- Grazie a Revolut Crypto Business le imprese possono utilizzare la liquidità in eccesso per investire in criptovalute in modo semplice e flessibile.
- Le aziende e i professionisti possono acquistare, detenere e vendere/scambiare Bitcoin, Ether Polygon, Solana, Dogecoin e oltre 200 altri token.
- Per i profitti superiori a 2.000 euro all’anno è prevista l’applicazione di una tassa sulle plusvalenze, oltre all’Imposta sul valore delle Crypto-attività.
Revolut ha pensato a una soluzione per le aziende che intendono investire parte del loro il capitale inattivo per diversificazione o speculazione. Si chiama Revolut Crypto Business ed è un servizio che permette di acquistare, vendere o scambiare criptovalute di diverse tipologie.
A differenza degli altri exchange, infatti, non prevede la possibilità di portare fuori Bitcoin e altre crypto, ma invece di scambiare o vendere le criptovalute all’interno della piattaforma.
Scopriamo nel dettaglio come funziona Revolut Crypto Business, come si calcolano le tasse sulle criptovalute e come vanno indicate nella dichiarazione dei redditi.
Indice
Revolut Crypto business: come funziona
Revolut è una banca online per imprese e privati che offre servizi di vario genere: conti correnti per privati o aziendali, carte, prestiti, cambi valuta, trading e investimenti e altro ancora.
I suoi servizi sono rivolti sia alle persone fisiche, alle partite IVA (vedi Revolut Pro) e alle aziende di qualsiasi dimensione.
Revolut Crypto Business, in particolare, si adatta alle esigenze delle piccole imprese, ma anche delle realtà aziendali più grandi che intendono utilizzare la liquidità ferma sul conto corrente per acquistare, vendere o scambiare criptovalute.
I liberi professionisti o le aziende titolari di un conto Revolut Business possono accedere a diversi servizi che vanno ben oltre alle tradizionali operazioni di un conto corrente.
Revolut permette infatti di investire denaro in coin e token popolari o a bassa capitalizzazione per adattarsi alle esigenze di tutti. In altre parole, si comporta quasi come un broker di investimento piuttosto che una piattaforma di exchange, in quanto non prevede servizi di scambio rapido.
Bisogna ricordare che la piattaforma è puramente speculativa, quindi non è possibile portare fuori le proprie criptovalute. Queste ultime si possono vendere o scambiare con altri contatti sempre all’interno della piattaforma.
Revolut business: come comprare Cripto e Bitcoin
Tramite la piattaforma o l’applicazione di Revolut è possibile investire in oltre 210 criptovalute differenti. Il primo passo è la registrazione su Revolut Business, a cui seguono l’apertura di un conto corrente aziendale e il versamento di denaro al suo interno tramite bonifico, utilizzando una carta di debito o credito, oppure sfruttando Google Pay, Apple Pay, Paypal o Postepay.
A questo punto, per iniziare ad acquistare, vendere o scambiare criptovalute dovrai andare sull’Hub del tuo conto, aprire la sezione “Crypto” all’interno di “Tesoreria”, e seguire le istruzioni riportate sullo schermo. Prima di proseguire ti verrà chiesto di accettare i termini e le condizioni relativi alle criptovalute.
Puoi quindi cliccare su “Trading” per visualizzare il listino e attivare le notifiche per ricevere un avviso ogni volta che una criptovaluta di tuo interesse raggiunge il prezzo desiderato. In questo modo potrai monitorare i prezzi in tempo reale e i prezzi storici, sfruttando eventuali trend del mercato.
Per acquistare una criptovaluta dovrai inserire le quantità desiderate e il denaro che intendi investire: a questo punto, per concludere l’operazione basta cliccare su “Acquista”. Dopo averle acquistate, le potrai visualizzare nella sezione “Crypto”. Cliccando sul tuo investimento potrai infine visualizzare il pannello con il grafico.
Come vendere o inviare le criptovalute su Revolut
Similmente alla procedura di acquisto, anche per la vendita occorre effettuare l’accesso sul proprio conto Revolut business, scegliere la criptovalute che intendiamo vendere e cliccare su “Vendi”. Andranno quindi indicate le quantità, confermata l’operazione e poi in pochi secondi verranno accreditati i soldi sul conto.
Per lo scambio, invece, dovremmo scegliere l’opzione “Invia” e selezionare un contatto con il quale scambiare la cripto. Si possono effettuare un massimo di 100 compravendite in 24 ore, soggette a un limite a seconda della criptovaluta che desideri vendere o acquistare.
Quali sono i tassi delle criptovalute
Revolut permette di acquistare o vendere criptovalute al miglior tasso disponibile e addebita una singola commissione fissa in base al tuo piano Revolut Business. Generalmente i tassi vengono definiti in base a diversi fattori, come la profondità di mercato e la volatilità dei prezzi. Inoltre, viene applicato un margine sul tasso derivato, che viene mostrato separatamente prima di effettuare una transazione.
Piano di abbonamento | Canone mensile | Tasso di acquisto/vendita cripto |
---|---|---|
Basic | 10,00 € | 1,49% |
Grow | 30,00 € | 0,99% |
Scale | 90,00 € | 0,49% |
Enterprise | personalizzabile | 0,49% |
Revolut Crypto: come pagare le tasse
Le tassazione delle criptovalute varia in relazione al Paese di residenza di chi le detiene. In Italia, ad esempio, questi redditi derivanti dalla vendita, scambio o detenzione di criptovalute rientrano nei cosiddetti “Redditi diversi”: pertanto, sui profitti superiori a 2.000 euro all’anno viene applicata una tassa sulle plusvalenze del 26%. Inoltre, dovrai pagare anche l’Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC), ovvero una tassa dello 0,2% sul valore delle tue detenzioni in criptovalute.
Diversa è la questione delle transazioni effettuate su Revolut, che non sono sempre soggette a tassazione. Dovrai pagare le tasse nelle seguenti situazioni:
- quando vendi criptovalute in cambio di valuta fiat, come l’euro.
- quando scambi una criptovaluta con un’altra che ha caratteristiche e funzioni diverse.
Non è prevista tassazione, invece, sullo scambio di criptovalute con le stesse caratteristiche e funzioni (articolo 67 del TUIR).
Dichiarazione dei redditi con Revolut Crypto
Per effettuare la dichiarazione delle criptovalute con Revolut Crypto devi seguire tre semplici passaggi:
- scaricare la cronologia delle transazioni su Revolut;
- effettuare i calcoli fiscali necessari (guadagni e perdite);
- dichiarare le criptovalute detenute.
Per scaricare il documento di riepilogo puoi utilizzare l’applicazione oppure autenticarti sul sito web di Revolut: dovrai scegliere la sezione “Crypto” e la criptovaluta di riferimento, poi cliccare su “Estratto”, e infine scegliere il periodo e il formato che preferisci. Una volta scaricato il report dovrai effettuare una serie di calcoli, che includono:
- valore totale delle vendite da crypto a fiat;
- valore di mercato delle ricompense di staking o altri redditi;
- costo totale di acquisizione;
- valore del portafoglio al 31 dicembre e al 1° gennaio;
- periodo medio di detenzione ponderato.
Per effettuare i calcoli senza commettere errori puoi affidarti a un commercialista, oppure utilizzare uno dei software semplificativi disponibili sul mercato. Revolut ha attivato una collaborazione con Koinly, che offre uno sconto sulle dichiarazioni fiscali per le criptovalute.
Come dichiarare Revolut nel Quadro RW o Quadro W
A seconda della tipologia di dichiarazione che devi effettuare, dovrai indicare le criptovalute che detieni:
- nel Quadro RW del Modello PF;
- nel Quadro W del Modello 730.
Se il tuo reddito complessivo in criptovalute supera i 2.000 euro devi compilare anche il Quadro RT, che viene utilizzato per dichiarare le plusvalenze derivanti da attività finanziarie. Al contempo, anche se le tue perdite superano i 2.000 euro dovrai compilare tale quadro, in modo da compensare i guadagni futuri.
Revolut Crypto Business: pro e contro
Una volta completata la panoramica del servizio di Revolut Crypto Business, non ci resta che analizzare i pro e i contro di questa piattaforma.
Tra i vantaggi dell’utilizzo di questa piattaforma ci sono la semplicità nell’acquisto, vendita e scambio delle criptovalute, e le commissioni particolarmente basse.
L’applicazione è semplice e funzionale, mentre il listino delle criptovalute che si possono acquistare comprende moltissimi token di diversa natura. Il limite, in questo caso, è l’impossibilità di portarli fuori dalla piattaforma.
Revolut, quindi, offre una piattaforma di investimento per tutti coloro che desiderano investire parte dei risparmi in criptovalute. Allo stesso modo, consente alle imprese e ai professionisti di investire la liquidità aziendale senza doverla tenere necessariamente ferma.
Revolut Crypto Business – Domande frequenti
Per iniziare a utilizzare Revolut Crypto devi effettuare degli investimenti per l’acquisto di criptovalute: una volta acquistate, le puoi visualizzare nel tuo portafoglio. Utilizzando i grafici, puoi decidere di vendere la tua criptovaluta, acquistarne di più o scaricare i rendiconti mensili delle tue transazioni.
Revolut offre la possibilità di comprare e vendere criptovalute (ma per il momento non di trasferirle verso un wallet proprio, almeno in Italia). Offre poi carte fisiche e virtuali, cashback, possibilità di ricevere denaro in tutto il mondo, nonché la possibilità di fare compravendita di materie prime.
Puoi calcolare i tuoi profitti e le tue perdite scaricando i documenti di riepilogo delle transazioni direttamente dall’app. Le tasse, invece, si applicano in base al Paese di residenza: solitamente devi pagarle in funzione degli utili conseguiti (o delle perdite).
Come conto corrente estero, sei tenuto a dichiarare il conto Revolut in due modalità diverse se il saldo del conto supera i 15.000€ (ai fini di monitoraggio fiscale) o se hai una giacenza media annua superiore ai 5.000€ (ai fini tassativi).
Laura Pellegrini
Giornalista e content editor