- Il bonus carburante autotrasportatori può essere richiesto direttamente online.
- La misura prevede un contributo fino a 214,18 euro ogni mille litri sulle spese sostenute per il gasolio dagli autotrasportatori.
- Risulta possibile per le aziende chiedere il sussidio per le spese effettuate nel primo trimestre 2024.
Si è aperta ufficialmente il 1 aprile 2024 la possibilità di inviare la domanda per ottenere il bonus carburante autotrasportatori. La misura prevede un rimborso sulle accise legate al gasolio, dedicato alle aziende che sono impegnate nell’autotrasporto commerciale.
Si tratta di un sostegno che consiste in un contributo specifico di 214,18 euro ogni mille litri di gasolio acquistati, dedicato ai primi tre mesi del 2024. Viene garantito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, come dichiarato nella recente comunicazione1 apposita.
Per accedere al sostegno è necessario presentare una richiesta ed è possibile procedere direttamente online al sito ufficiale dell’Agenzia.
Indice
Bonus carburante autotrasportatori: come funziona
I diretti interessati hanno la possibilità di usufruire di un credito in compensazione o di una erogazione in denaro a copertura delle accise pagate nel primo trimestre 2024.
Il bonus carburante autotrasportatori è una misura contenuta nel Decreto Legislativo n. 504/95. Art. 24-ter e per presentare la domanda è stabilito un periodo temporale specifico e limitato di un mese, dal 1 al 30 aprile 2024.
Il bonus carburante, chiamato anche bonus gasolio, è un’agevolazione riconosciuta alle aziende che operano nel settore dell’autotrasporto, per cui può essere richiesto solamente da determinati soggetti. Lo scopo è quello di contrastare gli effetti economici delle accise sul costo complessivo.
Si parla quindi di un contributo di 214,18 euro ogni mille litri di gasolio acquistati, dedicato sia alle imprese nazionali che a quelle internazionali che operano in Italia.
Chi può accedere al bonus gasolio
A poter accedere al bonus gasolio sono quindi le imprese, mentre sono esclusi i privati cittadini. Risulta quindi necessario utilizzare il gasolio per la propria attività, ovvero i beneficiari sono:
- chi svolge un’attività di trasporto merci i cui veicoli hanno una massa che corrisponde o supera 7,5 tonnellate totali;
- chi svolge attività di trasporto di persone nel settore pubblico: autoservizi a livello interregionale, locale o comunque per garantire un servizio pubblico.
Il sostegno quindi è rivolto sia al trasporto merci che a quello di persone e può essere percepito sia dalle imprese che hanno sede in Italia sia da quelle europee che operano nel territorio del paese. Viene rivolto a persone fisiche o aziende che effettuano trasporti per conto terzi.
Sono coinvolti quindi i soggetti iscritti all’Albo Nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi, oltre a chi ha la licenza di autotrasporto.
Come presentare la domanda al bonus gasolio
Gli interessati hanno la possibilità di presentare la domanda direttamente sulla piattaforma online, la quale è stata disposta direttamente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. A partire dal 1 aprile la stessa è aperta per 30 giorni: data la grande attesa per questa misura, si ritiene che i potenziali richiedenti si muovano nel corso dei primi giorni.
Si può procedere alla richiesta usufruendo del contributo in due modalità differenti: è possibile richiedere direttamente le somme spettanti in denaro su un conto corrente, oppure utilizzarle in compensazione, ovvero a copertura delle tasse tramite modello F24.
Nella domanda quindi bisogna specificare la modalità con cui si intende ricevere il sostegno e nel caso in cui si scelga la compensazione, va utilizzato il codice tributo 6740.
Bisogna quindi indicare tutte le informazioni specifiche del soggetto richiedente, a partire dalla targa del veicolo, all’interno della fattura elettronica erogata dagli impianti di distribuzione del carburante. C’è tempo quindi fino al 30 aprile 2024 per procedere all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Istruzioni utili
Il sostegno è aperto a imprese nazionali o internazionali, per cui bisogna fare attenzione ad alcune differenze. Le imprese nazionali inviano le richieste all’Ufficio delle Dogane di riferimento in base a dove ha sede legale l’azienda.
Le imprese europee invece devono inviare la domanda in base all’ufficio competente presentando la dichiarazione dei redditi presso in base alla zona in cui è situata la sede in Italia.
Per le imprese UE che non hanno l’obbligo di invio della dichiarazione dei redditi in Italia invece l’ufficio di riferimento viene individuato da un’apposita tabella, in base al paese a cui fa riferimento l’azienda.
Bonus carburante autotrasportatori – Domande frequenti
Alle aziende che operano nella logistica e del trasporto merci per conto terzi o di persone.
Il contributo è pari a 214,18 euro per ogni mille euro di gasolio in riferimento alle spese sostenute nel primo trimestre 2024.
- “Benefici gasolio autotrazione 1° trimestre 2024“, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, adm.gov.it
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Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it