Concorso guide turistiche 2025: sale l’attesa per l’esame di selezione, che ha raccolto 29.228 candidature

L'esame di abilitazione alla professione di guida turistica suscita polemiche e dubbi. In attesa di conoscere le date di svolgimento delle prove, sono già noti i requisiti, le materie e le modalità di selezione.

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concorso guide turistiche 2025
  • Il bando per l’abilitazione alla professione di guida turistica si è chiuso con un’alta partecipazione, per cui si attende di conoscere le date in cui si svolgerà l’esame.
  • Il superamento di tutte le prove (quella scritta, orale e la simulazione pratica) permette ai candidati di iscriversi nell’elenco nazionale delle guide turistiche presso il ministero del Turismo.
  • Le associazioni di categoria nel frattempo polemizzano l’iter di selezione, rallentandolo. Le polemiche sono rivolte alla centralizzazione dell’esame e all’elevata affluenza al bando.

Si è conclusa lo scorso 27 febbraio la finestra di accesso al bando per svolgere il concorso pubblico per guide turistiche 2025 promossa dal ministero del Turismo tramite il portale InPA. Il bando nazionale per la partecipazione all’esame di abilitazione ha raccolto 29.228 candidature secondo i dati presentati dal ministero1. Le regioni che hanno raccolto il maggior numero di domande sono il Lazio, la Campania e la Sicilia.

Non sono ancora note le date di svolgimento delle prove, mentre i candidati possono già iniziare a prepararsi per l’esame di abilitazione, che andrà a selezionare figure altamente qualificate premiando il merito e la competenza sulle materie oggetto di studio.

Il concorso è abilitativo, quindi permette ai candidati che avranno superato tutte le prove previste di effettuare l’iscrizione nell’elenco nazionale delle guide turistiche e di ottenere il patentino, obbligatorio per lo svolgimento della professione secondo le nuove regole.

Concorso guide turistiche 2025: i requisiti

Per la partecipazione al concorso per guide turistiche 2025 occorreva soddisfare tutti i requisiti inseriti nel bando e possedere i titoli di studio richiesti. I candidati dovevano soddisfare queste condizioni:

  • essere in possesso della cittadinanza italiana o di un altro stato membro dell’Ue, oppure (se cittadini extra Ue) essere in regola con le normative sull’immigrazione e il lavoro;
  • aver compiuto la maggiore età;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • non aver subito condanne per reati, anche non definitive.

Il titolo di studio richiesto per la partecipazione all’esame di abilitazione è il diploma di scuola secondaria superiore oppure la laurea triennale, specialistica o magistrale.

Esame guida turistica 2025: date e sedi

Una delle principali domande che i candidati si pongono riguarda le date di svolgimento delle prove d’esame per le guide turistiche: il ministero non ha ancora pubblicato il calendario ufficiale, che uscirà almeno 20 giorni prima dello svolgimento delle prove stesse.

Le commissioni d’esame verranno nominate entro il mese di aprile 2025 e la prova scritta potrebbe svolgersi entro il 1° luglio 2025. La sede di svolgimento del test sarà Roma, mentre per la prova orale non sono ancora state fornite indicazioni specifiche.

Esame guide turistiche: come si svolge

quanto guadagna una guida turistica

L’esame di abilitazione alla professione di guida turistica si compone di tre prove: una scritta, una orale e una tecnico-pratica. Ogni prova ha un valore complessivo di 40 punti e per considerarla superata occorre ottenere almeno 25 punti. Il patentino si considera conseguito solo al superamento di tutte le prove previste.

La prova scritta si compone di 80 domande a risposta multipla sulle materie oggetto di studio e caratterizzanti per la professione. La durata massima della prova è di 90 minuti.

La prova orale, a cui si accede solo superando la prova scritta, è volta ad accertare la capacità di comunicazione, la conoscenza e l’approfondimento degli argomenti della prova scritta, oltre a verificare le conoscenze linguistiche del candidato (lingua straniera a scelta, almeno livello B2).

Con la prova tecnico-pratica, a cui si accede superando le precedenti prove, vengono accertate le competenze pratiche della guida turistica, la capacità di condurre visite guidate e di fornire informazioni pertinenti. La prova consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e nella lingua straniera scelta dal candidato.

Il bando parla anche di un’eventuale prove preselettiva di cui però non vengono specificati dettagli e materie oggetto di studio.

Concorso guide turistiche: cosa studiare

La prova scritta e la prova orale intendono verificare le conoscenze e competenze del candidato rispetto agli argomenti caratterizzanti per la professione di guida turistica. I programmi d’esame verranno pubblicati sul sito del ministero del Turismo almeno 40 giorni prima dello svolgimento delle prove, ma le materie oggetto di studio sono già note e comprendono:

  • storia dell’arte;
  • storia e geografia;
  • archeologia;
  • diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica;
  • disciplina dei beni culturali e del paesaggio.

In fase di presentazione delle domande, inoltre, il candidato deve scegliere una lingua straniera sulla quale verteranno la prova orale e quella tecnico-pratica. Il livello minimo richiesto è avanzato (B2).

Sono esonerati dalla verifica delle conoscenze linguistiche i candidati che hanno ottenuto un diploma o una laurea presso un’istituzione scolastica straniera, limitatamente a quella specifica lingua.

Come prepararsi al concorso per guide turistiche

Per prepararsi all’esame da guida turistica è possibile studiare tramite appositi libri e manuali sugli argomenti evidenziati nel bando, svolgendo anche dei test e delle simulazioni delle prove.

Esistono numerose applicazioni che forniscono materiali di studio, approfondimenti e quiz: in alcuni casi, però, potrebbe essere richiesto un corrispettivo economico.

In alternativa, sul sito web del ministero dell’Interno2, nella sezione dedicata al concorso per guide turistiche, si possono svolgere gratuitamente quiz e simulazioni sulle materie oggetto d’esame.

Iscrizione nell’elenco nazionale delle guide turistiche

Il concorso per guide turistiche è abilitativo, quindi tutti i candidati che avranno superato le prove previste dal bando verranno automaticamente iscritti nell’elenco nazionale delle guide turistiche presso il ministero del Turismo e potranno svolgere liberamente la professione.

L’elenco nazionale si divide in due categorie: una per le guide abilitate alla professione tramite concorso e l’altra per i professionisti con qualifiche riconosciute all’estero. Ogni candidato inserito nell’elenco dovrà seguire un corso di aggiornamento di almeno 50 ore a cadenza triennale, pena la sospensione.

Le polemiche delle associazioni di categoria

La riforma della professione di guida turistica era attesa da quasi dieci anni per garantire una selezione dei candidati volta a premiare il merito, valorizzare la professione e garantire la massima qualità dei servizi. Nonostante questo, le associazioni di categoria continuano a manifestare il proprio disappunto su un processo di selezione che non valorizza la figura della guida turistica, rischiando di frenare l’iter concorsuale.

L’elevata centralizzazione della prova d’esame è un elemento che per molte associazioni farà venire meno le specificità di ciascun territorio, abbassando la qualità dell’offerta professionale.

Sulla questione è intervenuta anche l’Associazione Nazionale Guide Turistiche (ANGT) che, in una nota, ha sottolineato come tale riforma della professione non vada a tutelare la figura della guida turistica e nemmeno il fruitore finale del servizio.

L’ANGT ha quindi deciso di agire nell’interesse della categoria promuovendo una legge che rappresenti concretamente la professione, al di là dell’abilitazione, e la valorizzi anche sotto il profilo economico e sociale. I diversi enti e le associazioni però si trovano talvolta in contrapposizione sul tema, per cui si attende di sapere se il ministero interverrà o meno con dei correttivi sullo svolgimento della prova.

Concorso guide turistiche – Domande frequenti

Come iscriversi al bando guida turistica 2025?

Per partecipare all’esame di abilitazione per guide turistiche 2025 occorreva candidarsi online tramite il form contenuto sul portale inPA (inpa.gov.it) entro il 27 febbraio. Il costo di partecipazione all’esame è di 10 euro. La date di svolgimento delle prove verranno comunicate successivamente.

Quali sono le prove dell’esame da guida turistica?

L’esame di abilitazione si articola in tre prove: scritta, orale e tecnico-pratica. Ogni prova ha un valore massimo di 40 punti e il superamento richiede un punteggio minimo di 25 punti. 

Cosa studiare per il concorso da guida turistica?

La prova scritta e la prova orale vertono su materie come storia dell’arte, storia, archeologia, geografia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica. Le prove prevedono anche dei quesiti per l’accertamento delle competenze linguistiche.

  1. Comunicato stampa ministero del Turismo, ministeroturismo.gov.it ↩︎
  2. Quiz esame guida turistica 2025, mininterno.net ↩︎
Autore
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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.

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