanenti, ovvero che non superano i 9 punti di invalidità;
- l’utilizzo delle Tabelle di Milano o delle Tabelle di Roma per la quantificazione del danno biologico macropermanente, ovvero in cui i punti di invalidità sono compresi tra 10 e 100.
Dopo aver determinato il danno biologico, sarà anche possibile calcolare il danno morale, il cui importo corrisponde solitamente a una cifra compresa tra 1/4 e 1/2 del danno biologico.
Calcolo danno biologico macropermanenti e micropermanenti
Lo strumento presente in questa pagina permette di calcolare il danno biologico derivante da:
- un’invalidità permanente, misurata in punti percentuali che vanno da 1 a 100, che si dovranno inserire nella sezione Punti riconosciuti;
- un’invalidità temporanea, la quale viene calcolata in giorni, con una percentuale di inabilità (la quale si riferisce alla riduzione delle capacità del soggetto leso) e che può essere di tipo totale o parziale.
Per il calcolo dell’invalidità temporanea, si dovranno inserire:
- i giorni di invalidità – totale o parziale;
- la percentuale di inabilità – al 25%, 50% o 75%.
Si potrà inoltre calcolare l’ammontare della percentuale riconosciuta di danno morale, sull’invalidità permanente e temporanea, oppure solo sull’invalidità permanente, e inserire eventuali altre spese mediche (e non) documentate.