Bando ISI Inail 2023: caricamento documentazione entro il 12 settembre

Il bando ISI 2023 è un'iniziativa Inail rivolta alle imprese che migliorano le condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori. Ecco come funziona e quali sono i finanziamenti disponibili.

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  • Il bando ISI INAIL è un’iniziativa che ha l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle imprese nella sicurezza dei lavoratori.
  • La prossima scadenza per i beneficiari è stabilita per il 12 settembre 2024, per il caricamento di tutta la documentazione richiesta.
  • Quest’anno è stato possibile accedere al bando dal 15 aprile 2024, con scadenza al 30 maggio. Sono state pubblicate anche le graduatorie delle imprese beneficiarie.

Sono scaduti i termini per partecipare al bando ISI 2023, un’iniziativa Inail per incentivare gli investimenti delle imprese in progetti per la salute e la sicurezza dei lavoratori. La misura è stata rivolta alle imprese sul territorio italiano che mettono in campo proposte specifiche, per migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Il 15 aprile 2024 sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso al bando ISI in riferimento alle spese del 2023, mentre la chiusura delle procedure per la richiesta è stata il 30 maggio 2024.

Il bando propone finanziamenti alle imprese che sostengono determinate spese, ammesse nell’iniziativa. Recentemente l’INAIL ha pubblicato la graduatoria provvisoria delle imprese ammesse, che entro il 12 settembre 2024 devono inserire nella piattaforma online alcuni documenti importanti.

Cos’è il bando ISI 2023

Il bando ISI 20231 è una iniziativa portata avanti dall’Inail, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, che va a finanziare tutti quei progetti condotti dalle imprese che riguardano il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori.

Il bando incentiva le imprese che decidono di migliorare le condizioni di sicurezza rispetto a quelle precedenti, attuando investimenti specifici. Sono stabilite quindi diverse finalità:

  • acquisto di nuovi macchinari e attrezzature per ridurre le emissioni inquinanti;
  • miglioramento del rendimento e della sostenibilità generale dell’attività;
  • ridurre il livello di rumore prodotto;
  • ridurre il rischio infortunio;
  • ridurre i rischi alla salute dovuti a operazioni manuali.

Il bando si divide in diversi assi di finanziamento ed è rivolto a destinatari specifici, come vedremo tra poco. Non si tratta di un’iniziativa senza precedenti, ma di un progetto portato avanti anche gli anni scorsi, a partire dal 2017.

Quest’anno il bando ha raggiunto un record per ciò che riguarda lo stanziamento dei fondi dedicati: si parla di più di 508 milioni di euro di fondi.

Chi può accedere al bando ISI 2023

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Il bando ISI 2023 si rivolge alle imprese che si trovano sul territorio italiano, anche organizzate in forma individuale, purché siano iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.

Hanno potuto quindi accedervi le imprese che non hanno già ricevuto finanziamenti similari gli anni precedenti. Viene escluso da questa regola l’asse per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

La compilazione della domanda ogni anno può essere fatta dal legale rappresentante dell’impresa, oppure da un intermediario, un soggetto delegato oppure da aziende con contribuzione non gestita dall’INAIL.

Imprese beneficiarie: la scadenza del 12 settembre 2024

Recentemente l’INAIL ha pubblicato le graduatorie, provvisorie, delle imprese beneficiarie: le realtà incluse in questo elenco devono ancora completare l’invio di alcuni importanti documenti, prima di accedere ai sostegni.

Nello specifico, entro il 12 settembre 2024 queste attività devono inserire nell’apposita piattaforma online il Modulo di domanda A con tutta la documentazione attinente. Successivamente a questo step, il sistema invia all’impresa la ricevuta specifica.

Va ricordato che all’interno della graduatoria vengono indicate con “S” le imprese ammesse, con “S-REC” quelle realtà incluse a seguito dell’esclusione di altri soggetti, “N” i progetti non ammissibili a causa del termine dei fondi a disposizione.

Iniziative ammesse al bando ISI 2023

Vediamo brevemente come funzionava l’ammissione in graduatoria. Per poter accedere ai fondi messi a disposizione dal bando ISI 2023, era necessario aver svolto determinati progetti per migliorare la condizione di salute e di sicurezza dei lavoratori. Il bando prevede infatti di erogare finanziamenti specifici in base a 5 assi di riferimento:

  • asse di finanziamento 1: progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; 
  • asse di finanziamento 2: progetti per la riduzione dei rischi infortunistici;
  • asse di finanziamento 3: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • asse di finanziamento 4: progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
  • asse di finanziamento 5: progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Il finanziamento a fondo perduto ha una percentuale variabile in base all’Asse. Nello specifico, per gli assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento è garantito per il 65% delle spese ammesse, mentre per l’asse 5 è al 65% per le imprese agricole e all’80% per i giovani agricoltori. Il finanziamento può variare da un importo minimo di 5.000 euro ad uno massimo di 130.000 euro.

Come accedere ai fondi del bando ISI 2023

Per poter accedere ai finanziamenti, le imprese hanno potuto presentare una domanda specifica a partire dal 15 aprile 2024, fino al 30 maggio 2024. Le domande andavano presentate online sul sito ufficiale INAIL alla sezione “Accedi ai Servizi Online” procedendo in base alle istruzioni regionali.

Per ogni impresa è consentito presentare una sola domanda e la procedura di accesso ai fondi prevede in totale tre fasi distinte, per cui questa è solo la prima.

Società di intermediazione e professionisti possono accedere agli strumenti informatici per presentare la domanda in modo distinto, secondo le ultime novità. L’intermediario, dopo la registrazione al portale, può operare con delega alla presentazione della domanda. Successivamente al 30 maggio si è passati alle fasi 2 e 3.

A partire dal 3 giugno 2024 i partecipanti hanno potuto scaricare online il token per partecipare al click day, come indicato dalla recente comunicazione Inail2. Pertanto le aziende non incluse negli elenchi “No click day (Ncd)” hanno potuto scaricare il proprio codice identificativo, ovvero il token (fase 2), per inviare la domanda allo sportello informatico apposito (fase 3).

Al momento le imprese beneficiarie devono quindi procedere all’invio della documentazione richiesta, sulla piattaforma ufficiale, entro il 12 settembre 2024, mentre entro il 15 ottobre verranno pubblicati gli elenchi definitivi.

Bando ISI 2023 – Domande frequenti

Cos’è il bando ISI 2023?

Il Bando ISI 2023 è un’iniziativa INAIL che stanzia fondi alle imprese che migliorano la salute e sicurezza dei lavoratori.

Chi può accedere al bando ISI 2023?

Possono accedervi tutte le imprese che svolgono specifiche iniziative per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Quando presentare la domanda al bando ISI 2023?

Per poter accedere ai finanziamenti, le imprese potevano presentare una domanda specifica a partire dal 15 aprile 2024, fino al 30 maggio 2024.

  1. Bando ISI 2023, Inail, inail.it ↩︎
  2. Bando Isi 2023, comunicazione Inail del 22 maggio 2024, inail.it ↩︎
Autore
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Valeria Oggero

Giornalista

Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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