Comprare un telefono con partita IVA: detraibilità, deducibilità e limiti

Con la partita IVA comprare un telefono è vantaggioso perché è possibile detrarre le imposte e dedurre i costi. Ma a quali condizioni? Leggi la guida per sapere tutti i dettagli.

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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comprare un telefono con partita iva
  • La percentuale di detraibilità dell’IVA di un telefono aziendale varia in base al suo utilizzo: è del 50% per uso promiscuo e del 100% per uso esclusivo.
  • La detrazione dell’IVA vale sia per l’acquisto del telefono e sia per le ricariche e gli abbonamenti legati al suo utilizzo.
  • La deduzione del costo di acquisto è pari all’80%, ma se il costo è superiore a €516,64, questa agevolazione deve essere suddivisa in più anni.

Comprare un telefono con la partita IVA rappresenta un grande risparmio perché è possibile sia detrarre l’IVA che dedurre il costo del telefono.

Tuttavia, questo è valido esclusivamente per il regime ordinario, mentre non è consentito per le partite IVA che hanno adottato il regime forfettario.

Inoltre, vi sono alcuni limiti sulla detraibilità dell’IVA e sulla deducibilità dei costi in base all’utilizzo che si fa del telefono. In questa guida vedremo come funzionano le detrazioni e le deduzioni relative ai costi legati all’acquisto di un telefono quando si ha la partita IVA.

Comprare un telefono con la partita IVA

Un investimento necessario quando si ha un’attività è quello che riguarda l’acquisto di un telefono. Questo, infatti, è indispensabile per essere reperibili per clienti, collaboratori e fornitori.

Nel mondo del business, infatti, il telefono, che sia fisso o mobile, è uno strumento irrinunciabile per rimanere in contatto con i soggetti legati all’attività, ma non solo. Infatti, oggi dispositivi elettronici come gli smartphone permettono anche di gestire il business ovunque.

In più, uno dei vantaggi dell’acquisto di un telefono aziendale per chi è titolare di un’attività è che può dedurre l’IVA e detrarre i costi, non solo per l’acquisto, ma anche per l’utilizzo del telefono. Vediamo come funziona.

Acquisto cellulare: deducibilità e detraibilità

comprare un telefono con partita iva detraibilità

Prima di conoscere in che modo è detraibile e deducibile il costo del telefono per i soggetti titolari di partita IVA è necessario conoscere i concetti di deduzione e detrazione.

Per detrazione dei costi si intende la riduzione della tassazione da pagare. Invece, la deduzione dei costi è una riduzione della base imponibile su cui vengono calcolate imposte e tasse.

Con il regime ordinario è possibile dedurre e detrare totalmente o in parte alcune categorie di costi legati all’attività. Nel caso dell’acquisto del telefono, il titolare della partita IVA può detrarre l’IVA in percentuali variabili in base al suo utilizzo.

I soggetti che possono usufruire della deducibilità e della detraibilità dei costi legati all’attività sono i titolari di partita IVA e quindi i liberi professionisti, ma anche gli imprenditori o le persone giuridiche soggette a IRES.

Chi invece ha una partita Iva con regime fiscale forfettario, accede a diversi vantaggi in termini di tasse, per cui non può procedere alla detrazione o alla deduzione dei costi per comprare un telefono.

Detrazione per l’acquisto del cellulare con partita IVA

La percentuale di detraibilità dei costi del cellulare varia in base al principio di inerenza, ossia nella misura in cui questo strumento viene effettivamente impiegato nell’attività di impresa.

Ciò significa che la detraibilità dipende dall’utilizzo che il titolare della partita IVA fa del cellulare. La destinazione di questo strumento è di due tipologie e a ognuna corrisponde una percentuale di detraibilità:

  • uso esclusivo: il telefono è utilizzato esclusivamente per l’attività, con una detraibilità totale al 100%;
  • uso promiscuo: il telefono è utilizzato sia per l’attività che per scopi personali, con una detraibilità del 50%.

Queste percentuali di detraibilità valgono sia per i telefoni fissi che per i cellulari. Tuttavia, in caso di uso promiscuo è possibile detrarre una percentuale differente dal 50% purché sia dimostrabile l’uso che si fa del telefono. Ciò, però, può complicare i conteggi contabili.

La detrazione dell’IVA vale non solo per l’acquisto del cellulare, ma anche per il suo utilizzo. Infatti, è prevista la detrazione anche sui costi di ricarica o di abbonamento.

I limiti della detraibilità

comprare un telefono con partita iva deducibilità

Occorre fare un’importante precisazione. Infatti, l’IVA dell’acquisto di un cellulare è detraibile esclusivamente in caso di contratto di abbonamento telefonico di tipo business.

È, quindi, escluso dalla detrazione il contratto di abbonamento telefonico previsto per privati. Non è previsto, invece, alcuni limite sul numero di cellulari acquistati dall’azienda.

Un altro importante concetto da tenere a mente quando si parla di detrazione dell’IVA sull’acquisto di telefoni per l’azienda è il seguente: per le vendite di cellulari effettuate dai grossisti a soggetti passivi IVA si applica il reverse charge.

Deducibilità telefoni cellulari e fissi 2023

Oltre alla detrazione dell’IVA sui telefoni, i titolari di partita IVA possono anche dedurre i costi di acquisto. La deduzione delle spese per l’acquisto del telefono è pari all’80% del suo costo.

Tuttavia, vi sono alcuni limiti. Infatti, la deduzione può essere fatta in un unico esercizio se il prezzo è pari o inferiore a 516,64 euro. Invece, in caso di costi superiori non è possibile procedere in un unico anno, ma bisognerà ripartire questo vantaggio in più esercizi.

La percentuale ammortizzabile annualmente è del 20%. Ma vediamo adesso come si registrano le fatture di acquisto dei cellulari aziendali.

Registrazione fattura di acquisto cellulare aziendale

Come funziona la registrazione della fattura di acquisto di un cellulare aziendale? Per vedere come si registra questo tipo di fattura con le relative detrazioni, facciamo un esempio. Supponiamo di acquistare un telefono da 300 euro.

Quindi, i valori da conoscere sono i seguenti:

  • costo del cellulare: € 300,00
  • IVA: 22%.

Il costo totale del cellulare al lordo dell’IVA sarà quindi pari a 300 x 22 / 100 = 66. Di conseguenza, il totale della fattura ammonterà a € 366,00.

L’IVA detraibile in caso di uso esclusivo del telefono è pari a € 66,00. Invece, il costo deducibile è pari a 300 x 80 / 100 = 240. La registrazione da fare, quindi, sarà la seguente:

ContoImporto DareImporto Avere
Telefoni – Costo deducibile240,00
Telefoni – Costo indeducibile60,00
IVA su acquisti detraibile66,00
Fornitori366,00

Invece, in caso di uso promiscuo del cellulare la detrazione è pari al 50%. Di conseguenza, il calcolo da fare è il seguente: 300 x 22 / 100 = 66.

L’IVA detraibile è pari a: 66 x 50 / 100 = 33. Quindi, il costo fiscalmente rilevante del cellulare ammonterà a 300 + 33 = 333. Il costo deducibile ammonta a: 333 x 80 / 100 = 266,40. La registrazione in questo caso sarà la seguente.

ContoImporto DareImporto Avere
Telefoni – Costo deducibile266,40
Telefoni – Costo indeducibile66,60
IVA su acquisti detraibile33,00
Fornitori366,00

Poiché nell’esempio il cellulare ha un costo inferiore a 516,40 euro, in tal caso si potrà optare per la deduzione integrale del costo nell’esercizio di riferimento.

L’ordinamento stabilisce che bisogna conservare la documentazione relativa agli acquisti fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello della dichiarazione.

Comprare un telefono con partita IVA nel regime forfettario

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Come abbiamo già detto, l’ordinamento non offre la possibilità di godere di vantaggi fiscali per l’acquisto di telefoni in caso di partite IVA con il regime forfettario. Infatti, una delle caratteristiche di questo regime contabile è l’impossibilità di portare in deduzione o in detrazione alcun costo, neanche quelli strettamente legati all’attività.

Ciò è dovuto al fatto che ogni codice Ateco prevede un coefficiente di redditività, che può andare dal 40% a salire. Da questo si calcola il reddito imponibile. La parte esclusa, invece, non è soggetta al calcolo delle imposte e dei contributi. In più, nelle fatture elettroniche non è presente l’IVA, neanche in caso di acquisto.

Comprare un telefono con partita IVA – Domande frequenti

Quanto si scarica per l’acquisto di un cellulare?

Per i titolari di partita IVA è prevista la possibilità di dedurre il costo dell’acquisto di un cellulare dell’80%. Tale detrazione può essere fatta integralmente nell’anno di acquisto se l’importo è fino a 516,40 euro, altrimenti la deduzione andrà ammortizzata in più anni al 20% per ogni esercizio.

Qual è la percentuale di detraibilità del cellulare?

I titolari di partita IVA possono detrarre l’IVA per l’acquisto di un cellulare dal 50% al 100% in base all’utilizzo. La percentuale di detraibilità è del 50% per l’uso promiscuo mentre arriva al 100% per l’uso esclusivo del cellulare per l’attività di impresa.

Quali soggetti possono detrarre e dedurre i costi per i cellulari?

La detrazione e la deduzione dei costi per l’acquisto dei cellulari sono previste esclusivamente per i soggetti titolari di partita IVA con regime ordinario. Sono, invece, escluse le partite IVA in regime forfettario. Scopri gli altri limiti sulla deducibilità e la detraibilità dei costi.

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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 14 Dicembre 2023
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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