- Il CCNL Commercio, regola i rapporti lavorativi del settore.
- I livelli di inquadramento nel CCNL, che variano da operativi a superiori, sono determinanti per il calcolo dello stipendio a partire dalle tabelle retributive.
- Lo stipendio netto, derivante dalla trasformazione dello stipendio lordo, è calcolato considerando la paga base, eventuali elementi aggiuntivi, contributi previdenziali e imposte sul reddito.
Il CCNL per il settore del Commercio, sottoscritto da Confcommercio, CGIL Filcam, Fisascat, UILTucs il 30 aprile 2015, in vigore dal 01 aprile 2015, regola i rapporti di lavoro tra datori e dipendenti del settore.
Esso copre una vasta gamma di professioni e ruoli, il che lo rende uno dei contratti più rappresentativi nel panorama lavorativo italiano. La sua influenza si estende infatti ben oltre i confini del settore commerciale.
Il calcolo dello stipendio netto nel CCNL Commercio può variare significativamente a seconda di vari fattori, come il livello di inquadramento, le detrazioni fiscali applicabili e altri elementi specifici del contratto di lavoro, ma la base va sempre ricercata nelle tabelle retributive, che vedremo in seguito.
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Indice
I livelli del CCNL Commercio
Per arrivare al calcolo dello stipendio netto di un lavoratore di questo settore, dobbiamo prima di tutto prendere in considerazione i livelli del CCNL Commercio, che strutturano la carriera dei dipendenti in base a responsabilità, competenze e anzianità e sono fondamentali per determinare lo stipendio di ciascun lavoratore:
- mansioni di pulizia (7° livello): il settimo livello del CCNL Commercio è specificamente designato per i lavoratori che svolgono mansioni di pulizia o equivalenti;
- livello operativo (6° livello): questo livello è tipicamente assegnato a ruoli operativi e di supporto, dove le responsabilità e le competenze richieste sono relativamente limitate. Gli stipendi in questi livelli sono generalmente più bassi, riflettendo le minori responsabilità e competenze richieste;
- livelli intermedi (4°, 5° livello): i lavoratori in questi livelli assumono funzioni di maggiore responsabilità, che possono includere la supervisione di piccoli team o la gestione di compiti più complessi. Con l’aumento delle responsabilità, aumenta anche la retribuzione;
- livelli superiori (quadri, 1°, 2°, 3° livello): questi livelli sono riservati a posizioni di alta responsabilità, come manager, direttori di reparto o esperti con competenze specialistiche. I lavoratori in questi livelli ricevono gli stipendi più elevati all’interno del CCNL commercio, in linea con l’alto livello di responsabilità e competenza richiesta.
CCNL Commercio: tabella retributiva
Ogni livello prevede un range salariale definito, che costituisce la base per il calcolo dello stipendio lordo. Questo importo è poi soggetto a deduzioni fiscali e contributive per determinare lo stipendio netto.
Livello | Minimo stipendiale | Indennità di contingenza | Indennità di funzione | Acconto | Totale stipendiale |
Quadro | 1.896,64 euro | 540,37 euro | 260,76 euro | 52,08 euro | 2751,92 euro |
1 | 1.708,49 euro | 537,52 euro | 0,00 euro | 46,92 euro | 2.295,00 euro |
2 | 1.477,84 euro | 532,54 euro | 0,00 euro | 40,58 euro | 2.059,36 euro |
3 | 1.263,15 euro | 527,90 euro | 0,00 euro | 34,69 euro | 1.827,81 euro |
4 | 1.092,46 euro | 524,22 euro | 0,00 euro | 30,00 euro | 1.648,75 euro |
5 | 987,01 euro | 521,94 euro | 0,00 euro | 27,10 euro | 1.538,12 euro |
6 | 886,11 euro | 519,76 euro | 0,00 euro | 24,33 euro | 1.432,27 euro |
7 | 758,64 euro | 517,51 euro | 0,00 euro | 20,83 euro | 1.304,31 euro |
A questo aggiungasi il terzo elemento variabile per provincia, minimo Euro 2,07.
La progressione di carriera, con il passaggio a livelli superiori, comporta un aumento dello stipendio, poiché riflette l’acquisizione di maggiori competenze e responsabilità. Ma il CCNL prevede anche che i lavoratori possano avanzare all’interno dello stesso livello, con incrementi salariali legati all’anzianità e al miglioramento delle competenze.
Calcolo dello stipendio netto nel CCNL Commercio
Il calcolo dello stipendio netto nel CCNL Commercio segue un processo specifico, che coinvolge la trasformazione dello stipendio lordo, ovvero l’ammontare totale della retribuzione prima delle deduzioni, in stipendio netto, l’importo effettivamente percepito dal lavoratore:
- si parte dallo stipendio base associato al livello di inquadramento del lavoratore;
- allo stipendio base si aggiungono eventualmente altri elementi come premi di produzione, bonus, indennità per lavoro straordinario e altre componenti che variano a seconda del contratto e delle condizioni lavorative individuali;
- dal totale così ottenuto, si procede co la sottrazione dei contributi previdenziali e assistenziali, che sono una percentuale dello stipendio lordo;
- si sottraggono poi le imposte sul reddito (IRPEF), che sono calcolate in base a scaglioni di reddito e possono variare in base alla situazione familiare e altre detrazioni fiscali personali.
Dopo aver applicato queste deduzioni, si ottiene lo stipendio netto, che è l’importo che il lavoratore effettivamente riceve.
Esempio di stipendio netto nel CCNL Commercio
Vediamo da vicino un esempio di stipendio netto nel CCNL Commercio, prendendo in considerazione un dipendente inserito nel 4 livello del contratto nazionale. Partiamo dalla paga base, che è di 1.092,46 euro mensili. A questi si devono aggiungere:
- indennità di contingenza di 524,22 euro;
- acconto per aumenti contrattuali di 30 euro.
Si ottiene quindi la cifra di 1.648,75 euro. Va evidenziato che si tratta di un totale lordo, che comprende quindi anche tutte le tasse, oneri e contributi. E che in alcuni casi è possibile aggiungere delle somme dovute agli scatti di anzianità o ad altri premi.
Da qui si deve poi togliere tutto ciò che riguarda contributi e tasse a carico del lavoratore, per arrivare ad una cifra netta che spetta in busta paga. Bisogna poi tenere conto anche delle eventuali aggiunte di straordinari, lavoro notturno o altre erogazioni. Si può quindi arrivare a una cifra variabile e molto diversificata. Un altro calcolo invece viene previsto per chi lavora part time, in percentuale di tempo che poi si ribalta sul calcolo della retribuzione.
Stipendio netto CCNL Commercio part time
Chi lavora nel settore del commercio può anche essere impiegato a tempo parziale, ovvero tramite contratto part time. In questo caso quanto guadagna il dipendente, in base alle regole stabilite dal CCNL? Secondo le norme, bisogna valutare questa paga in base al rapporto tra l’orario settimanale e quello mensile ridotto rispetto a quello a tempo pieno.
Bisogna quindi calcolare una quota oraria specifica, oppure la quota giornaliera e applicarla per il quantitativo effettivo di ore svolte. In questi casi tuttavia bisogna tenere conto che a cambiare rispetto ad un lavoro full time è anche la RAL, ovvero la paga lorda annua.
Questo importo è decisamente più basso per chi lavora part time rispetto a chi svolge una mansione a tempo pieno. Di conseguenza è molto probabile che il lavoratore rientri in un’aliquota IRPEF differente e che vada quindi a pagare meno tasse sul totale.
Stipendio netto CCNL Commercio – Domande frequenti
Il passaggio dal 5° al 4° livello nel CCNL Commercio comporta generalmente un aumento delle responsabilità e delle competenze richieste. I lavoratori al 4° livello spesso gestiscono funzioni più complesse o supervisori di team, il che si riflette in una retribuzione più elevata rispetto al 5° livello.
La retribuzione dipende da diversi fattori come il settore, le specifiche del contratto e il livello di inquadramento. Non è possibile affermare con certezza quale CCNL paghi meglio in assoluto, poiché varia in base a queste variabili. I CCNL in settori altamente specializzati o in posizioni di alta responsabilità tendono a offrire retribuzioni superiori.
Lo stipendio di un lavoratore inquadrato al 2° livello nel settore del commercio varia in base a vari fattori come l’esperienza, la regione, e specifiche aziendali. In generale, i livelli più alti, come il 2° livello, hanno retribuzioni più alte rispetto ai livelli superiori. Per cifre precise, è necessario consultare la tabella retributiva aggiornata del CCNL Commercio
Per effettuare il calcolo bisogna tenere presente la somma al lordo, ovvero comprensiva di tasse e contributi. Scopri qui tutti i dettagli.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it