Si torna a parlare della questione Pos, in particolare sugli sgravi dei costi per coloro che hanno una attività e garantiscono questo strumento di pagamento ai clienti.
Il governo ha confermato un credito di imposta del 30% sulle commissioni, per tutte le Partite Iva e imprese con fatturato fino a 400.000 euro annui.
Ricordiamo che quest’anno gli esercenti sono tenuti a fornire ai clienti strumenti di pagamento elettronico come il Pos, in caso contrario vengono assegnate delle sanzioni.
Il governo torna sulla questione Pos, dopo le diverse ipotesi introdotte l’anno scorso sull’abolizione dell’obbligo. Ricordiamo che di fatto quest’anno risulta obbligatorio per Partite Iva e esercenti che offrono beni e servizi essere muniti di questo strumento elettronico, per favorire i pagamenti tracciabili.
Questo vuol dire che nel caso in cui un esercente non metta a disposizione questa possibilità, può essere sanzionato per legge con 30 euro a transazione, più il 4% del valore della stessa. Queste sanzioni, introdotte recentemente, hanno rafforzato l’obbligo per Partite Iva e imprese di munirsi di strumenti per il pagamento elettronico.
Tuttavia il governo introduce alcune misure di compensazione, ovvero agevolazioni per tutti coloro che mettono a disposizione dei propri clienti questo metodo di pagamento. Si parla quindi di un credito di imposta sul costo delle commissioni: vediamo nel dettaglio come funziona.
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Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.
6 commenti su “Bonus Pos 2023: arriva il credito di imposta del 30%”
Buongiorno,
può usufruire del Bonus Pos anche un’Associazione ricreativa culturale con attività commerciale in regime 398/91, per gli incassi pos ricevuti durante la Sagra svolta dall’associazione?
Buongiorno
quindi se non ho interpretato male per poter utilizzare il credito bisogna obbligatoriamente inviare all’agenzia il resoconto delle transazioni? Utilizzando quale modello?
E si potrà utilizzare solo entro il mese successivo?
Per quanto riguarda le commissioni pagate a gennaio competenza dicembre rimane la vecchia normativa?
Grazie. Saluti
Buongiorno,
La ringrazio per le informazioni dato che per l’ennesima volta ci avevano lasciati in un limbo dove non era di nuovo ben chiaro quale fosse effettivamente la regola oggi.
L’unica mia incertezza riguarda le sigarette e i valori bollati. Le ultime informazioni le trovo ad ottobre 2022, nel momento in cui vi è stata l’esenzione per i commercianti di accettare i pagamenti elettronici.
Riuscirebbe a chiarirmi quest’ultima problematica?
La ringrazio.
Buongiorno,
purtroppo con il fisco italiano e le leggi italiane siamo tutti, sempre, nel limbo. La proposta del governo è stata bocciata dalla comunità europea e tutto, per ora, resta com’è. Può seguirci sui social, linkedin e facebook per restare sempre aggiornato sulle novità.
Buongiorno,
può usufruire del Bonus Pos anche un’Associazione ricreativa culturale con attività commerciale in regime 398/91, per gli incassi pos ricevuti durante la Sagra svolta dall’associazione?
Buonasera,
il bonus è fruibile da esercenti imprese, arti e professione, in quanto obbligati. Non sembrerebbe avere accesso l’ente no profit.
Grazie per averci scritto
Buongiorno
quindi se non ho interpretato male per poter utilizzare il credito bisogna obbligatoriamente inviare all’agenzia il resoconto delle transazioni? Utilizzando quale modello?
E si potrà utilizzare solo entro il mese successivo?
Per quanto riguarda le commissioni pagate a gennaio competenza dicembre rimane la vecchia normativa?
Grazie. Saluti
Buonasera,
dovrebbe ancora essere valido il provvedimento che stabilisce le specifiche operative, che si trova sul sito istituzionale dell’agenzia delle entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2468489/ENTRATE_Provvedimento+AdE+Credito+Imposta+pagamenti+elettronici+-+art+22_DL+124-2019_vfin.pdf/cb7e955e-a294-3b8d-0cd1-7be509b3a0ef.
Grazie per averci scritto
Buongiorno,
La ringrazio per le informazioni dato che per l’ennesima volta ci avevano lasciati in un limbo dove non era di nuovo ben chiaro quale fosse effettivamente la regola oggi.
L’unica mia incertezza riguarda le sigarette e i valori bollati. Le ultime informazioni le trovo ad ottobre 2022, nel momento in cui vi è stata l’esenzione per i commercianti di accettare i pagamenti elettronici.
Riuscirebbe a chiarirmi quest’ultima problematica?
La ringrazio.
Buongiorno,
purtroppo con il fisco italiano e le leggi italiane siamo tutti, sempre, nel limbo. La proposta del governo è stata bocciata dalla comunità europea e tutto, per ora, resta com’è. Può seguirci sui social, linkedin e facebook per restare sempre aggiornato sulle novità.
Grazie per averci scritto