- Il business del carnevale nel 2024 ha raggiunto un giro d’affari di un miliardo di euro, per il settore turistico e l’indotto commerciale.
- Solo i dolci tipici di carnevale valgono complessivamente 700 milioni di euro in Italia.
- Le presenze registrate nelle varie città lo scorso anno sono state 8 milioni, tra italiani e turisti stranieri. Si attende di conoscere l’affluenza del 2025.
Turisti, carri, costumi e accessori, eventi, ma anche artigianato e gastronomia locale. Il business del carnevale ha assicurato lo scorso anno un giro d’affari da un miliardo di euro, il che può dare un’idea in proiezione per il 2025, nell’attesa che inizino a circolano dati ufficiali a tal riguardo.
I numeri a cui ci riferiamo sono quelli divulgati dal CNA Turismo e Commercio1 per il 2024, a cui affianchiamo l’indagine condotta dal CNA Agroalimentare che stima, nella ragguardevole cifra di 700 milioni di euro, il giro d’affari dei dolci tipici di carnevale.
Indice
Business del carnevale: tutti i numeri
Il carnevale è una tradizione e uno degli eventi annuali di maggiore importanza per chi lavora nel turismo (soprattutto nelle città delle grandi manifestazioni) ma rappresenta un motore economico di rilievo anche per l’intero indotto commerciale.
Un giro d’affari che, stando agli ultimi dati resi noti dal CNA Turismo e Commercio, è pari a un miliardo di euro tutto compreso, che italiani e turisti stranieri spendono in media per partecipare a feste e parate in maschera.
Il turismo del carnevale rappresenta un elemento di spicco, per la bassa stagione in Italia, tenendo conto che lo scorso anno ha registrato 8 milioni di presenze sul territorio tra cui 2,5 milioni di turisti che pernottano in hotel e altre strutture ricettive (all’incirca un milione quelli provenienti dall’estero).
Innegabili dunque i benefici per le principali aree di business del carnevale, soprattutto per alcuni settori:
- ristorazione e hotellerie;
- enogastronomia e prodotti tipici;
- artigianato, con produzione di costumi e maschere, make up, carri allegorici;
- shopping e souvenir proposti a turisti anche extra-UE, solitamente alto-spendenti;
- marketing degli eventi e sponsorizzazioni.
L’impatto economico di questo periodo è senza dubbio considerevole, dal momento che le città interessate investono milioni di euro in sicurezza, logistica e promozione delle sfilate e delle manifestazioni.
I dolci di carnevale valgono 700 milioni di euro
Cifre da capogiro in particolare per i prodotti tipici artigianali e per il made in Italy, che come di consuetudine iniziano a circolare già da gennaio, terminate le festività natalizie.
Secondo un’indagine di CNA Agroalimentare2, il mercato della produzione di dolci artigianali per il carnevale è florido e in costante crescita, dal momento che ha aumentato il fatturato di oltre il 25% tra il 2022 e il 2024.
Sul podio, incontrastate nel loro primato, troviamo le chiacchiere, rigorosamente fritte e diffuse sull’intero territorio nazionale. Le denominazioni sono le più disparate:
- chiacchiere, la più comune, in Lombardia, Piemonte, Campania, Sicilia e quasi tutto il Mezzogiorno;
- frappe a Roma e nel Lazio;
- cenci in Toscana;
- bugie in Liguria;
- ciarline in Emilia;
- fiocchetti in Romagna;
- crostoli in Friuli Venezia Giulia.
Sono prodotti artigianali fortemente legati all’economia locale, ma per i quali non manca una diffusione anche sovraregionale, come accade anche per le tipiche castagnole.
Carnevali d’Italia: i più belli e le date 2025
La stagione del carnevale si apre, per il 2025, con la tradizionale giornata del giovedì grasso 27 febbraio, con culmine la domenica 2 marzo e si concluderà con i festeggiamenti del martedì grasso 4 marzo.
Tuttavia, soprattutto nelle città in cui si organizzano le sfilate di carri allegorici e le parate in maschera più importanti, le manifestazioni iniziano già durante la prima settimana di febbraio.
Per attirare i turisti e intrattenerli al meglio, queste sono le iniziative di business 2025 più interessanti dei carnevali più famosi d’Italia.
1. A Venezia, i mercatini di carnevale
Torna dal 14 febbraio al 4 marzo 2025, il carnevale di Venezia, sicuramente tra i più iconici non solo d’Italia ma del mondo. Quest’anno, a partire dal 22 febbraio, il grande evento si arricchisce con il cosiddetto mercatino diffuso, presente in varie zone della città:
- Campo San Polo ospita il “regno del cioccolato” e le delizie dei suoi maestri cioccolatieri;
- Campo Santa Margherita dedica un “angolo della cultura” ai ragazzi, allestito con libri e fumetti per la loro età;
- Campo San Maurizio si trasforma per l’occasione nel “paradiso dei golosi”, con liquori e distillati artigianali e prodotti gastronomici tipici di varie regioni d’Italia;
- Campo Santa Maria Formosa, allestisce un “mercatino dell’artigianato di qualità”.
L’iniziativa è promossa da Confcommercio in collaborazione con il Comune, Confartigianato, CNA e Confesercenti, grazie al sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo.
2. Carnevale di Cento, l’impatto di un grande evento in città
Organizzato nelle date del 16 e del 23 febbraio, del 2 e del 4 marzo 2025, il famoso carnevale di Cento rappresenta un forte moltiplicatore di business per la città, fino a quindici volte rispetto all’investimento pubblico iniziale.
Un impatto considerevole dei grandi eventi sul territorio, con un giro d’affari da 5,5 milioni di euro3. Questo tipo di evento contribuisce a portare avanti non solo una tradizione culturale, ma è fonte di attrattività per la zona, con conseguenze positive su tutte le sue attività.
3. Al carnevale di Putignano, la Sfilata dei Sapori
Nella città pugliese di Putignano i festeggiamenti per il carnevale iniziano addirittura il 26 gennaio. Le altre date da segnare in calendario sono: 2, 9, 16 e 25 febbraio.
La novità del carnevale 2025 di Putignano è rappresentata dalla Sfilata dei Sapori4, in collaborazione con Ascom Confesercenti e il Comune di Putignano, percorso enogastronomico con le eccellenze locali, tra piatti tradizionali, prodotti a km 0 e vini pregiati dalle migliori aziende del territorio.
Il primo appuntamento si è tenuto il 2 febbraio e si ripeterà domenica 23 febbraio 2025 in piazza Teatro a Putignano.
4. Carnevale a Ivrea: la battaglia delle arance
Una delle tradizioni più famose del paese è la battaglia delle arance di Ivrea, che per quest’anno si terrà dal 2 al 4 marzo 2025. Negli scorsi anni questa città ha contato un giro di affari record, tenendo presente che attira turisti e curiosi sia dal nostro paese che dall’estero.
Anche in questo caso il giro di affari è imponente: si parla di milioni di euro, in riferimento agli anni precedenti. La città in queste giornate diventa teatro di una competizione tra carri con il lancio di arance. Frutti che, ricordiamo, provengono da diverse zone del sud del paese, generalmente destinati al macero e per questo motivo utilizzati al carnevale.
- Carnevale: 2,5 milioni di turisti, un miliardo di giro d’affari, CNA, cna.it ↩︎
- Dolci di Carnevale, un piatto da 700 milioni, CNA Agroalimentare, cna.it ↩︎
- L’impatto dei grandi eventi come il Carnevale di Cento, Confcommercio, confcommerciofe.it ↩︎
- Carnevale di Putignano, carnevalediputignano.it ↩︎
Natalia Piemontese
Giornalista