- I bonus nuove imprese operativi nel 2022 sono costituiti da contributi a fondo perduto e agevolazioni.
- Possono accedere a questi contributi le nuove imprese, avviate da giovani o donne.
- Per richiedere i finanziamenti ed i contributi a fondo perduto è necessario collegarsi al sito ufficiale di Invitalia.
Anche per il 2022 sono previsti alcuni bonus nuove imprese varati per promuovere l’autoimprenditorialità e finanziare l’attività dei neo imprenditori. La Legge di Bilancio 2022 ha stanziato complessivamente150 milioni di euro per finanziare e sostenere quello che può essere battezzato a tutti gli effetti come il bonus nuove imprese 2022.
È stato, inoltre, riaperto lo sportello che permette ai diretti interessati la presentazione delle domande per ottenere tutte le agevolazioni previste. La domanda, per poter accedere alla procedura per ottenere i fondi, dovrà essere necessariamente presentata attraverso il sito di Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Il decreto interministeriale, che disciplina il bonus nuove imprese, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2002. Vengono disciplinate direttamente le disposizioni per sostenere finanziariamente le nuove attività imprenditoriale, basandosi sulle risorse del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Indice
Bonus nuove imprese: in cosa consiste
Entrando un po’ di più nel dettaglio, proviamo a scoprire in cosa consiste il bonus nuove imprese. La misura, che più correttamente viene definita come “Nuove imprese a tasso zero“, attua le disposizioni previste dal Titolo I Capo 0I, del Decreto Legislativo n. 185 del 21 aprile 2000.
Lo scopo è sostenere la creazione di micro e piccole imprese, che abbiano una prevalente o totalitaria partecipazione di giovani o donne. Potrà essere utilizzato anche per sostenere lo sviluppo di queste aziende, tramite contributi a fondo perduto.
Sul bonus nuove imprese sono intervenuti, successivamente il Decreto Legge n. 34/2019 e la Legge n. 160/2019, che, anche a seguito del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2021, han provveduto a definire una nuova disciplina attuativa della misura. Ma soprattutto i decreti hanno allargato l’efficacia di questo intervento.
A chi si rivolge il bonus
A chi si rivolgono questi bonus? Possono richiederli quelle aziende che non siano state costituite da più di 60 mesi dalla data nella quale è stata presentata la domanda di agevolazione. La compagine societaria deve essere composta, per oltre la metà numerica, da soci che abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni. In alternativa deve essere composta da donne.
Possono richiedere questi bonus nuove imprese anche le persone fisiche, che abbiano intenzione di costituire una società, purché facciano pervenire la documentazione necessaria che dimostri che la sua costituzione sia avvenuta entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Cosa finanzia il bonus
Grazie ai bonus nuove imprese sono finanziate una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale. Nello specifico possono accedere le imprese che pongono l’attenzione sulle seguenti iniziative:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
- commercio di beni e servizi;
- turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
Spese ammissibili
Le aziende costituite da meno di 36 mesi, che vorranno accedere al bonus nuove imprese, hanno la possibilità di prevedere di farsi finanziare delle spese non superiori a 1.500.000 euro. In questo massimale è possibile far rientrare anche un importo che sia destinato alla copertura di eventuali esigenze di capitale circolante.
Questo deve, comunque, essere completamente giustificato all’interno del piano impresa e deve essere utilizzato per il pagamento delle materie prime e degli eventuali servizi necessari per lo svolgimento delle attività. Il capitale circolante non potrà superare il 20% delle spese di investimento.
Nel caso in cui l’impresa sia costituita da più di 36 mesi e da meno di 50 mesi, l’importo delle spese ammissibili non potrà superare i 3.000.000 euro. i programmi dovranno necessariamente essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Bonus nuove imprese: le agevolazioni
In cosa consistono le agevolazioni di questo particolare bonus nuove imprese? Quello messo a disposizione dei neo imprenditori, sostanzialmente, è una forma di finanziamento agevolato a tasso zero, che può durare fino a dieci anni. Si associa ad un contributo a fondo perduto, che può coprire fino al 90% della spesa ammissibile.
Nel caso in cui l’impresa sia costituita da più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto potrà andare a coprire il 20% delle spese relative a:
- macchinari;
- impianti;
- attrezzature;
- programmi informatici;
- servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- brevetti;
- licenze d’uso.
Nel caso in cui le aziende siano costituite da meno di 60 mesi, le spese appena elencate potranno essere coperte da un contributo a fondo perduto nella misura massima del 15%. In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.
Come verranno erogati i contributi
Tutte le agevolazioni previste da questi bonus nuove imprese saranno erogate in base allo stato di avanzamento dei lavori. Saranno articolate in non più di cinque quote comprensive dell’ultima a saldo. Al fine di favorire maggiormente la sostenibilità finanziaria dei programmi di investimento, l’erogazione delle singole quote può avvenire a fronte della presentazione di titoli di spesa anche non quietanzati.
Resta fermo che per ogni quota diversa dalla prima l’impresa è tenuta alla dimostrazione dell’effettivo pagamento, mediante esibizione delle relative quietanze, dei titoli di spesa presentati ai fini dell’erogazione precedente.
Bonus nuove imprese – Domande frequenti
I bonus nuove imprese sono rivolti ai neo imprenditori o alle società costituite da soggetti con un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, oppure a nuove imprese che siano costituite in prevalenza da donne.
Sì, purché si impregnino a costituire una società nei termini e nei tempi previsti dall’erogazione dei contributi. Scopri di più qui.
I bonus sono costituiti in parte da contributi a fondo perduto ed in parte da finanziamenti rimborsabili a tassi agevolati. Quindi, ne deve essere restituita solo una parte.
Salve dott.Emmi sono arrivato qui da lei perché è difficilissimo mettere a fuoco e trovare le informazioni giuste ,attuali e in corso per le sturt up.ho 18 anni e vorrei creare una sturt up con la richiesta conseguente di finanziamenti a fondo perduto.Lei mi potrebbe aiutare? Grazie in anticipo
Buongiorno,
per richieste più approfondite o per un contatto può attivare servizio consulenza dal form https://form.jotform.com/222503188166354.
Grazie per averci scritto