Blockchain in Europa: arriva un quadro normativo con uno spazio per le aziende

L'Europa stabilisce la nuova Sandbox per le imprese sulla blockchain: ecco come funziona e cosa propone l'UE per il settore.

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Blockchain in Europa
  • Intorno alla blockchain arriva un nuovo quadro normativo valido a livello europeo.
  • L’Europa costituisce un Sandbox per regolamentare l’uso della blockchain tramite spazi di sperimentazione controllata.
  • La tecnologia blockchain si può rivelare utile anche per il settore pubblico europeo.

A proposito di blockchain, arriva una interessante novità per l’Unione Europea. Si tratta si una Sandbox di normative che vanno a regolamentare l’uso di questa tecnologia con spazi di sperimentazione controllata. Questa tecnologia attualmente risulta essere ancora una novità, in parte senza opportune regolamentazioni.

Con questa iniziativa le imprese europee potranno beneficiare di uno spazio sicuro dove condurre le sperimentazioni, regolamentato dalla Commissione Europea.

Le aziende che operano con sistemi di blockchain potranno quindi ottenere un supporto sullo sviluppo di tali tecnologie, oltre che sulla materia giuridica dei singoli paesi. L’obiettivo di questo intervento è quello di favorire il dialogo tra le imprese, i paesi e le autorità pubbliche.

Come funziona la Sandbox europea per la blockchain

La Sandbox europea altro non è che uno spazio apposito per la sperimentazione, che la Commissione Europea mette a disposizione alle imprese che si muovono in questo settore. A finanziare tale progetto è il Digital Europe Programme, che stabilisce con precisione quante imprese potranno parteciparvi.

L’Europa mette a disposizione questa Sandbox per 20 imprese all’anno, dal 2023 al 2026, che saranno scelte in base ad un processo di selezione specifico e con appositi bandi. Attualmente il primo bando è aperto fino al 14 aprile 2023.

Si tratta di un intervento europeo deciso su questo settore emergente, volto a introdurre delle normative specifiche e a sostenere le imprese che sviluppano questa tecnologia. Di importanza centrale sarà l’aspetto giuridico attorno alla blockchain, per cui questo progetto intende:

  • individuare gli ostacoli a livello giuridico che frenano la diffusione di questa tecnologia;
  • garantire alle autorità preposte alla vigilanza di migliorare le proprie conoscenze sulla blockchain.

La nuova Sandbox quindi si pone l’obiettivo di limitare quella incertezza giuridica presente nel continente attorno a queste nuove tecnologie e alle applicazioni della blockchain.

Blockchain utilizzi

Come può essere utilizzata la blockchain

La blockchain è una tecnologia che può essere impiegata per diversi scopi, anche da parte del settore pubblico. Questo strumento può garantire nuova fiducia nella conservazione e nel trasferimento dei dati, grazie all’elevata sicurezza che propone.

L’Europa al momento vuole diventare leader nella gestione di questa tecnologia, seguendo diversi scopi:

  • la tecnologia blockchain dovrà essere sostenibile a livello ambientale;
  • la blockchain deve essere compatibile con le regole di protezione dei dati e della privacy adottate da ogni stato europeo;
  • questa tecnologia dovrà essere compatibile con gli strumenti in uso per l’identità digitale;
  • la tecnologia blockchain deve essere in grado di garantire alti standard di sicurezza;
  • le tecnologie blockchain devono essere interoperabili tra loro.

La Commissione Europea vuole raggiungere questi obiettivi e regolamentare la blockchain in modo che possa essere utilizzata in diversi ambiti e per diverse applicazioni. Al centro dell’attenzione c’è quindi anche l’utilizzo di tale tecnologia nel settore pubblico, per la protezione dei dati.

Finanziamenti europei per la blockchain

L’Europa propone diversi strumenti per finanziare l’innovazione e lo sviluppo di questa tecnologia, come appunto la Sandbox dedicata alle imprese selezionate. Vuole fornire anche sovvenzioni, attraverso il programma specifico Horizon, o con il fondo EFSI.

Fino al 2019 sono state concesse diverse sovvenzioni a questo scopo, e ne verranno garantite delle altre per gli anni successivi. La digitalizzazione rimane quindi al centro dell’attenzione dell’Europa, anche attraverso un nuovo fondo di investimento per l’Intelligenza Artificiale e per le blockchain, per sostenere le startup in questi ambiti.

Il programma Europa Digitale inoltre fornisce 580 milioni di euro per lo sviluppo delle competenze digitali nel giro di 7 anni, promuovendo la cooperazione tra gli stati e incentivando la creazione di posti di lavoro nel digitale.

A questo proposito va evidenziato l’European Blockchain Partnership (EBP), l’accordo europeo per la blockchain, che propone appunto la cooperazione tra paesi europei per sviluppare e promuovere l’adozione della blockchain in tutta l’UE.

L’EBP offre una serie di servizi e strumenti quindi per aiutare le imprese e le autorità pubbliche ad utilizzare la tecnologia blockchain in modo sicuro, affidabile e condiviso.

Blockchain in Europa – Domande frequenti

Come è regolamentata la blockchain in Europa?

L’Europa vuole incentivare lo sviluppo della blockchain, prendendo in considerazione le normative presenti nei singoli stati in merito alla tutela dei dati. Ecco le ultime novità.

Quali sono le prospettive per la blockchain in Europa?

Al momento non esiste una normativa specifica sulla blockchain nell’Unione Europea, ma l’UE sta cercando di sviluppare un quadro regolamentare, partendo dalla nuova Sandbox per le imprese.

Come funziona la nuova Sandbox per la blockchain in UE?

Potranno accedervi 20 imprese all’anno, partecipando ad appositi bandi, dal 2023 al 2026.

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Valeria Oggero

Giornalista

Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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