Bonus edicole: tornerà anche nel 2025? Tutte le ipotesi

Nel 2025 il bonus edicole non è più disponibile, ma il sindacato SNAG ne chiede la reintroduzione a sostegno degli esercenti del settore. Ecco tutte le ipotesi al vaglio.

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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bonus edicole come funziona
  • Il bonus edicole 2023 è stato un importante contributo erogato ai venditori al dettaglio di giornali, riviste e periodici, con un sostegno economico una tantum di 2.000 euro, che potevano salire a 3.000 euro in alcuni casi.
  • A poterlo richiedere erano tutte le attività commerciali incentrate nella vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, con codice Ateco 47.62.10.
  • Il Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai chiede una reintroduzione del bonus edicole anche per il 2025, attualmente non presente.

Nel 2023 era possibile presentare la domanda per ottenere il bonus edicole, una misura che ha previsto un contributo una tantum agli operatori della vendita al dettaglio di giornali, riviste o periodici.

A comunicare le modalità ed i requisiti per poter accedere al bonus edicole è stato direttamente il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, attraverso un comunicato del 7 febbraio 20241. Questo bonus non è disponibile per il 2025, ma alcuni ne chiedono la sua reintroduzione.

In particolare il Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai sottolinea l’importanza di interventi come questo per sostenere un settore per cui vi è il concreto rischio di desertificazione specialmente in alcune aree del territorio. vediamo tutte le ipotesi.

Bonus edicole: possibili scenari

Il bonus edicole nel 2025 non è più disponibile, ma potrebbe comunque essere reintrodotto se le richieste di alcuni operatori del settore verranno accolte. In particolare, come spiega Confcommercio2, SNAG ha evidenziato l’utilità di questo tipo di sostegno a fronte delle difficoltà dell’intero settore.

Sarebbero infatti più di 2.000 i Comuni sprovvisti di edicole e molti altri presentano un solo punto vendita a rischio chiusura. Sostegni economici mirati potrebbero contenere questi rischi e garantire la presenza sul territorio di negozi specializzati nella vendita di giornali, periodici e quotidiani prevenendone la scomparsa.

La riprova è l’elevato numero di richieste pervenute per l’accesso al bonus edicole 2023. Ricordiamo che il sostegno, in riferimento all’anno di imposta 2023, si poteva richiedere solo fino all’8 marzo 2024 e che attualmente non è disponibile.

Cos’è il bonus edicole

Facciamo una rapida panoramica del funzionamento del sostegno per come è stato erogato per l’anno 2023. Il bonus edicole era un contributo che spettava alle persone fisiche esercenti di punti vendita con attività principale la rivendita di riviste e giornali, con codice Ateco collegato alla partita IVA 47.62.10.

Il contributo economico disposto come una tantum arrivava a 2.000 euro massimi, ma entro determinate condizioni poteva raggiungere 3.000 euro. Quest’ultima cifra era riservata ai punti vendita situati nelle Aree interne definite dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile3.

Per poter accedere a questo contributo, andavano rispettati alcuni requisiti specifici. Oltre ad avere associato il codice Ateco visto prima alla partita IVA, come codice attività primario, l’esercizio non doveva essere al centro di procedure di liquidazione volontaria o di altro tipo.

Inoltre l’erogazione poteva avvenire solo a fronte della realizzazione di progetti specifici per la consegna dei giornali a domicilio, oppure per l’apertura dell’attività alla domenica o per la fornitura ai negozi vicini, o ancora per l’apertura di punti vendita aggiuntivi.

Per poter accedere al contributo, i soggetti interessati dovevano presentare una specifica domanda, per via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il bonus infine veniva erogato ad una lista specifica di beneficiari direttamente sul conto corrente indicato, successivamente alla presentazione delle domande. Attualmente il bonus è allo studio per il 2025, quindi si attende di sapere se le richieste di riproporre questo sostegno verranno accolte e quindi se sarà disponibile anche per l’anno in corso.

  1. Bonus una tantum edicole 2023, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, informazioneeditoria.gov.it ↩︎
  2. Snag: “Chiediamo al governo la conferma dei bonus edicole”, Confcommercio, confcommercio.it ↩︎
  3. Mappa Aree Interne 2020, Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, politichecoesione.governo.it ↩︎
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Valeria Oggero

Giornalista

Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 8 Marzo 2024
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

4 commenti su “Bonus edicole: tornerà anche nel 2025? Tutte le ipotesi”

  1. Io sono conduttore della attività di edicola , sono socio di EDICOLA DI VAIRA MICHELE S.A.S, vorrei sapere se il bonus è solo mio, oppure della società,e, quindi fare domanda singolarmente inviando mio iban, e non della società. Gradirei una risposta, grazie

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  2. Salve, la mia curiosità riguarda essenzialmente il punto “c” (fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi). Nel mio caso appunto rifornisco delle attività (bar e negozio abbigliamento) documentando il tutto documentato con una ricevuta fiscale ogni fine mese; volevo sapere quindi, visto che per questo punto non trovo spiegazioni abbastanza dettagliate in che modalità e con quali importi recupererei il tutto (diciamo che a fine anno il tot. delle pubblicazioni fornite risulti essere pari a 1500 cosa mi verrebbe riconosciuto come credito?)
    Certo di un riscontro resto in attesa, saluti e buon lavoro.

    Rispondi
    • Buonasera,
      la sua richiesta è molto specifica e richiederebbe un approfondimento da parte di un professionista. A nostro avviso dovrebbe rivolgersi al suo commercialista per la valutazione sulla presentazione della domanda.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi

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