Come aprire una sala giochi in Italia: requisiti, licenze e costi

Quali sono i requisiti e cosa serve per aprire una sala giochi per ragazzi o adulti in Italia? Licenze, autorizzazioni, iter burocratico e costi: una guida completa.

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  • Aprire una sala giochi necessita la partita IVA e il conseguimento di alcuni adempimenti burocratici.
  • Le attività che includono la possibilità di effettuare scommesse o gioco d’azzardo richiedono l’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la licenza scommesse.
  • Questa tipologia di attività aderisce a un regime speciale che adotta un metodo forfettario per il calcolo dell’IVA.

Con l’avvento di Internet è possibile scommettere, giocare d’azzardo o utilizzare slot machine anche online. Ma nonostante questo sono ancora molte le persone che preferiscono recarsi in sala giochi per trascorrere momenti di svago e per ritrovarsi insieme ad amici e conoscenti.

Aprire una sala giochi per bambini, ragazzi o adulti può essere ancora un investimento redditizio, ma deve riuscire a superare la concorrenza del mercato. Alle persone non basta più una macchinetta o una slot machine. Un buon imprenditore deve investire anche in altre attività e giochi che possano attirare il target di riferimento: biliardo, calcetto, bowling, poker, ecc.

Prima di tutto, però, bisogna sapere cosa serve per aprire una sala giochi in Italia. Scopriamo quali sono i requisiti e le caratteristiche, i permessi, le autorizzazioni necessarie e i costi da sostenere per avviare l’attività.

Aprire una sala giochi: cosa serve

Per aprire una sala giochi per bambini, ragazzi o adulti, occorre richiedere e ottenere una serie di autorizzazioni e permessi, oltre a completare un lungo iter burocratico.

Per prima cosa è necessario scegliere il locale nel quale avviare l’attività, sistemare gli impianti elettrici e tutto l’arredamento interno per rendere il posto accogliente e sicuro. Oltre all’acquisto o affitto del locale, quindi, si dovranno considerare eventuali interventi di ristrutturazione per il miglioramento della struttura e per adeguarla alle norme anti-sismiche e anti-incendio.

Se hai intenzione di aprire una sala giochi con videogames e altre forme di intrattenimento non è necessaria una licenza specifica. Se, invece, vuoi aprire un centro scommesse o una sala con giochi d’azzardo è indispensabile possedere una licenza scommesse. Per ottenere la concessione ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) ed eseguire tutte le procedure burocratiche necessarie, dovrai sostenere una spesa di circa 35.000 euro

Prima di avviare l’attività occorre anche presentare la SCIA all’ufficio territoriale competente, ovvero la Dichiarazione d’Inizio Attività. Questo processo segue l’apertura della partita IVA e delle posizioni previdenziali e assistenziali.

Serve la partita IVA per aprire una sala giochi?

Per aprire una sala giochi è necessario aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate: puoi procedere in autonomia sfruttando i servizi online, oppure affidarti a un intermediario specializzato.

Inoltre, chi intende aprire una sala giochi non deve avere alcun precedente legale in conformità a quanto stabilito dalla legge antimafia. Una volta regolarizzata la propria posizione fiscale è necessario iscriversi al Registro delle Imprese, aprire le posizioni INPS e INAIL.

1. Codice Ateco per attività di sala giochi

Il Codice Ateco che indentifica l’attività di sala giochi e biliardo, che non includono vincite in denaro, è il 93.29.30.

In alternativa, si può utilizzare il Codice Ateco 92.00.02 per le attività che includono la “gestione di apparecchi che non consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone”.

2. Regime fiscale e tassazione

Tra le attività con regime speciale che sono escluse dal regime forfettario, rientrano anche quelle di “intrattenimenti, giochi e altre attività” secondo le normative attuali. Perciò una partita IVA che intende aprire una sala giochi non può aderire al regime forfettario. In alternativa è possibile aderire al regime ordinario, effettuando un’apposita comunicazione.

Viene però adottato un metodo forfettario per il calcolo dell’IVA (con aliquota ordinaria attualmente al 22%) a partire dalla stessa base imponibile che si utilizza per applicare l’imposta sugli intrattenimenti (ISI).

Le attività che aderiscono a questo sistema, a differenza di quello IVA ordinario, hanno diritto all’esenzione dagli obblighi di fatturazione, dalla registrazione dei corrispettivi e dalla dichiarazione IVA.

Aprire una sala giochi per ragazzi: caratteristiche e requisiti

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La sala giochi è un luogo di ritrovo e di svago per moltissimi giovani, oltre che occasione di socialità e divertimento. La prima cosa da tenere in considerazione è la location dove aprire questa attività: meglio optare per un luogo piuttosto centrale e frequentato da ragazzi e giovani, in modo da attrarre la clientela.

Il locale da adibire a sala giochi deve essere ampio e accogliente, di metratura minima di 60 mq e deve disporre di un impianto elettrico collaudato e ben funzionante.

Per fare la differenza e superare la concorrenza, inoltre, il locale deve essere ben fornito e variegato nell’offerta di macchinette: si possono acquistare o noleggia il biliardo, il calcio balilla, il mini bowling, il poker, le slot machine e altri giochi che possono piacere al target di riferimento. 

Si possono aggiungere anche una sala relax con divanetti, un punto ristoro, un bar o una zona karaoke. Per ogni attività aggiuntiva (come la vendita di bevande alcoliche o la somministrazione di cibo), però, è necessario richiedere le licenze e autorizzazioni obbligatorie (compresa la certificazione HACCP).

Quanto costa aprire una sala giochi

A prescindere dalla tipologia di sala giochi che intendi aprire, per bambini o per adulti, dovrai sostenere un investimento iniziale considerevole. Tra i costi fissi e variabili da mettere in conto ci sono:

  • costi del locale, che includono l’acquisto o affitto degli spazi e le utenze di luce, acqua e riscaldamento;
  • costi legati alla licenza, che raggiungono i 35.000 euro nel caso di attività di scommesse giochi d’azzardo;
  • costi dei macchinari, da acquistare o noleggiare e soprattutto da mantenere attivi e funzionanti nel tempo;
  • costi del personale, per la gestione dell’attività di sala giochi e per un eventuale bar o punto ristoro.

Sommando tutte le componenti appena descritte (locale, licenza, macchinari e personale) possiamo ipotizzare un investimento minimo di circa 100.000 euro.

Aprire una sala giochi in franchising

Per evitare le spese di ottenimento della licenza e per risparmiare sui costi iniziali di avvio dell’attività puoi decidere di aprire una sala giochi in franchising. Questo metodo ti permette di ricevere maggiore assistenza soprattutto nelle fasi iniziali e nei procedimenti burocratici, oltre ad assicurarti un piano business già collaudato.

L’attività in franchising ti permette di ricevere supporto e formazione iniziale per poter gestire al meglio l’apertura dell’attività e per ottenere maggiore successo nel lungo periodo.

Tra i vari produttori che offrono la possibilità di aprire un’attività in franchising c’è Mondo Giochi, ideale per chi ha intenzione di accogliere un pubblico molto giovane. VinciTù o LovingBet, invece, permettono di aprire sale giochi per adulti con possibilità di scommesse e con un piccolo investimento iniziale.

Come aprire una sala giochi in Italia – Domande frequenti

Cosa serve per aprire una sala giochi?

Per aprire una sala giochi è necessario aprire una partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, regolarizzare le posizioni INPS e INAIL e ottenere diverse licenze.

Quanto costa aprire una sala giochi in Italia?

Aprire una sala giochi per adulti richiede un investimento iniziale che può variare tra 50.000 e 100.000 euro, in base alla metratura del locale, alle macchinette che si vogliono acquistare o noleggiare e alla tipologia di attività che si intende avviare.

Quanto guadagna il proprietario di una sala giochi?

Il fatturato mensile medio di una sala giochi varia in base a molteplici fattori tra cui la posizione, le dimensioni e la varietà dei giochi offerti. Generalmente, possiamo stimare un guadagno compreso tra 5.000 euro e 40.000 euro al mese.

Come aprire una sala giochi per bambini?

Una sala giochi per bambini è molto diversa da una per ragazzi o adulti: in questo caso si parla infatti di una ludoteca, con particolare attenzione alla struttura degli ambienti. Per avviare l’attività è necessario avere la partita IVA, le autorizzazioni del Comune e investire una somma iniziale di denaro.

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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.

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