Settore costruzioni: arriva il nuovo test dei commercialisti per l’autovalutazione della crisi

I commercialisti propongono un nuovo sistema di valutazione per le imprese del settore edilizio, con l'obiettivo di prevenire crisi e indebitamento. Ecco come funziona.

Adv

settore costruzioni test commercialisti
  • Il CNDCEC (Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) ha comunicato l’arrivo di un test di autovalutazione per conoscere il livello di adeguamento delle imprese alle nuove norme anti crisi.
  • Il nuovo strumento è rivolto al settore delle costruzioni e permette di verificare i propri assetti aziendali in previsione di situazioni di crisi di impresa.
  • Il questionario è disponibile dal 28 febbraio 2025 nell’area riservata all’interno del portale CNDCEC, accessibile con una semplice registrazione.

Con l’arrivo del nuovo codice della crisi di impresa, e successive modifiche, l’obiettivo chiaro è quello di prevenire situazioni di criticità, in modo da evitare l’indebitamento delle imprese per fallimento o situazioni similari.

Commercialisti e costruttori edili si sono uniti per dare vita ad un sistema di valutazione che consente alle imprese che si trovano nel settore delle costruzioni di prevenire momenti di difficoltà economica, tramite un test che verifica i sistemi di controllo presenti internamente.

Questo nuovo strumento è un software accessibile ai professionisti intermediari che seguono queste aziende, direttamente sul portale CNDCEC, che propone poi un giudizio finale utile a intervenire per prevenire la crisi. Vediamo come funziona.

Settore costruzioni: il rischio di impresa

Il rischio di impresa appare particolarmente elevato nell’ultimo periodo soprattutto per il settore delle costruzioni: venuti meno i diversi bonus e sostegni presenti in precedenza, come il superbonus 110%, molte realtà, soprattutto se di piccole dimensioni, faticano a rimanere sul mercato.

Ad individuare questo andamento sono diverse associazioni di categoria, tra cui l’ANCE, l’associazione nazionale costruttori edili, che nel suo più recente report1 ha indicato un rallentamento del settore costruzioni in Italia nel 2024 del -5,3%.

Mentre segna un buon andamento l’ambito dell’edilizia commerciale e degli uffici, si trovano pesantemente al ribasso le operazioni di edilizia abitativa. L’impatto della scomparsa dei sostegni fiscali presenti gli scorsi anni è evidente e le previsioni per il 2025 sono altrettanto negative.

Si prevede infatti un crollo del mercato delle costruzioni del -7%, con un picco al -30% per ciò che riguarda le riqualificazioni edilizie in ambito abitativo. Alla scomparsa dei bonus si somma anche una più generale difficoltà del settore immobiliare, per ciò che riguarda la compravendita ma anche l’affitto, causata dagli aumenti di prezzo delle case, soprattutto nelle più grandi città.

In questo scenario, la diretta conseguenza è una crisi diffusa del settore edile, con il rischio chiusura per molte attività nel settore, soprattutto se di piccola dimensione.

Test di autovalutazione per il settore costruzioni

Per dare un supporto concreto alle imprese in questo settore, l’ANCE e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) hanno sviluppato un software che contiene un questionario rivolto alle aziende finalizzato a prevenire la crisi.

Nello specifico, un recente comunicato stampa CNDCEC comunica la disponibilità del nuovo test per tutte le imprese del settore costruzioni, accessibile dai professionisti intermediari che seguono queste realtà:

“È disponibile nell’area riservata agli iscritti del sito del Consiglio nazionale dei commercialisti il test “Autodiagnosi adeguati assetti aziendali“, in forma di questionario, per effettuare la valutazione sul livello di adeguamento aziendale delle imprese del settore costruzioni rispetto all’istituzione di assetti organizzativi, amministrativi e contabili previsti dall’art. 2086, comma 2, c.c. e dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.”

Il questionario tiene conto delle caratteristiche peculiari dell’azienda specifica, valutando quali sono le azioni messe in atto dall’impresa per prevenire la situazione di crisi, ad esempio verificando quali sono i sistemi interni di controllo.

Il test offre poi un giudizio finale utile per l’azienda per sapere dove occorre migliorare i propri sistemi per evitare situazioni di crisi economica e indebitamento.

Come partecipare al questionario

Per prendere parte al questionario bisogna effettuare l’accesso al sito CNDCEC dedicato ai commercialisti2, per cui la possibilità di svolgere il test è data ai professionisti che seguono le aziende nel settore edile. I dottori commercialisti possono quindi svolgere il questionario per conto dell’impresa.

Il test rimane poi all’interno del sistema e può essere rivisto oppure svolto una seconda volta. Il giudizio emerso dal questionario garantisce quindi al professionista degli spunti utili per consigliare l’azienda verso una direzione di prevenzione della crisi, agendo direttamente su aspetti amministrativi, contabili o fiscali.

  1. Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni, Ance, 28 gennaio 2025, ance.it ↩︎
  2. Area riservata iscritti CNDCEC, areaiscritti.commercialisti.it ↩︎
Autore
Foto dell'autore

Valeria Oggero

Giornalista

Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

Lascia un commento

Continua a leggere

Iscriviti alla Newsletter

Il meglio delle notizie di Partitaiva.it, per ricevere sempre le novità e i consigli su fisco, tasse, lavoro, economia, fintech e molto altro.

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.