- Con le più recenti modifiche al sistema fiscale italiano, stanno arrivando anche alcune novità che riguardano gli ISA, gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale.
- I contribuenti più affidabili possono accedere nel 2024 ad alcuni premi, indicati dal Decreto Adempimenti.
- L’Agenzia delle Entrate specifica che tra i benefici per i contribuenti con punteggi ISA più alti c’è anche l’esonero dall’applicazione del visto di conformità in diversi casi.
Contrariamente a quanto si era ipotizzato lo scorso anno, gli ISA non verranno eliminati con la riforma fiscale. Gli Indici Sintetici di Affidabilità sono degli indicatori che rappresentano l’affidabilità dei contribuenti, in particolare imprese e partite Iva, nel comunicare i propri redditi e più in generale nei rapporti con il fisco.
Con il Decreto Adempimenti sono stati specificati per l’anno 2024 i benefici premiali per coloro che ottengono un punteggio ISA alto, ovvero per i contribuenti ritenuti più affidabili. Inoltre l’Agenzia delle Entrate in una recente circolare ha chiarito il funzionamento dello strumento in riferimento al 2023.
Indice
Cosa sono gli ISA dell’Agenzia delle Entrate
Gli ISA 2024 fanno riferimento alle dichiarazioni dei redditi presentate quest’anno, ovvero si basano sui redditi percepiti nel 2023. Imprese e partite Iva sono obbligate (ma anche i lavoratori dipendenti in molti casi, tramite sostituto di imposta) a presentare la dichiarazione dei redditi ogni anno al fisco.
Questa comunicazione riporta tutti i ricavi percepiti durante un anno e da qui gli autonomi e le aziende vanno a pagare le tasse allo Stato, sulla base di aliquote specifiche. Chi non dichiara di conseguenza paga meno tasse, compiendo un atto di evasione fiscale punibile per legge.
Oggi il fisco può tuttavia mettere in campo diversi strumenti per verificare che i contribuenti abbiano dichiarato correttamente i propri ricavi. Gli indici ISA sono stati introdotti per dare una sorta di valutazione sull’affidabilità delle imprese, per cui queste ultime, con un punteggio alto, possono accedere a determinati vantaggi.
Vantaggi degli ISA per imprese e autonomi
Come spiega l’Agenzia delle Entrate all’interno della sua guida dedicata agli ISA1, questo strumento introdotto con il decreto legge n. 50/2017 offre una valutazione sull’affidabilità fiscale da 1 a 10.
Chi ha un punteggio più alto può accedere ad un esonero dalla presentazione del visto di conformità in alcune circostanze oppure essere esonerato da determinati controlli da parte del fisco o ricevere altri tipi di agevolazioni fiscali.
Non tutti possono aderire a questo strumento: ne sono escluse le partite Iva a regime forfettario, coloro che hanno appena avviato l’attività oppure nel caso di cessazione della stessa, chi ha ricavi che superano 5.164.569 euro oppure coloro che hanno sospeso l’attività per un periodo.
Ricordiamo che chi ha redditi sia da lavoro autonomo che da impresa, deve applicare gli ISA per entrambe le categorie di ricavi, non può farlo per una sola.
Benefici premiali ISA nel 2024
Nel 2024 gli ISA si applicano in relazione alle dichiarazioni dei redditi dell’anno in corso, con riferimento ai ricavi percepiti nel 2023. Con la riforma fiscale arrivano quindi importanti novità sul meccanismo premiale degli ISA.
Con il Prot. n. 205127/20242 l’Agenzia delle Entrate ha specificato quali sono i vantaggi per chi ha un punteggio alto. Con un punteggio ISA di almeno 9 è possibile accedere all’esonero dell’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti maturati, con soglie massime di:
- 70.000 euro sull’Imposta sul Valore Aggiunto, maturati nel 2024;
- 50.000 euro sulle imposte dirette e sull’IRAP, nel periodo 2023.
A questi soggetti è anche garantito l’esonero del visto di conformità sulla compensazione del
credito IVA infrannuale, per i primi tre trimestri del 2025 per cifre che non superano 70.000 euro.
Per coloro invece che ottengono un punteggio di affidabilità ISA di almeno 8, si applica l’esonero dalla presentazione del visto di conformità per le compensazioni per i seguenti crediti:
- fino a 50.000 euro per l’Imposta sul Valore Aggiunto maturati nel 2024;
- fino a 20.000 euro sulle imposte dirette e sull’IRAP, nel periodo 2023.
Agli stessi soggetti è anche garantito l’esonero del visto di conformità sulla compensazione del
credito IVA infrannuale, per i primi tre trimestri del 2025, per somme che non vanno oltre 50.000 euro.
Decreto Adempimenti e novità ISA 2024
Con il Decreto Adempimenti, come riporta la recente circolare n.15/E dell’Agenzia delle Entrate3, gli indici ISA si adeguano alla nuova classificazione dei codici Ateco prevista dal 2025 e si stabilisce una revisione dello strumento degli ISA in base alle ultime semplificazioni in materia fiscale.
Anche questo strumento del fisco quindi è al centro di uno snellimento che sfrutta i dati già conosciuti dall’Agenzia delle Entrate, garantendo una diminuzione degli obblighi di compilazione.
Viene inoltre stabilita una data ultima per la pubblicazione del software per il calcolo ISA, al 15 marzo dell’anno di imposta successivo a quello in cui vengono applicati gli Indici.
Altri vantaggi fiscali per chi ottiene un punteggio ISA alto
Oltre ai nuovi benefici premiali disposti dal recente intervento del governo, per le imprese con un indice di affidabilità alto è possibile ricevere i seguenti vantaggi:
- punteggio di almeno 9: esclusione dall’applicazione della disciplina delle società non operative;
- punteggio di almeno 8: esclusione degli accertamenti in base alle presunzioni semplici;
- punteggio di almeno 8: termini di decadenza per l’attività di accertamento ridotti ad un anno.
- Gli indici sintetici di affidabilità fiscale, Agenzia delle Entrate, agenziaentrate.gov.it ↩︎
- Prot. n. 205127/2024 del 23 aprile 2024, Agenzia delle Entrate, agenziaentrate.gov.it ↩︎
- Circolare n.15/E del 25 giugno 2024, Agenzia delle Entrate, agenziaentrate.gov.it ↩︎
Valeria Oggero
Giornalista