- Le offerte luce business sono tariffe create per partite IVA, commercianti e imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.
- Dal 1° luglio 2024, con il passaggio al mercato libero, le offerte di fornitura di energia elettrica per le aziende sono numerose e competitive.
- Per scegliere il gestore di energia elettrica per aziende più adatto alla tua attività è utile confrontare le varie tariffe attraverso un sito di comparazione.
Scegliere il miglior gestore di energia elettrica per aziende può fare la differenza nel ridurre i costi delle bollette della propria impresa. Con il passaggio al mercato libero, le offerte di luce per partita IVA sono aumentate, presentando promozioni e costi competitivi.
Qual è il fornitore di energia elettrica più economico e affidabile? Quali parametri valutare per scegliere le tariffe adatte alla propria attività imprenditoriale? Ecco un confronto diretto delle migliori offerte luce business disponibili online.
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Indice
Qual è la migliore offerta luce per partita IVA
Fornitore | Costo luce | Corrispettivo fisso* |
---|---|---|
ENI Plenitude Trend Business | PUN + 0,0253 €/kWh | 192€/anno +IVA |
Acea Energia Placet | PUN + 0,028 € /kWh | 156€/anno + IVA |
A2A Smart Business | PUN + 0,0290 € /kWh | 180€/anno + IVA |
Edison Dynamic Business Luce | PUN + 0,0295 € /kWh | 159€/anno + IVA |
Enel Flex Impresa | PUN + 0,0390 €/kWh | 144€/anno + IVA |
Sorgenia Next e-business Sunlight | PUN + 0,0350 €/kWh | 144€/anno +IVA |
Iren 4 Business Luce | PUN + 0,04015 €/kWh | 180€/anno + IVA |
Le offerte luce business sono tariffe pensate in base alla tipologia di attività e quindi, al consumo medio annuale dell’elettricità. Solitamente, i gestori distinguono tra tre categorie di attività business:
- liberi professionisti, piccole imprese, uffici e negozi commerciali;
- medie imprese;
- grandi imprese.
Oggi, il fornitore di energia elettrica più economico è Eni con l’offerta Eni Plenitude Trend Business. Si applica un contributo al consumo di 0,0253 €/kWh e un costo di commercializzazione di 16€ al mese (192€ + IVA all’anno). Puoi scegliere tra l’opzione a fascia monoraria o multioraria.
Per le aziende che consumano energia in modo differente nel corso della giornata, il gestore ACEA propone l’offerta Acea Energia Placet Variabile Luce, con un prezzo diversificato in base alle fasce orarie e un contributo al consumo di 0,028 € /kWh.
Interessante anche l’offerta luce partita IVA di A2A. Il prezzo è di 0,029 €/kWh, con un corrispettivo fisso annuo di 180€ + IVA e la garanzia di una fornitura di energia elettrica 100% green.
Infine, se vuoi un prezzo energia sempre aggiornato in base all’andamento del mercato, c’è l’offerta Edison Dynamic Business Luce a prezzo variabile. Per le imprese che consumano fino a 2.200 kWh/anno, il costo è di 0,0210 €/kWh, mentre per quelle con un consumo superiore a 2.200 kWh/anno ed entro i 5.000 kWh/anno, il prezzo sale a 0,0295 €/kWh
I prezzi indicati sono aggiornati a novembre 2024. Non si considerano eventuali promozioni in corso. Per conoscere i prezzi di un gestore di energia elettrica, ti invitiamo a consultare i fogli informativi di ciascuna azienda o i siti specializzati nel confronto delle tariffe (es. CheTariffa).
Quali sono le tariffe energia per attività commerciali e professionali
Quanto costa un kWh per le attività business? L’importo in bolletta da pagare ogni mese è calcolato sommando due fattori:
- oneri fissi;
- costo della componete energia.
Con il passaggio al mercato libero gli oneri fissi corrispondenti agli oneri di spesa, il trasporto e la gestione del contatore sono stabiliti dall’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Dunque, sono uguali per tutti i fornitori.
Ciò che cambia è la componente energia, ovvero il prezzo applicato dal gestore di energia elettrica per la fornitura, stabilito sommando al PUN (Prezzo Unico Nazionale) il costo in KWh ora del fornitore.
Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è il costo all’ingrosso dell’energia stabilito dalla Borsa Elettrica Italiana, calcolato sulla media nazionale dei prezzi zonali. Quindi, è il costo che un gestore deve sostenere per acquistare l’energia elettrica da un fornitore. Se vuoi conoscere il prezzo aggiornato, devi consultare il sito del Gestore Mercati Energetici (GME): in tempo reale trovi i prezzi dell’energia elettrica.
L’altro parametro è il costo applicato dal gestore per la luce alla tua impresa, che varia in base all’offerta di fornitura. In linea di massima, il costo di un kWh parte da un minimo di 0,0253€ /kWh ora a un massimo di 0,04015 €/kWh.
Come scegliere il miglior fornitore di energia elettrica business
Oltre al prezzo della luce per kWh, vi sono altri fattori da prendere in considerazione per evitare di trovarsi con una bolletta alta a fine mese:
- tariffa applicata;
- presenza di fasce orarie;
- corrispettivo fisso;
- promozioni in corso;
- confrontare le offerte.
1. Tariffa applicata
La tariffa applicata può avere un costo invariato oppure indicizzato. Con l’offerta luce business a tariffa fissa, il prezzo del kWh rimane costante per tutta la durata del contratto. Può essere utile in caso di aumento del costo dell’energia, ma può risultare svantaggiosa se i prezzi dell’energia scendono.
Invece, con la tariffa indicizzata, il prezzo varia in base a quelli del mercato stabiliti sulla Borsa dell’Energia Italiana ogni mese.
2. Fasce orarie
Puoi scegliere tra diverse tipologie di fasce orarie:
- Monoraria: il costo della componente energia sarà fisso per tutto l’arco della giornata;
- Bioraria: si identificano due fasce orarie, la F1 dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:00 con una tariffa maggiore, mentre la F3 si attiva dopo le 19.00, dal lunedì al venerdì e il sabato e la domenica;
- Multioraria: hai un costo variabile in tre fasce di cui la F1, dalle 08:00 alle 19:00 (la più costosa), la F2 dalle 07:00 alle 08:00 e dalle 19:00 alle 23:00, mentre quella più economia è la F3 dalle 23:00 alle 07:00.
3. Corrispettivo fisso
Un parametro da non sottovalutare è il corrispettivo fisso, ovvero il costo della fornitura attiva anche in caso di assenza di consumo di energia. Quindi, indipendentemente dall’utilizzo della corrente elettrica, sarai comunque tenuto a versare un importo annuale o mensile.
4. Promozioni in corso
Alcuni gestori offrono prezzi scontati per un periodo di tempo, oltre alla possibilità di sottoscrivere un contratto luce che combina anche altre utenze. Ad esempio, vi sono offerte luce e gas per partite IVA interessanti, oppure luce e servizi di telefonia mobile o fissa per aziende.
5. Confrontare le offerte
Prima di sottoscrivere un contratto è utile confrontare le offerte dei vari gestori in base alle necessità della tua attività. Oggi, grazie a siti di comparazione, come CheTariffa, puoi confrontare rapidamente tutte le forniture di luce per partita IVA e scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Miglior gestore energia elettrica per aziende
Il costo di un kWh per le imprese varia in base al Prezzo Unico Nazionale (PUN), ovvero il costo all’ingrosso dell’energia stabilito mensilmente sulla Borsa Elettrica Italiana, a cui si aggiunge il costo della fornitura del singolo gestore.
Per chi non ha scelto di passare al mercato libero entro il 1° luglio 2024, in automatico il contratto di fornitura luce business sarà trasferito alla società aderente al mercato libero che si è aggiudicata il pacchetto clienti della zona.
Le offerte luce per partita IVA sono diversificate e molto competitive. Prima di sottoscrivere un contratto o trasferire una fornitura, può essere utile confrontare le tariffe dei vari fornitori e valutare se scegliere un contratto che includa solo la luce, un’offerta luce + gas o luce e telefonia.
Gennaro Ottaviano
Esperto di economia aziendale e gestionale