- Il settore dell’autotrasporto è gravemente penalizzato dalla carenza di nuove generazioni di autisti.
- Per far fronte a questa situazione, il governo ha scelto di rifinanziare il Bonus Patente Autotrasporto, dopo il rapido esaurimento delle risorse disponibili per quest’anno.
- L’incentivo consente ai giovani tra i 18 e i 35 anni di coprire fino all’80% dei costi per ottenere patenti e certificazioni professionali, con un limite massimo di 2.500 euro.
La logistica, in Italia come in Europa, affronta una criticità ormai cronica: l’età media degli autisti è in progressivo aumento, mentre i giovani sembrano sempre meno attratti da una carriera nel settore, scoraggiati da costi di accesso elevati e da una percezione poco dinamica della professione.
Per invertire la tendenza e favorire il ricambio generazionale, il governo ha dunque deciso di scommettere nuovamente sul Bonus Patente Autotrasporto, incentivo economico che copre gran parte delle spese per ottenere patenti e abilitazioni professionali per la guida dei veicoli pesanti per attività di autotrasporto di persone e di merci.
Con un’aggiunta di 2,5 milioni di euro al fondo, stanziati dal Decreto Fiscale collegato alla Manovra 2025, l’agevolazione tornerà quindi accessibile dopo il rapido esaurimento delle risorse stanziate per quest’anno. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’iniziativa, valida fino al 31 dicembre 2026.
Indice
Cos’è il Bonus Patente Autotrasporto
Il Bonus Patente Autotrasporto è un’agevolazione pensata per supportare i giovani tra i 18 e i 35 anni che desiderano intraprendere una carriera nel settore dei trasporti. L’incentivo copre fino all’80% delle onerose spese sostenute per conseguire le abilitazioni necessarie, con un tetto massimo di 2.500 euro e potrà essere utilizzato per ottenere:
- patenti professionali per la guida di veicoli pesanti adibiti al trasporto merci o persone;
- abilitazioni specifiche, tra cui la CQC, Carta di Qualificazione del Conducente, certificazione indispensabile che attesta il possesso delle competenze necessarie per esercitare la professione.
L’obiettivo è duplice: da un lato, sostenere economicamente chi vuole investire nel proprio futuro professionale; dall’altro, garantire il ricambio generazionale in un settore strategico per l’economia, ma sempre più carente di personale qualificato. Resta però ancora da capire se i nuovi fondi saranno destinati a finanziare ulteriori richieste o a coprire quelle già presentate, ma insolute a causa dei fondi insufficienti.
Quali spese copre il Bonus Patente Autotrasporto
Il Bonus Patente Autotrasporto copre dunque una vasta gamma di spese legate alla formazione e al conseguimento delle certificazioni necessarie per diventare autisti professionisti. In particolare, rientrano tra le spese ammissibili:
- la frequenza ai corsi presso autoscuole accreditate;
- gli esami teorici e pratici;
- l’ottenimento del CQC, indispensabile per il trasporto professionale di merci e persone.
Nella tabella sottostante, tutte le tipologie di patente che potranno essere conseguite grazie al Bonus Autotrasporto.
Patente | Tipologia di veicolo |
---|---|
C1 | Veicoli diversi dalle categorie D1 o D, con una massa autorizzata superiore a 3.500 kg ma non oltre i 7.500 kg, progettati per trasportare al massimo otto passeggeri oltre al conducente |
C1E | Veicoli con motrice della categoria C1 e rimorchio o semirimorchio con massa autorizzata superiore a 750 kg, purché il peso totale non superi i 12.000 kg. Veicoli con motrice della categoria B e rimorchio o semirimorchio con massa autorizzata superiore a 3.500 kg, sempre entro il limite totale di 12.000 kg |
C | Veicoli diversi dalle categorie D1 o D, con massa autorizzata superiore a 3.500 kg, per trasportare al massimo otto passeggeri oltre al conducente |
CE | Combinazioni di veicoli con motrice della categoria C e rimorchio o semirimorchio con massa autorizzata superiore a 750 kg |
D1 | Veicoli per trasportare fino a 16 passeggeri oltre al conducente, con una lunghezza massima di 8 metri |
D1E | Combinazioni di veicoli con motrice della categoria D1 e rimorchio con massa autorizzata superiore a 750 kg |
D | Veicoli progettati per il trasporto di più di otto passeggeri oltre al conducente e rimorchio con massa autorizzata superiore a 750 kg |
DE | Combinazioni di veicoli con motrice della categoria D e rimorchio con massa autorizzata superiore a 750 kg |
Come fare domanda per il Bonus Patente Autotrasporto
La domanda per il Bonus Patente Autotrasporto deve essere presentata online, attraverso la piattaforma dedicata 1messa a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per accedere al portale sarà necessario utilizzare un’identità digitale a scelta tra SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l’accesso al servizio, il richiedente dovrà specificare i dettagli della tipologia di patente che si intende conseguire e compilare tutti i campi presenti nel form.
Se la domanda verrà approvata, il richiedente riceverà un voucher digitale. Dopo l’emissione, il passo successivo sarà iscriversi a un’autoscuola accreditata, che applicherà direttamente lo sconto corrispondente alle spese coperte dal bonus. Attenzione però alle tempistiche: richiedente dovrà effettuare l’iscrizione entro 60 giorni dal ricevimento del beneficio, e la patente o l’abilitazione dovranno essere conseguite entro i 18 mesi successivi.
- Bonus Patente, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, patentiautotrasporto.mit.gov.it ↩︎
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it