- Da DL 267/2000 e successive modificazioni, i consiglieri comunali ricevono compensi tramite gettoni di presenza, con soglie massime mensili di compenso.
- Nei piccoli comuni, con meno di 1000 abitanti, i compensi sono esigui e superano di poco i 500€.
- Tenendo in considerazione che il 70% dei comuni in Italia ha meno di 5.000 abitanti, il compenso medio dovrebbe attestarsi a 759€ mensili.
Lo stipendio dei politici è da sempre fulcro di un accesissimo dibattito. Del resto, ad alti livelli, i compensi riservati a chi amministra le nostre istituzioni sono evidentemente sproporzionati rispetto al salario medio degli italiani.
Eppure, ci sono cariche politiche che spesso vengono ricoperte per pura vocazione: parliamo dei consiglieri comunali, specialmente di quelli che operano in comuni più piccoli, dove il gettone di presenza per seduta arriva a superare di poco i 15€.
Gli importi sono regolamentati dall’art. 82, comma 2 del decreto legge 267/20001, con le sue successive modificazioni e che ci svelano davvero quanto guadagnano i consiglieri comunali a più livelli, nonché le soglie massime di retribuzione. Scopriamole.
Com’è regolamentato il compenso di un consigliere comunale
Prima di addentrarci in numeri, statistiche e percentuali vere e proprie, dobbiamo partire dalla base. A differenza di un classico impiego da dipendente pubblico, la retribuzione funziona infatti qui in maniera totalmente diversa.
Per comprendere il meccanismo, dovremo fare riferimento al Decreto Legge n. 267 del 2000, più conosciuto come il Testo Unico degli Enti Locali, che disciplina le indennità e i gettoni di presenza a cui hanno diritto i membri degli organi rappresentativi locali.
Scopriamo innanzitutto che i consiglieri comunali, a differenza di sindaci e assessori, non percepiscono una vera e propria indennità fissa, ma ricevono compensi sotto forma di gettoni di presenza, che vengono corrisposti per la partecipazione alle sedute del consiglio o delle commissioni. Il valore del gettone varia da comune a comune, a seconda della popolazione.
Il decreto stabilisce però che l’ammontare complessivo mensile che un consigliere può ricevere non deve superare un terzo dell’indennità massima spettante al sindaco del comune di appartenenza, indennità che varia in base alla dimensione del comune e viene regolata dal Decreto Ministeriale n. 119 del 4 aprile 2000.
Inoltre, non tutti i consiglieri possono percepire l’indennità : coloro che esercitano altre cariche o funzioni amministrative, come dipendenti pubblici o amministratori di enti locali, possono essere soggetti a limitazioni o rinunce.
Quanto guadagna un consigliere comunale
Ma veniamo al punto del nostro quesito: quanto guadagna un consigliere comunale? Non è una domanda di facile risposta, proprio perché la dimensione dei nostri comuni è così variegata che le indennità si classificano per il numero di abitanti. A fare luce sulla questione è il D.M. n. 119/2000, integrato successivamente nel 2005 con una riduzione del 10% dei compensi.
Quindi, in riferimento all’originale tabella dei compensi, dovremmo adeguatamente ridurre, per scoprire un’indennità progressiva che parte dai comuni più piccoli. Per quelli fino a 1000 abitanti, il gettone di presenza è di soli 15,34€, con una soglia massima mensile di 552€.
Tuttavia, per avere una stima davvero mediana, dovremo concentrarci sui territori fino ai 5.000 abitanti, che rappresentano il 70% dei 7.904 comuni italiani. Il gettone di presenza per seduta in quei comuni dai 3001 ai 5000 abitanti è di 16,27€, ed il compenso massimo che un consigliere comunale può raggiungere è di 759€.
Solo spostandoci più in alto possiamo quasi arrivare allo stipendio medio italiano: nei comuni da 250.001 abitanti a 500.000 e nei capoluoghi di regione, il gettone di presenza raggiunge infatti i 53,45€, con una soglia massima di 2.760€.
E lo superiamo solo quando arriviamo ai comuni con oltre 500.000 abitanti e le città metropolitane, dove il gettone di presenza ammonta a 92,96€ e il compenso massimo raggiunge i 3.450€. Ecco la tabella esplicativa su quanto guadagna un consigliere comunale per numero di abitanti, come da Gazzetta Ufficiale (in lire).
Comuni n. abitanti | Importo del gettone | Compensi mensili massimi 2024 |
---|---|---|
fino a 1.000 | € 15,34 | € 552,00 |
da 1.001 a 3.000 | € 16,27 | € 759,00 |
da 3.001 a 5.000 | € 16,27 | € 759,00 |
da 5.001 a 10.000 | € 16,27 | € 1.000,50 |
da 10.001 a 30.000 | € 19,99 | € 1.035,00 |
da 30.001 a 50.000 | € 32,53 | € 1.207,50 |
da 50.001 a 100.000 | € 32,53 | € 1.552,50 |
capoluoghi di provincia fino a 50.000 | € 32,53 | € 1.552,50 |
capoluoghi di provincia da 50.001 a 100.000 | € 32,53 | € 1.552,50 |
capoluoghi di provincia da 100.001 a 250.000 | € 53,45 | € 2.760,00 |
capoluoghi di provincia da 250.001 a 500.000 | € 53,45 | € 2.760,00 |
capoluoghi di regione | € 53,45 | € 2.760,00 |
capoluoghi di regione oltre 500.000 | € 92,96 | € 3.450,00 |
città metropolitane | € 92,96 | € 3.450,00 |
- Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Presidenza del Consiglio dei Ministri ↩︎
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it