- Per favorire l’occupazione di giovani e donne il governo ha previsto diversi tipi di incentivi e sgravi contributivi.
- Per le aziende che assumono che si trovano al sud del paese ci sono numerosi incentivi e bonus per favorire le assunzioni, secondo quanto stabilito dalla ZES Unica.
- Per le aziende che assumono giovani sotto i 35 anni è riservata una maxi deduzione del 120% che può arrivare al 130% per lavoratori in particolari condizioni di svantaggio.
Per le imprese che decidono di assumere personale, in particolare appartenente ad alcune categorie considerate più svantaggiate, è possibile oggi accedere a diversi tipi di incentivi e agevolazioni.
Recentemente il Decreto Coesione, ovvero il DDL 7 maggio 2024, n. 60 pubblicato in Gazzetta Ufficiale1 ha introdotto indicazioni specifiche per il periodo 2024-2025 per favorire l’assunzione di giovani, donne o disoccupati over 35, con un’attenzione particolare a sostenere il sud del paese, per la ZES Unica e per alcuni settori strategici.
Le deduzioni possono arrivare al 120% assumendo giovani in Italia e salire al 130% in caso di lavoratori che provengono da situazioni particolarmente svantaggiate. Vediamo in questo articolo una panoramica completa dei bonus assunzioni disponibili quest’anno.
Indice
Bonus assunzioni attivi nel 2024
Bonus assunzione | Sgravio contributivo | Limiti |
Giovani under 30 | 50% sui contributi | per 36 mesi, fino a 3.000 euro annui |
Donne svantaggiate | 100% sui contributi | per 24 mesi, fino a 650 euro al mese |
Disoccupati con sostegni statali | 100% sui contributi | Proporzionali al tipo di contratto |
Decontribuzione Sud | 100% sui contributi | per 24 mesi, fino a 650 euro al mese |
Bonus Giovani Nazionale under 35 | 100% sui contributi | per 24 mesi, fino a 500 euro al mese |
Bonus ZES under 35 | 100% sui contributi | per 24 mesi, fino a 650 euro al mese |
Assunzioni in settori strategici | 100% sui contributi | per 36 mesi, fino a 800 euro al mese imprese devono essere costituite da luglio 2024 a dicembre 2025. |
Disabili under 35 | 12.000 euro una tantum + 1.000 euro per ogni mese dall’assunzione al 30 settembre 2024 | Rivolto agli enti del terzo settore e alle Onlus |
Alcuni bonus per le assunzioni presenti in precedenza sono stati sostituiti dalle misure più recenti, introdotte da appositi decreti. In particolare da settembre 2024 le imprese possono accedere a sgravi sulle assunzioni di coloro che hanno meno di 35 anni di età: questo sostegno è introdotto per agevolare l’inserimento lavorativo della fascia giovanile della popolazione.
Sono poi previsti sgravi specifici per chi assume donne e soggetti con disabilità, oltre a quelli per le aziende che si trovano al sud del paese, con precisione all’interno della ZES Unica, la Zona Economica Speciale. In questi casi sono presenti agevolazioni per assumere personale anche con più di 35 anni di età.
Sono incentivate le assunzioni di persone disoccupate che stanno ricevendo sostegni come la NASPI oppure l’Assegno di Inclusione o partecipano alle attività della misura Supporto Formazione e Lavoro. Vediamo nel dettaglio tutte le iniziative.
Bonus Giovani Nazionale under 35
Un primo importante sostegno è il Bonus Giovani Nazionale che si configura come un incentivo per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Si applica per tutti i giovani che non sono mai stati assunti a tempo indeterminato che hanno meno di 35 anni, nel settore privato.
Questo bonus risulta attivo per le assunzioni dal 1 settembre 2024 al 31 dicembre 2025, con sgravio totale, al 100%, dei contributi INPS per 24 mesi e un limite mensile di 500 euro. Per coloro che si trovano nella ZES Unica sono valide le stesse caratteristiche, ma l’importo mensile sale a 650 euro.
Inoltre chi assume in settori definiti come strategici l’importo può salire a 800 euro mensili, per 36 mesi, anche se in questi casi le imprese devono essere costituite da luglio 2024 a dicembre 2025.
Per le aziende che assumono giovani sotto i 35 anni di età inoltre è prevista la maxi deduzione al 120%, percentuale che sale al 130% se i neo assunti provengono da situazioni particolari, ovvero sono: persone con disabilità o in situazioni familiari difficoltose, donne con almeno due figli minori, giovani che percepiscono incentivi per l’inserimento lavorativo, ex percettori del reddito di cittadinanza che non possono accedere all’Assegno di Inclusione.
Questa possibilità di risparmio, che incentiva di fatto le assunzioni a tempo indeterminato, è disponibile cumulativamente alle altre viste prima, incluso il bonus assunzioni under 30. Le aziende devono rispettare alcuni requisiti per accedere alla maxi deduzione: essere attive da almeno un anno, aumentare la base occupazionale rispetto all’anno precedente, non essere in liquidazione.
Cos’è il bonus assunzioni under 30
Il bonus assunzioni under 30 era stato inserito nel Decreto Lavoro con l’obiettivo di incentivare le assunzioni dei così detti “neet” (not in education, employment or training), ovvero giovani sotto i 30 anni di età che non sono occupati né con un lavoro né con un percorso di studi.
Secondo un rapporto ActionAid e Cgil relativo al 2020, l’Italia è il paese con più alto numero di giovani che non lavorano e che non sono iscritti in un percorso di studi. Si tratta almeno di tre milioni di giovani non occupati in alcuna attività e la maggior parte sono donne.
Oltre alle disuguaglianze di genere, sono presenti differenze marcate tra regioni, in particolare tra il nord e il sud del paese. La maggior parte di questi giovani non cerca attivamente lavoro. Il governo in passato è intervenuto con alcuni sostegni mirati come la Carta Giovani Nazionale e con alcune misure per incentivare le aziende che assumono, ad esempio con gli sgravi contributivi.
Per chi assume a tempo indeterminato giovani sotto i 30 anni di età quindi è ancora possibile fruire di uno sgravio contributivo del 50% fino a 3.000 euro massimi all’anno, per una durata di 36 mesi. Questo è garantito solamente se i giovani non sono mai stati assunti a tempo indeterminato.
Bonus assunzione donne
Per ciò che riguarda gli incentivi per l’assunzione delle donne, il Decreto Coesione conferma per chi assume lavoratrici nel periodo dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 uno sgravio contributivo totale per un periodo massimo di 24 mesi nel settore privato e importo mensile di 650 euro.
Lo sgravio è rivolto all’assunzione di donne di qualunque età, in qualunque zona d’Italia, che risultano prive di impiego lavorativo da almeno 24 mesi. Questo periodo di riferimento scende a sei mesi per chi si trova nelle regioni del Sud Italia o per chi lavora in ambiti in cui vi è un forte gender gap occupazionale.
Anche in questo caso il datore di lavoro deve assumere a tempo indeterminato e sono esclusi rapporti di lavoro di apprendistato oppure di tipo domestico.
Bonus per le aziende che assumono disoccupati
Particolarmente rilevante per l’anno in corso è la possibilità per le imprese di accedere a sgravi specifici assumendo chi si trova senza lavoro e percepisce sostegni come la NASPI, l’Assegno di Inclusione e Supporto Formazione e Lavoro. In questi casi i contributi da versare possono essere azzerati.
Lo sgravio contributivo è del 100% sulle assunzioni da gennaio 2024, per tutto l’anno, a tempo indeterminato, che riguardano persone che percepiscono queste indennità economiche dallo Stato. La percentuale scende nel caso di lavoro a tempo parziale o di contratto a tempo determinato.
Se l’impresa trasforma un contratto a tempo determinato in uno indeterminato, può accedere al 50% di sgravio per il primo anno e al 100% per il secondo. Per aderire a tutte le agevolazioni per assumere disoccupati con queste misure tuttavia il titolare deve inserire l’annuncio di lavoro nella piattaforma SIISL dedicata.
Possono accedere allo sgravio, anche se con percentuale diversa, anche le imprese che assumono disoccupati con contratto di apprendistato, a termine o stagionale.
Bonus per lavoratori al Sud Italia
Non vanno sottovalutati gli incentivi ora disponibili per le aziende che operano nelle regioni del Sud Italia. Anche in questo caso le agevolazioni sono state introdotte per consentire una maggiore attenzione all’occupazione dei lavoratori, in particolare nel Mezzogiorno.
Attualmente e fino alla fine del 2024 è possibile per le aziende accedere ad uno sgravio del 30% sulle assunzioni condotte nelle regioni che si trovano nella ZES Unica per tutti i dipendenti, per quei rapporti di lavoro avviati entro il 30 giugno 2024. Si attende una conferma per la possibile proroga ai mesi successivi.
Per le imprese con meno di 10 dipendenti è anche accessibile il bonus Zes per chi assume dal 1 settembre 2024 al 31 dicembre 2025 persone che hanno più di 35 anni di età e disoccupate da più di 24 mesi. L’esonero contributivo è al 100% in questo caso, con importo mensile massimo di 650 euro.
Bonus assunzioni disabili under 35
Recentemente è stato disposto anche un bonus assunzioni per lavoratori con disabilità under 35, disponibile per gli enti del terzo settore e per le Onlus che hanno assunto a tempo indeterminato nel periodo tra il 1 agosto 2020 e il 30 settembre 2024.
In questo caso si parla di un contributo una tantum di 12.000 euro a cui si sommano 1.000 euro per ogni mese dal momento dell’assunzione fino al 30 settembre 2024.
Per presentare la domanda a questo incentivo c’è tempo dal 2 settembre al 31 ottobre dell’anno in corso, accedendo al sito INPS e presentando la richiesta tramite dal “Cassetto previdenziale del contribuente” andando su “Crea Comunicazione” e selezionando l’incentivo.
Bonus assunzioni – Domande frequenti
Lo sgravio contributivo è del 50% fino a 3.000 euro all’anno, per una durata massima di 36 mesi.
Il bonus può essere richiesto dal datore di lavoro che intende assumere lavoratori disoccupati, under 30 oppure donne, tuttavia si attendono delle conferme europee per le domande.
Le imprese che assumono lavoratrici che si trovano in una situazione svantaggiata possono beneficiare di uno sgravio contributivo del 100%, in qualunque zona d’Italia.
- Decreto Legge 7 maggio 2024, n. 60, Gazzetta Ufficiale ↩︎
gradirei capire io che ho più di 35 anni vivo in sicilia e non ho nemmeno un giorno di contributi in quale categoria rientro
Buongiorno,
Il suo futuro datore di lavoro potrebbe usufruire delle seguenti agevolazioni:
Bonus Zes (se l’azienda ha meno di 15 dipendenti ed è ubicata in una zona Zes)
Agevolazioni donne (riservate alle assunzioni di donne prive di occupazione).
Grazie per averci scritto
Ho un attività commerciale…vorrei assumere una ragazza sotto I 30 anno..che agevolazioni ci sono.
Buongiorno,
Le agevolazioni sono strettamente correlate ai requisiti del lavoratore e dalla sede di lavoro
Agevolazioni in vigore:
Neet Incentivo 60% della retribuzione
Under 36 Esonero contributivo fino a 8000 annui
Apprendistato
agevolazione donne
Grazie per averci scritto
scusi l’intrusione, per una ragazza di 24 con tutti i requisiti soggettivi, posso utilizzare l’esonero under 36 o non è possibile per la sua eta giovane?
Buongiorno,
nel più ci sta il meno, la soluzione appare possibile anche se da approfondire in modo specifico per valutare la convenienza della misura rispetto ad altre misure esistenti.
Grazie per averci scritto