Aprire una SRL: quanto costa, come funziona e quando conviene. Guida e apertura online

Aprire una S.r.l. comporta diversi adempimenti e costi iniziali, che riguardano la documentazione del notaio e il capitale sociale. Ecco cos'è e come funziona una SRL.

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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Aprire srl
  • La SRL è una società di capitali che si differenzia dalla società di persone per diversi motivi. 
  • Aprire una SRL comporta specifici adempimenti, come l’apertura della partita IVA e l’iscrizione al Registro delle imprese. 
  • La sua costituzione prevede la redazione dello statuto societario, nel rispetto dei requisiti contenuti nel Codice civile. 

La SRL, acronimo di Società a Responsabilità limitata, è una delle forme societarie maggiormente diffuse in Italia e che viene solitamente scelta dalle PMI e per l’apertura di startup. Quali sono le procedure burocratiche e i costi da sostenere per aprire una SRL?

In questa guida, analizzeremo il funzionamento di una SRL, concentrandoci su qual è la differenza tra SRL unilaterale e semplificata, con le indicazioni che riguardano i costi di apertura di una SRL, su come aprirla e su quali finanziamenti si possono richiedere per l’eventuale nuova apertura.

Cos’è una SRL

Una SRL è una società di capitali tra le più utilizzate per lo svolgimento di un’attività economica. La procedura per la sua costituzione è composta da diverse fasi, sulla base di quanto contenuto agli articoli da 2462 a 2483 del libro V, capo VII del Codice Civile.

Una società è costituita da un gruppo di persone che svolgono un’attività di tipo economico, ottenendo quindi dei ricavi da questa attività. In una società di questo tipo ciascun socio possiede delle quote specifiche in percentuale della società.

Per aprire una SRL., si inizia con la costituzione del contratto di società, attraverso il rispetto di determinati requisiti previsti dalla legge, relativi agli aspetti dell’amministrazione e della gestione societaria. Sarà necessario l’intervento di un notaio che, dopo aver verificato il rispetto delle condizioni di legge, rediga l’atto pubblico. 

Si parla di SRL unipersonale quando quest’ultima viene costituita da un solo socio con atto unilaterale. Tutte le quote sono quindi da ricondurre esclusivamente all’unico socio.

tipologie di srl
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Differenza tra SRL ordinaria e semplificata

Nel momento in cui si decide di aprire una SRL è molto importante conoscere la distinzione tra la SRL tradizionale e quella semplificata (ovvero la SRLS.), che viene anche chiamata SRL a un euro. Si tratta di una tipologia di Società che prevede specifiche agevolazioni nell’apertura dell’attività, ma per cui sussistono alcune limitazioni. Ecco quali sono le principali differenze di cui tenere conto al momento dell’apertura:

SRL (ordinaria)SRLS (semplificata)
Il capitale sociale minimo è di 1 euro, ma non ha massimali di limite.Il capitale sociale ha un limite massimo di 9.999,99 euro.
I soci inizialmente possono contribuire alla creazione della società tramite denaro, beni e servizi.I soci inizialmente possono contribuire alla creazione della società solamente tramite denaro.
Lo statuto è modificabile e personalizzabile.Esiste uno statuto standard da seguire.
Non ci sono agevolazioni per l’apertura.Esistono alcune agevolazioni per l’apertura, in particolare per le spese di bollo e di notaio.
I soci possono essere persone fisiche e giuridiche.I soci possono essere solo persone fisiche.

Requisiti per aprire una SRL

Per dare alla SRL una valenza giuridica, lo statuto societario dovrà indicare:

  • la denominazione societaria;
  • i riferimenti anagrafici dei soci (cognome, nome, data e luogo di nascita, domicilio e cittadinanza). I soci potranno anche essere diversi dalle persone fisiche, ovvero essere società di qualsiasi tipo, anche non dotate di personalità giuridica;
  • l’indirizzo della sede societaria (e le eventuali sedi secondarie);
  • l’oggetto sociale, quindi la tipologia di attività economica della SRL;
  • gli amministratori;
  • il capitale sociale (mentre esiste un capitale sociale minimo, non è previsto, invece, un capitale sociale massimo);
  • le quote sociali;
  • il diritto di recesso, che potrà essere esercitato da ciascun socio con un preavviso di almeno 180 giorni (6 mesi). 

Un protestato può aprire una SRL?

Se ho debiti posso aprire una SRL? Non ci sono norme che vietino la possibilità di aprire una società di capitali in presenza di debiti, anche se potrebbe essere più complicato riuscire a ottenere dei finanziamenti per iniziare. 

Questo significa che un protestato può essere socio e anche amministratore, tuttavia questa norma non è assoluta, perché al protestato può essere vietata la possibilità se è espresso chiaramente nell’atto costitutivo della società specifica.

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Come è composta una società SRL?

Una Società a Responsabilità Limitata è composta principalmente dall’assemblea dei soci, ovvero dal gruppo di soci che ne fanno parte. Le decisioni vengono prese principalmente dall’assemblea dei soci, i quali detengono le quote in base a diverse percentuali.

Ad approvare il bilancio è l’assemblea dei soci, tuttavia un ruolo importante nelle società è quello degli amministratori. Possono essere interni, ovvero essere parte dell’assemblea, oppure esterni all’assemblea, e procedono con le decisioni più importanti, tra cui quelle che riguardano scissioni, fusioni, o il capitale stesso della società. Inoltre si occupano della redazione del bilancio complessivo.

Per la gestione di una SRL sono previsti alcuni passaggi informativi, che consentono ai soci di poter interagire tra loro. Ognuno di essi deve essere identificabile tramite documento di identità valido, codice fiscale e indirizzo di residenza aggiornato.

Bisogna poi indicare la figura dell’amministratore, che può essere un socio unico oppure più soci.
Il capitale sociale, che non può avere un valore inferiore al minimo consentito, deve essere interamente versato al momento della stipula, tenendo conto che:

  • in caso di un socio unico, l’unica modalità di pagamento consentita è quella tramite assegno circolare intestato alla società costituenda;
  • in caso di più soci, il capitale sociale può essere versato con assegni circolari corrispondenti ciascuno alla differente percentuale di partecipazione. È indispensabile indicare la precisa quota di possesso di ciascun socio.

Una corretta gestione societaria presuppone la descrizione esaustiva del tipo di attività svolta dalla società, che deve essere visionata e approvata dal notaio: qualora il professionista non approvi l’attività societaria, può proporre integrazioni o modifiche.

L’amministrazione di una SRL dipende dal numero dei soci: in caso di un socio unico, questo sarà anche unico amministratore, mentre in caso di più soci, l’amministrazione potrà essere congiunta (quando i soci gestiscono il potere di rappresentanza congiuntamente), disgiunta (quando ciascun socio può decidere autonomamente, purché nell’interesse della società) o mista (quando si alternano le due modalità precedenti, a seconda del tipo di atti da espletare).

La ragione sociale di una SRL è il nome che identifica la società stessa e che può essere reale (cognome di un socio) oppure di fantasia. La sede legale corrisponde al luogo dove si trova l’organizzazione amministrativa della società, mentre la sede operativa corrisponde all’indirizzo dove viene svolta l’attività, che può coincidere o meno con la sede legale.

La gestione di una SRL presuppone un inizio attività definito dal notaio, dopo che il commercialista ha completato tutte le procedure preventive. Quando la gestione di una SRL viene affidata a più persone, si rende necessaria la costituzione di un consiglio di amministrazione, che è un organo collegiale capace di emanare decisioni inerenti all’attività dell’impresa.

Tale consiglio di amministrazione è controllato da un presidente che detiene la rappresentanza legale della SRL. In caso di amministrazione congiunta, i delegati possono compiere operazioni soltanto all’unanimità e con l’approvazione dell’assemblea dei soci. La conduzione di una SRL dipende dalle seguenti decisioni:

  • nomina degli amministratori;
  • approvazione del bilancio di esercizio;
  • conferma della distribuzione degli eventuali utili;
  • realizzazione di modifiche ritenute vantaggiose per la società;
  • liquidazione della società in caso di perdite economiche.

Bisogna ricordare che, nel momento in cui la società viene fondata, ogni socio acquisisce una quota in seguito a un conferimento di denaro che gli dà diritto alla partecipazione degli utili, alle votazioni e all’opzione di un’eventuale liquidazione.

È chiaro che il principale obiettivo da raggiungere di ogni SRL è quello di incrementare il capitale, sia grazie all’aumento delle entrate, sia ricapitalizzando la società stessa. Al momento della sottoscrizione, infatti, gli aderenti versano quote differenti proprio per incentivare il capitale sociale.

Se ben gestita, una società del genere consente ai soci di guadagnare in maniera considerevole, mentre se mal gestita, può causare perdite significative. La SRL costituisce un modello di società di capitali tra i più comuni nel settore commerciale, poiché la sua gestione è facilmente accessibile e consente ai soci una notevole libertà d’azione.

Bisogna tuttavia che la conduzione delle SRL sia controllata costantemente da professionisti competenti ed esperti, in grado cioè di identificare sul nascere eventuali criticità che potrebbero evolvere negativamente.

Aprire una SRL online

Lo statuto societario di una SRL deve seguire un apposito modello, in base a quanto previsto dalla legge. Ad oggi è possibile aprire una SRL telematicamente, senza la necessità di un notaio in presenza, grazie all’utilizzo di:

  • documenti firmati tramite firma digitale;
  • video-chiamate con il notaio, in pochi clic, per aprire una SRL direttamente online. 

In questo modo, si può beneficiare di ben due vantaggi: le spese per il notaio sono contenute e non ci si deve recare presso la Camera di Commercio. 

Qualora si cercasse un supporto per la compilazione dello statuto societario, oggi esistono diversi servizi che offrono consulenza specifica e che seguono, passo per passo, nella creazione della propria SRL.

Nel caso di apertura di una startup per esempio, procedere online era particolarmente vantaggioso sia in termini di velocità, sia in termini di risparmio. In ogni caso, tuttavia, non si può fare a meno del notaio.

Aprire una S.r.l. online

Iscrizione alla Camera di Commercio

L’apertura di una SRL comporta l’iscrizione alla Camera di Commercio, che permette all’azienda di ottenere:

  • un codice fiscale;
  • una partita IVA. 

La registrazione fa rientrare l’impresa nell’anagrafe delle aziende che operano nello stesso territorio. Si tratta di un adempimento solitamente effettuato dal notaio che si occupa dell’atto costitutivo, tramite il deposito della Comunicazione Unica (quest’ultima indica l’inizio della propria attività), entro 30 giorni dalla stipula dell’atto. 

Dall’iscrizione nel Registro delle Imprese derivano:

  • l’acquisto della personalità giuridica;
  • l’efficacia costitutiva della società;
  • l’irresponsabilità della società per le obbligazioni contratte prima dell’iscrizione. 

Sarà necessario dotare la società di un indirizzo di posta elettronica certificata

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Quanto costa aprire una SRL?

La questione costi è una delle prime da chiarire e conoscere nei minimi dettagli nel caso in cui si volesse aprire una SRL Il calcolo varierà in relazione a fattori quali:

  1. il capitale sociale;
  2. la costituzione di una SRL unipersonale o semplificata;
  3. la complessità dello statuto societario. 

Oltre ai soldi previsti per il capitale sociale iniziale, la costituzione di una SRL ha un costo medio di 3.000 euro, suddivisi nel seguente modo:

  • 2.000 euro si dovranno spendere per le spese notarili, che includono tasse, bolli e l’onorario del notaio;
  • 1.000 euro sono invece previsti per le spese del commercialista, anch’esse comprensive di tasse, bolli e onorario. 

Il compito del commercialista è molto importante in quanto è la persona che si occuperà di redigere lo statuto, dell’apertura della partita IVA e di formalizzare l’impresa (tramite iscrizione a INPS, INAIL, deposito Scia al Suap) e le posizioni di soci e amministratori. Vanno tenuti in considerazione i costi di apertura, di mantenimento, e di eventuale liquidazione.

Quanto costa mantenere una SRL

Ai costi di apertura di una SRL, si dovranno aggiungere i costi di mantenimento, nei quali rientrano:

  • la contabilità ordinaria;
  • il conto corrente bancario di tipo aziendale;
  • le imposte di bollo e la tassazione su servizi e contratti;
  • la vidimazione dei libri sociali;
  • il pagamento annuale del diritto di iscrizione alla Camera di commercio

Nella tabella che segue sono stati raccolti, nel dettaglio, i costi da mettere in conto per aprire una SRL, in un riepilogo per la spesa iniziale.

Voce di spesaCosto
Costo notaioVariabile da città a città e in base all’esperienza del professionista
Si aggira gli 800 e i 1.500 euro
Imposta di registro200 euro
Diritti e bolli250 euro
Tassa vidimazione libri sociali309,87 euro + 16 euro di marche da bollo ogni 100 facciate
Diritto annuale CCIAA200 euro
Deposito bancarioVariabile
Consulenza fiscali e legaliVariabili in base al professionista scelto
Contributi previdenziali per ogni socio4 contributi trimestrali da 950 euro circa 

È possibile ottenere finanziamenti a fondo perduto per l’apertura di una SRL tramite la partecipazione a bandi statali. 

Aprire una srl

In che cosa consiste la liquidazione di una SRL

La liquidazione di una SRL è una procedura attraverso cui l’impresa pone fine alla propria attività produttiva o commerciale, trasformando il patrimonio in denaro (residuo attivo), che viene diviso tra i soci. È possibile distinguere tre diverse tipologie di liquidazione, che sono:

  • liquidazione volontaria, in cui sono i soci stessi a decretare la chiusura dell’azienda in quanto dispongono della libertà di interrompere l’attività, anche in assenza di una motivazione specifica;
  • liquidazione giudiziale, in cui è il tribunale a disporre obbligatoriamente l’interruzione dell’attività societaria in seguito a motivi legali, fiscali oppure economici;
  • liquidazione coatta, in cui interviene l’autorità amministrativa a disporre la chiusura dell’impresa in seguito a gravi problemi economici.

Qualsiasi sia la modalità in questione, non è mai possibile liquidare una società da un giorno all’altro, poiché è indispensabile ottemperare specifiche procedure previste dal Codice Civile.

In particolare, la liquidazione di una SRL è disciplinata dagli articoli 2484 e 2496 del Codice Civile, che prevedono la preventiva trasformazione del patrimonio in denaro e l’estinzione di tutti i debiti esistenti.
Soltanto successivamente è possibile dividere gli utili tra i soci, prima di procedere alla cancellazione della società dal registro delle imprese. La liquidazione è articolata in quattro fasi, che sono:

  • accertamento dell’esistenza di una causa oggettiva e plausibile per lo scioglimento della società;
  • esecuzione pratica della liquidazione;
  • cancellazione della SRL dal registro delle imprese;
  • estinzione della società.

Qualora non vi siano crediti né debiti residui, le tempistiche di liquidazione sono molto più rapide, poiché le aziende possono essere chiuse direttamente, sempre comunque tramite consulenza notarile.

Ci sono alcuni casi in cui è possibile liquidare una SRL anche senza notaio, quando la cessazione dipende dalla scadenza del termine previsto dall’atto costitutivo, impossibilità di raggiungere gli obiettivi sociali oppure mancanza di pluralità dei soci.

In simili situazioni è prevista la possibilità di presentare una dichiarazione sostitutiva di notorietà (attivabile tramite la Camera di Commercio), che consente lo scioglimento dell’impresa e la chiusura della società.

La prima fase di questo processo prevede l’accertamento dei motivi che hanno portato alla richiesta di scioglimento della società, riportati dall’articolo 2484 del codice civile.

L’individuazione della causa dello scioglimento di una SRL può dipendere dalla decisione dell’assemblea dei soci oppure dall’organo amministrativo della società, tenendo conto che gli effetti decorrono dalla data della dichiarazione in cui l’amministratore comunica la causa dello scioglimento.

Tale procedura deve essere contestuale alla convocazione dell’assemblea dei soci, che rimane l’organo principale chiamato in causa per ogni decisione.

Quando una società chiude, entrano in azione i liquidatori, figure professionali scelte dall’assemblea dei soci, a cui spetta il compito di eseguire le procedure, pagare i creditori e liquidare ai soci un eventuale residuo attivo. Soltanto dopo la nomina dei liquidatori si può considerare aperto il procedimento di liquidazione della SRL.

Durante tutto il processo di chiusura, i liquidatori diventano quindi le principali figure di riferimento che prendono il posto dell’organo amministrativo, infatti gli amministratori sono obbligati a consegnare tutti i libri contabili ai liquidatori, che devono ricevere anche qualsiasi documento utile.

Questa fase, definita “passaggio di consegne”, avviene tra amministratori e liquidatori, e si conclude al termine della fase esecutiva della liquidazione. È molto probabile che le tempistiche si allunghino e le procedure possano durare mesi e anni, un lasso di tempo necessario per presentare, analizzare e convalidare bilanci e dichiarazioni fiscali della società.

La liquidazione si conclude con la cancellazione della SRL dal Registro delle Imprese, una tappa che si completa nel momento in cui è stato analizzato il bilancio finale di liquidazione, ovvero quando tutti i creditori sociali sono stati soddisfatti e i libri contabili sono stati depositati presso il Registro delle Imprese. In alcuni casi è prevista una procedura semplificata di liquidazione, che consente di abbreviare notevolmente i tempi.

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Perché aprire una SRL oggi

Aprire una Società a Responsabilità Limitata offre diverse garanzie: la prima consiste nel fatto che ogni socio ha una responsabilità sociale limitata alla quota che gli è stata conferita. Il patrimonio personale e quello della società possono, dunque, essere distinti. 

Nel caso in cui dovesse esserci un creditore, quest’ultimo non potrà mai chiedere a un singolo socio il pagamento dei debiti societari. La SRL permette, in altri termini, di separare il rischio di impresa dal patrimonio dell’imprenditore

Ci sono poi vantaggi di tipo personale, in quanto:

  • il controllo dell’azienda potrà essere garantito dall’obbligo di depositare, ogni anno, un bilancio completo di conto economico, stato patrimoniale e nota integrativa;
  • il rigore contabile fa sì che si possa verificare se l’azienda stia producendo effettivamente cassa, oppure no. 

Ciò comporta una maggiore possibilità di riuscire a individuare la presenza di eventuali segnali di crisi aziendale e riuscire a gestirli per tempo. 

Aprire una SRL – Domande frequenti

Quanto costa aprire una SRL?

Il costo è determinato da diverse voci di spesa. Nel 2022 aprire una SRL può costare intorno a 2.500-3.000 euro. Scopri tutte le voci di costo per aprire una società a responsabilità limitata.

Quanto deve essere il capitale sociale di una SRL?

Il capitale sociale di una SRL tradizionale deve essere pari a una cifra minima di 1 euro, e non ci sono soglie massime. Per aprire una SRL bisogna anche tenere conto delle imposte e delle voci di costo relative alle spese da sostenere per il notaio.

Come si costituisce una SRL?

Per costituire una SRL, ovvero una Società a Responsabilità Limitata, è necessario principalmente definire qual è l’oggetto sociale, stabilire qual è il capitale sociale per l’apertura, e svolgere alcuni adempimenti obbligatori, ecco quali.

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Maria Saia

Copywriter freelance esperta di diritto

Una laurea in Traduzione e un sogno nel cassetto: non vedere più le È con l'apostrofo al posto dell'accento online. La sua più grande passione - scrivere - è anche il suo lavoro: provate a cercarla su Google.
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Avatar di Giovanni Emmi
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 21 Giugno 2022
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

2 commenti su “Aprire una SRL: quanto costa, come funziona e quando conviene. Guida e apertura online”

    • Buonasera,
      la presenza o meno di un locale commerciale dipende dal tipo di attività che intende svolgere con la s.r.l.. Potrebbe non essere indispensabile per l’avvio dell’attività.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi

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