- L’app Io è l’applicazione dei servizi pubblici, da cui è possibile accedere a diversi servizi da smartphone.
- Tramite questa applicazione, privati e professionisti possono avere accesso a diverse funzionalità, tra cui il domicilio digitale.
- Per accedere alla propria area riservata sull’app Io è necessario disporre di una credenziale digitale come lo SPID o la CIE.
L’applicazione “Io” è l’app dei servizi pubblici che mette a disposizione dei cittadini diversi servizi accessibili da smartphone, e permette di comunicare in modo semplice con le Pubbliche Amministrazioni.
Per poter accedere alla propria area riservata e utilizzare questo strumento è necessario avere a disposizione una delle credenziali digitali riconosciute, come lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, o la CIE, la Carta di Identità Elettronica.
Con questa applicazione è possibile ricevere avvisi e comunicazioni da enti pubblici, ed è anche possibile ricevere dei promemoria alla scadenza di imposte e tributi. L’app inizialmente è stata utilizzata per la certificazione verde per il Covid-19, tuttavia successivamente sono state aggiunte diverse funzioni.
Anche i professionisti con Partita Iva questa applicazione può essere un valido strumento, perché consente di avere un domicilio digitale, e di effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Tutti i dettagli in questa guida.
Indice
Cos’è l’app Io
L’app Io, disponibile sia per iOs che per Android, è stata annunciata dal 2018, e prende parte alla trasformazione digitale del paese, in particolare per ciò che riguarda l’accesso ad alcuni servizi ai cittadini.
Questo strumento open source raccoglie molti servizi delle Pubbliche Amministrazioni, ed è possibile accedere a documenti, scadenze e pagamenti tramite questo metodo digitale.
Per facilitare i pagamenti, la piattaforma PagoPA è integrata all’applicazione, e ogni cittadino può accedervi tramite apposite credenziali. Per installare questa app è sufficiente fare il download dall’app Store del proprio smartphone, e per accedervi è necessario usare:
- Lo SPID, ovvero le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale;
- La CIE, ovvero la Carta di Identità Elettronica.
L’applicazione periodicamente chiede di ripetere l’autenticazione, per motivi di sicurezza. Questo strumento è particolarmente sicuro per la privacy, dato che contiene dati sensibili dei cittadini.
L’applicazione è totalmente gratuita, e può essere utilizzata per diversi scopi. Ricordiamo che inizialmente è stata infatti utilizzata per le certificazioni verdi durante la pandemia, successivamente sono stati aggiunti alcuni servizi come la Carta Giovani Nazionale, ma sono anche presenti servizi erogati a livello nazionale e locale, a cui è possibile accedere facilmente.
Tutti i servizi dell’app Io
L’applicazione fornisce diversi servizi ai cittadini, utili anche a professionisti e partite Iva. Vediamo qui una panoramica dei principali offerti fino ad oggi:
- certificazione verde Covid-19;
- Carta Giovani Nazionale: una carta pensata per i giovani tra 18 e 35 anni, che consente di accedere a numerosi sconti e agevolazioni su servizi a livello nazionale. Sono inclusi servizi per il trasporto, per la cultura, per lo sport, servizi bancari e assicurativi, ma anche sconti presso negozi;
- donazioni per l’Ucraina: è possibile sostenere la popolazione dell’Ucraina tramite donazioni accedendo all’applicazione, scegliendo facilmente quanto donare e selezionando l’organizzazione umanitaria di riferimento;
- enti nazionali: l’applicazione fornisce un elenco di servizi disposti da importanti enti nazionali, come Inail, Inps, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’Istruzione e così via;
- enti locali: l’applicazione garantisce anche una serie di servizi adottati a livello locale dalle singole amministrazioni, per cui è possibile scegliere il proprio Comune di riferimento e individuare le possibilità specifiche. Tra queste, è possibile comunicare con la Polizia locale, effettuare pagamenti per asilo nido, trasporto scolastico, accedere a servizi di anagrafe e al pagamento delle imposte.
Ogni Comune può disporre l’accesso a questi servizi in modo specifico. Inoltre, è anche possibile provvedere al pagamento delle multe stradali accedendo all’app Io.
Oltre a questi servizi, per tutti è attiva la possibilità di calcolare e visionare l’importo da pagare annualmente per il bollo auto, e altre tasse, e provvedere al saldo anche tramite app.
App Io: i servizi per i professionisti
Anche per professionisti e imprese l’applicazione può essere utile a diversi scopi. Ad esempio può essere utilizzata per il pagamento dei servizi emessi dall’Inail, oppure è possibile accedere al servizio “Inps risponde“, dell’ente previdenziale.
L’applicazione è in continua evoluzione, per cui nuovi servizi possono essere aggiunti da enti e amministrazioni, nel tempo.
Per fare un esempio, per i professionisti veterinari è possibile tramite l’app ricevere avvisi sulla scadenza di contributi e altri adempimenti, in riferimento all’ente nazionale di previdenza e assistenza veterinari (ENPAV).
Un altro esempio di servizio attivo al momento è quello disponibile per tutti gli avvocati iscritti alla Cassa Forense. Tramite applicazione è possibile ricevere le notifiche su smartphone inerenti a:
- avvisi e informazioni su adempimenti;
- scadenze previste;
- novità in ambito previdenziale e assistenziale.
Anche l’ente nazionale di previdenza ed assistenza dei consulenti del lavoro (ENPACL) offre alcuni servizi tramite app Io. Si tratta nello specifico della possibilità di ricevere notifiche per:
- avvisi e informazioni;
- data di apertura della dichiarazione annuale;
- pubblicazione della Busta arancione;
- scadenza di un pagamento.
Oltre alle comunicazioni, il servizio prevede anche di effettuare pagamenti online che possono essere eseguiti direttamente tramite app Io.
L’app garantisce quindi a cittadini, professionisti non, di poter provvedere ai pagamenti verso la Pubblica Amministrazione direttamente dallo smartphone, grazie principalmente al sistema PagoPA.
I servizi INPS accessibili dall’app Io
Vanno segnalati anche i servizi INPS che sono resi accessibili attraverso l’applicazione Io. In questo caso si tratta di una possibilità estesa a livello nazionale. Ecco un elenco dei servizi disponibili:
- cassetta postale: da qui è possibile visualizzare tutta la corrispondenza inviata dall’ente previdenziale dal 2006 ad oggi, in formato Pdf. Risulta possibile anche visualizzare le ricevute di consegna o mancata consegna che riguardano le PEC, ricevute di ritorno in caso di raccomandate, o il motivo per la mancata consegna. Risulta possibile scegliere di ricevere delle notifiche sullo smartphone per ogni messaggio INPS;
- Inps Risponde: è possibile con questo servizio inviare richieste di informazioni e monitorare l’andamento della domanda direttamente dall’app;
- servizio pagamenti: da qui è possibile visualizzare i pagamenti effettuati dall’ente previdenziale verso il contribuente, con i dati relativi agli ultimi due mesi. Si può essere notificati anche per disposizione di mandato di pagamento;
- versamento contributi previdenziali: si possono ricevere avvisi di pagamento relativi ai contributi previdenziali, tra cui versamenti volontari, riscatti di laurea, ricongiunzioni. Risulta possibile ricevere notifiche per gli avvisi di pagamento, pagare l’avviso e ricevere informazioni inerenti.
Domicilio digitale con l’app Io
Un’altra funzionalità utile per cittadini e professionisti che riguarda l’app Io è quella del domicilio digitale. Con il termine domicilio digitale si intende un indirizzo virtuale in cui la Pubblica Amministrazione può inviare delle comunicazioni al cittadino, professionista o impresa.
Generalmente per poter avere un domicilio digitale è sufficiente disporre di un indirizzo PEC, ed è obbligatorio per professionisti, imprese e Partite Iva, mentre può essere facoltativo per i cittadini. Il domicilio digitale è stato istituito come obbligo nel 2018 secondo il Codice dell’Amministrazione Digitale.
Tuttavia è possibile utilizzare anche l’app Io come vero e proprio domicilio digitale, per poter ricevere diverse comunicazioni dalla Pubblica Amministrazione e da enti locali specifici. Questo è possibile anche per i privati per ricevere una raccomandata in mancanza di un indirizzo PEC valido.
Come pagare con l’app Io
L’applicazione io permette di effettuare pagamenti con diversi strumenti, oltre a utilizzare PagoPA. Elenchiamo di seguito tutte le possibilità di pagamento previste attualmente:
- Bancomat Pay;
- PayPal;
- carta American Express;
- carta Maestro PagoBancomat;
- carta MasterCard PostaMat;
- carta V-Pay;
- carta Diners Club;
- carta Mastercard;
- carta Visa.
Attualmente queste sono le carte e gli strumenti di pagamento accettati dall’app, tuttavia è possibile seguire gli aggiornamenti, e eventuali introduzioni di altri metodi al sito ufficiale dell’applicazione, ovvero su Io.italia.it/metodi-pagamento/. Per il momento non è possibile utilizzare strumenti come Satispay per effettuare i pagamenti attraverso l’app Io.
Pagare le bollette con PayPal e app Io
Una novità di quest’anno è la possibilità di pagare le bollette tramite l’app Io, utilizzando il servizio di pagamento PayPal. Con questo sistema è possibile anche pagare per servizi pubblici, come per i pass Ztl, servizi scolastici.
A questo fine è possibile utilizzare la piattaforma PagoPA tramite PayPal direttamente da smartphone con l’applicazione Io. Risulta sufficiente accedere all’app, aggiungere PayPal tra i metodi di pagamento preferiti, visionare l’avviso di pagamento, o in alternativa inquadrare il QR Code presente sull’avviso di pagamento cartaceo.
Allo stesso modo è possibile procedere per il pagamento del bollo auto, di tasse come la TARI, di spese scolastiche, tasse universitarie e così via.
App Io – Domande frequenti
L’applicazione, conosciuta per l’utilizzo della certificazione verde, garantisce l’accesso a diverse comunicazioni con la Pubblica Amministrazione, ma anche di effettuare pagamenti e ricevere promemoria. Ecco tutte le funzionalità.
Risulta possibile effettuare l’accesso con una delle credenziali digitali disponibili, come lo SPID oppure la CIE, ovvero la Carta di Identità Elettronica.
Può essere utilizzata da tutti i cittadini, tuttavia ogni amministrazione locale mette a disposizione specifici servizi, in base alle zone d’Italia in cui è avvenuta una prima fase di digitalizzazione. Ecco come si può utilizzare l’app.
Valeria Oggero
Giornalista