- Un chirurgo italiano ha uno stipendio mediamente più basso rispetto a un collega europeo, ma per capire quanto guadagna bisogna considerare l’esperienza e la specializzazione.
- Quella del chirurgo, per la sua complessità e responsabilità connessa, è tra le professioni meglio retribuite in Italia e nel mondo.
- Nel nostro Paese un chirurgo con anni di esperienza alle spalle può ottenere uno stipendio medio di 5.300 euro lordi al mese.
Quella del chirurgo è sicuramente una delle professioni sanitarie meglio retribuite in Italia e nel mondo, ma richiede una formazione e un’esperienza particolarmente elevata. La chirurgia è quella branca della medicina specializzata nel condurre trattamenti o interventi specialistici in caso di lesioni, traumi, incidenti, ma anche per un miglioramento dell’aspetto estetico del paziente.
Questa professione si può svolgere sia nel settore pubblico sia in quello privato. Le specializzazioni che si possono conseguire sono altrettanto varie e permettono di ottenere retribuzioni diverse. Scopriamo quanto guadagna un chirurgo in Italia in base agli anni di esperienza, alla sua specializzazione, all’ambito occupazionale (pubblico o privato) e come cambiano le retribuzioni oltre i confini nazionali.
Indice
Quanto guadagna un chirurgo in Italia
Definire con certezza quanto guadagna un chirurgo in Italia non è facile, considerando che il suo stipendio varia in relazione a numerosi fattori. Per esempio, la specializzazione è fondamentale per determinare il guadagno di un professionista, ma al contempo anche l’ambiente di lavoro e l’incarico incidono sulla retribuzione. Mediamente siamo intorno a 5.300 euro al mese.
Il chirurgo è un professionista sanitario che può svolgere il proprio lavoro sia come libero professionista in uno studio privato sia come dipendente a servizio del Sistema Sanitario Nazionale, all’interno di ospedali o cliniche specializzate.
In base al suo ruolo, al suo incarico e alla sua specializzazione, un dipendente può conseguire una retribuzione diversa, che si può dividere in due parti:
- il trattamento fondamentale, stabilito dal contratto collettivo nazionale e prevede 13 mensilità;
- il trattamento accessorio, regolato dal contratto nazionale e dal contratto integrativo aziendale.
Retribuzione minima di un chirurgo dipendente
La tipologia di incarico che il chirurgo svolge all’interno della struttura ospedaliera ci può far capire qual è la sua retribuzione minima sulla base di quanto definito dal CCNL Sanità1. Si parla di retribuzione di posizione, per 13 mesi, a cui bisogna aggiungere poi altre quote variabili in base alle attività svolte.
Tipologia di incarico | Retribuzione minima annua (lorda) |
---|---|
Incarico gestionale di struttura complessa, area chirurgica | 18.000 euro |
Incarico professionale di alta specializzazione | 6.500 euro |
Incarico professionale di base | 1.500 euro |
Clausola di garanzia
A partire dal 2020, inoltre, il CCNL ha introdotto una clausola di garanzia che dispone per i medici una retribuzione di garanzia in base alla loro anzianità di servizio:
- 5.000 euro all’anno lordi con almeno 5 anni di anzianità;
- 6.000 euro all’anno lordi con 15 anni di anzianità;
- 7.000 euro all’anno lordi con i 20 anni di anzianità.
Generalmente, quello del chirurgo è uno dei lavori più pagati al mondo e, anche per questo motivo, è una professione particolarmente ambita dai giovani italiani ed europei.
Stipendio di un chirurgo nel settore pubblico
Sulla base di alcuni dati raccolti da piattaforme di incrocio di domanda e offerta di lavoro, possiamo definire lo stipendio medio di un chirurgo nel settore pubblico, variabile in relazione agli anni di esperienza (un po’ come avviene per il medico di base).
Professione | Anzianità di servizio | Retribuzione lorda (su 13 mensilità) |
---|---|---|
Primario in ambito chirurgico | più di 25 anni | 8.324 euro al mese |
Chirurgo | più di 15 anni | 6.449 euro al mese |
Chirurgo | tra 5 e 15 anni | 6.088 euro al mese |
Chirurgo | meno di 5 anni | 4.495 euro al mese |
In linea generale, quindi, all’aumentare dell’esperienza incrementa anche la retribuzione media mensile. Un chirurgo appena laureato che lavora come dipendente per il Servizio Sanitario Nazionale può guadagnare in base ad un semplice conteggio fino a 60.000 euro lordi all’anno, mentre maturando un’esperienza di 15 anni può arrivare a ottenere fino a circa 84.000 euro lordi all’anno.
I professionisti con molta fama e anni di esperienza alle spalle possono raggiungere uno stipendio annuo anche superiore, pari a 250.000 euro lordi o più.
Quanto guadagna un chirurgo freelance in Italia

Rispetto ai colleghi europei, i chirurghi italiani che lavorano come dipendenti ottengono mediamente meno nonostante la delicatezza e le responsabilità del loro ruolo. Per questo motivo, dal 1996, i professionisti possono svolgere una parte di attività in libera professione dentro all’ospedale o presso un ambulatorio collegato (al di fuori delle 38 ore settimanali).
Anche molte altre figure in ambito medico scelgono sempre più spesso la libera professione rispetto a quella dipendente, per motivi legati principalmente alle retribuzioni, per cui soprattutto dottori e infermieri scelgono la partita IVA e di diventare medici gettonisti.
In caso di lavoratori freelance, i ricavi annui variano molto dal tipo di specializzazione, dalle operazioni svolte e dai committenti a cui ci si rivolge. Va considerato che un libero professionista deve anche provvedere al pagamento di tasse e contributi in modo autonomo, oltre a sostenere spese per il commercialista e per eventuali forniture. Nel tempo può arrivare ad ottenere guadagni molto alti, arrivando anche a 120.000 euro annui.
Quanto guadagna un chirurgo nel mondo
Diversi studi mettono in evidenzia come i professionisti italiani guadagnino mediamente meno rispetto ai colleghi stranieri (anche in relazione al potere di acquisto della moneta).
Il divario tra le retribuzioni nazionali e internazionali di numerosi professionisti sanitari si può riscontrare in numerosi stati europei ed extra-europei. I professionisti italiani (chirurghi, medici, pediatri, ecc) sono tra i meno pagati a livello europeo, nonostante le specializzazioni conseguite.
Tra gli stipendi più elevati a livello europeo e mondiale ci sono quelli della Svizzera e degli Stati Uniti, ma bisogna tenere presente che le variabili da prendere in considerazione sono moltissime. Tenendo in considerazione una media tra tutte le specializzazioni mediche2, riportiamo qui le principali differenze di stipendio, in dollari statunitensi.
Paese | Stipendio medio annuo |
---|---|
Svizzera | 200.000-250.000 USD |
Stati Uniti | 150.000 USD ai 500.000 USD |
Regno Unito | 70.000-125.000 USD |
Emirati Arabi Uniti | 150.000 e 300.000 USD |
Canada | 120.000-200.000 USD |
Germania | 70.000-140.000 USD |
Italia | 110.000 USD |
Bisogna considerare anche come nelle grandi città, per esempio Londra o new York, gli stipendi possono essere persino più elevati rispetto alle medie calcolate nella tabella.
Chirurgo, quali sono le specializzazioni più pagate
Un’altra avariabile da tenere in considerazione per capire quanto guadagna un chirurgo in Italia e nel mondo riguarda la specializzazione conseguita. Ci sono, infatti, dei settori particolarmente richiesti e complicati che richiedono grande preparazione e responsabilità: per questi motivi i professionisti specializzazioni vengono anche pagati di più.
Tra le specializzazioni meglio remunerate per quanto riguarda l’Italia, ci sono:
- il chirurgo pediatrico, che può guadagnare fino a 250.000 euro l’anno;
- il neurochirurgo, che può ottenere fino a 180.000 euro all’anno;
- il chirurgo ortopedico, che guadagna mediamente 170.000 euro;
- il chirurgo estetico, con uno stipendio di circa 160.000 euro l’anno.
Quanto guadagna un chirurgo – Domande frequenti
La professione del chirurgo è una delle più ambite e delle meglio retribuite nel mondo: basti pensare che un chirurgo specializzato, con esperienza alle spalle, guadagna mediamente circa 5.300 euro lordi al mese in Italia.
Lo stipendio medio di un chirurgo nel mondo è diverso rispetto all’Italia: infatti, un chirurgo in America guadagna fino a 480.000 euro all’anno; mentre un chirurgo in Svizzera può ottenere fino a 240.000 euro all’anno.
In Italia il chirurgo è il professionista sanitario più pagato sia nel settore pubblico sia in quello privato, ma lo stipendio varia in base all’esperienza e alla specializzazione. Le specializzazioni meglio retribuire sono quella del chirurgo plastico e quella del cardiochirurgo.
- Contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area sanità – Triennio 2016-2018, Gazzetta Ufficiale, anaao.it ↩︎
- Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Forlì-Cesena, ordinemedicifc.it ↩︎
Laura Pellegrini
Giornalista e content editor