- Tra le novità per il 2024 c’è l’abolizione del Reddito di Cittadinanza e della Pensione di Cittadinanza, sostituiti dall’Assegno di inclusione e dal Supporto per la Formazione e il Lavoro.
- Nel 2024 è attivo l’Assegno Unico universale, una forma di sostegno economico rivolto ai genitori con figli.
- Per il primo trimestre del 2024 torna anche il bonus bollette, un contributo straordinario rivolto ai clienti domestici già titolari del bonus sociale elettrico.
Anno nuovo, bonus nuovi, ma quali sono i sostegni previsti nel 2024? Il Governo ha confermato diverse misure per quest’anno, anche tramite la Legge di Bilancio 2024 e non mancano alcuni importanti bonus.
Per andare incontro alle esigenze dei cittadini, sono stati già confermati alcuni dei bonus che arriveranno o torneranno con il nuovo anno. Vediamo una panoramica dei più importanti bonus 2024, i dettagli su come ottenerli e i soggetti a cui sono rivolti.
Indice
- Bonus 2024: quali sono confermati
- 1. Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro
- 2. Bonus assunzioni a tempo indeterminato
- 3. Bonus assunzioni lavoratori autistici
- 4. Bonus dipendenti e bonus dipendenti pubblici
- 5. Assegno Unico Universale
- 6. Bonus bollette
- 7. Naspi e Dis-Coll
- 8. ISCRO per le partite Iva
- 9. Carta della Cultura e del Merito
- 10. Bonus Rottamazione TV
- 11. Bonus casalinghe
- 12. Bonus studenti universitari fuorisede
- 13. Superbonus
- 14. Bonus mobili
- 15. Bonus barriere architettoniche
- 16. Ecobonus casa
- 17. Bonus Ristrutturazione
- 18. Bonus Verde
- 19. Bonus psicologo
- 20. Bonus asili nido
- 21. Carta Risparmio Spesa
Bonus 2024: quali sono confermati
Per quest’anno sono stati annunciati diversi bonus, nuovi o che sono stati riconfermati. Si tratta di incentivi, sostegni economici e contributi rivolti a privati, famiglie e non solo. Tenendo conto che tra quelli confermati, molti subiscono alcune variazioni, i bonus 2024 sono i seguenti.
Bonus confermati per il 2024 | Descrizione |
Assegno di Inclusione | Sostegno di inclusione per famiglie svantaggiate |
Supporto per la Formazione e il Lavoro | Indennità e percorsi di inserimento per cittadini occupabili al lavoro |
Assegno Unico Universale | Erogazione mensile a favore delle famiglie con figli fino a 21 anni di età |
Bonus bollette | Sconto sulle utenze domestiche in relazione all’ISEE |
Naspi e Dis-Coll | Indennità di disoccupazione |
ISCRO | Cassa integrazione per le Partite Iva |
Bonus Rottamazione TV | Sconto per chi rottama la vecchia TV sostituendola con un nuovo apparecchio |
Bonus assunzioni lavoratori autistici | Agevolazioni per le startup sociali che assumono lavoratori autistici |
Bonus assunzioni a tempo indeterminato | Deduzione fiscale per le imprese che assumono a tempo indeterminato |
Decontribuzione per lavoratrici madri con almeno due figli | Sgravio dei contributi per le lavoratrici madri con almeno due figli |
Bonus studenti universitari fuorisede | Detrazione per l’affitto degli studenti universitari fuori sede |
Superbonus 70% | Superbonus con agevolazione che scende al 70% |
Bonus mobili | Detrazione per l’acquisto di mobili e elettrodomestici |
Bonus barriere architettoniche | Detrazione per la rimozione delle barriere architettoniche |
Ecobonus casa | Incentivo per l’efficientamento energetico degli immobili |
Bonus Ristrutturazione | Detrazione per manutenzione degli edifici |
Bonus Verde | Detrazione per le spese di sistemazione di aree verdi |
Bonus dipendenti e bonus dipendenti pubblici | Tagli al cuneo fiscale per i dipendenti e maggiorazione della retribuzione dei lavoratori nel pubblico |
Bonus psicologo | Sostegno economico per sedute di psicoterapia |
Bonus asili nido | Sostegno economico per le spese per l’asilo |
Carta Risparmio Spesa | Carta per l’acquisto di beni di prima necessità |
Bonus prima casa under 36 | Garanzia per l’acquisto di una prima casa con mutuo per i giovani |
Carta della Cultura e del Merito | Voucher per studenti |
Bonus gite scolastiche | Sostegno economico per le spese per i viaggi di istruzione |
1. Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro
Una tra le decisioni più importanti del nuovo anno è l’abolizione del Reddito di Cittadinanza e della Pensione di Cittadinanza. Il Governo, però, ha deciso di sostituire i due sostegni al reddito con due nuove forme di bonus, entrambe attive nel 2024.
Stiamo parlando dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro. Il primo, l’Assegno di Inclusione, è istituito dal Decreto Lavoro (D.L. 4 maggio 2023 numero 48) ed è operativo a partire dal 1° gennaio 2024.
Si tratta di una misura di contrasto alla povertà, fragilità ed esclusione sociale delle fasce deboli della popolazione. Il sostegno consiste in un percorso di inserimento sociale, lavorativo e formativo.
Nella pratica si parla di una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, rivolta ai soggetti che rispondono ai requisiti relativi a ISEE, situazione reddituale, cittadinanza e soggiorno e adesione ad un percorso di inserimento sociale e lavorativo. Inoltre, la misura è riservata ai nuclei familiari che hanno almeno un componente nelle seguenti condizioni:
- con disabilità;
- under 18;
- over 60;
- in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
L’importo dell’assegno può arrivare fino a un massimo di 7.500 euro, partendo da un minimo di 480 euro annui.
La seconda misura, invece, il Supporto per la Formazione e il Lavoro, o SFL, consiste in un intervento di attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti. Questi possono essere progetti formativi, utili alla collettività o persino il servizio civile universale.
Istituito dal Decreto Lavoro (decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85), dal 1° settembre 2023, lo strumento è rinnovato anche per il 2024. Il bonus prevede un beneficio di 350 euro mensili.
2. Bonus assunzioni a tempo indeterminato
Le agevolazioni sulle assunzioni attualmente presenti per le imprese cambiano nel 2024. Si tratta dell’introduzione di una deduzione fiscale del costo a carico delle imprese per le assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato.
La misura si applica al 130% nel caso di assunzioni di lavoratori svantaggiati, come i giovani, persone con disabilità, donne con almeno due figli a carico, oppure al 120% sull’intero importo corrisposto.
3. Bonus assunzioni lavoratori autistici
Il Decreto Fiscale prevede il Bonus assunzioni lavoratori autistici, che consiste nell’estinzione dall’imposta sul reddito e dall’IRAP.
In più, il bonus prevede anche un incentivo previdenziale pari al 70% della retribuzione mensile lorda dei lavoratori con disturbi dello spettro autistico, per 36 mesi. Le imprese beneficiarie del bonus sono le startup sociali e le imprese innovative che rispondono ai requisiti.
4. Bonus dipendenti e bonus dipendenti pubblici
Confermati per il 2024 il bonus dipendenti e il bonus dipendenti pubblici. Il primo consiste in un aumento in busta paga generato dal taglio del cuneo fiscale.
Il secondo, invece, è un bonus pari all’1,5% della retribuzione spettante come misura per contrastare il caro vita, destinata ai lavoratori del pubblico impiego.
5. Assegno Unico Universale
Già previsto dal 1° marzo del 2022, l’Assegno Unico universale è una misura rivolta alle famiglie con figli a carico, riconosciuta a partire dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni del figlio. Il supporto è eccezionalmente riconosciuto anche in caso di figli maggiorenni, under 21, che presentano determinate condizioni.
L’ammontare dell’assegno è calcolato in base a diversi parametri, tra cui l’ISEE del nucleo familiare e le maggiorazioni derivanti dalle caratteristiche dei familiari e del numero di componenti del nucleo.
6. Bonus bollette
Anche per il 2024 torna il Bonus Bollette, come previsto dal testo del DDL Bilancio. L’aiuto consiste in un contributo straordinario ai clienti domestici titolari del bonus sociale elettrico. Se confermato, il bonus prevederà le stesse modalità previste per l’ultimo trimestre del 2023.
Il bonus è erogato direttamente in bolletta e il suo ammontare è definito da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, in base ai fondi pubblici destinati e per il 2024 si parla di 200 milioni di euro.
7. Naspi e Dis-Coll
Per il 2024 è sempre disponibile il contributo economico per la perdita involontaria dell’occupazione, anche noto come indennità Naspi o Dis-Coll. In base alle caratteristiche del soggetto beneficiario, questi percepirà la Naspi o la Dis-Coll.
Infatti, i soggetti a cui è riservata la Naspi sono i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente l’occupazione, tra cui:
- apprendisti;
- soci di cooperative con contratto di lavoro subordinato;
- personale artistico subordinato;
- lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato presso le PA.
Invece, i beneficiari della Dis-Coll sono i soggetti iscritti alla Gestione Separata Inps, come collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio. L’indennità di disoccupazione ammonta a circa il 75% del reddito medio mensile.
Ricordiamo che questi sostegni sono rivolti anche alle Partite Iva.
8. ISCRO per le partite Iva
Per le partite Iva dal 2024 la misura ISCRO, Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, viene resa strutturale. Questa indennità fa riferimento ad una vera e propria cassa integrazione per i lavoratori autonomi, che possono richiederla all’INPS.
Cambiano anche i requisiti per l’accesso: si tratta di un bonus fino a 800 euro per sei mesi, per coloro che hanno un reddito fino a 12.000 euro e che hanno registrato una perdita del 70% nel fatturato rispetto agli anni precedenti.
Vedi tutti gli altri bonus per partite IVA 2024.
9. Carta della Cultura e del Merito
Nel 2024 troviamo la Carta della Cultura e del Merito, già prevista dalla Legge di Bilancio 2023 che rinnova e modifica il Bonus Cultura per i neo-diciottenni. Il bonus è stato diviso in due:
- Carta della Cultura: voucher da 500 euro destinato ai residenti nel territorio nazionale con regolare permesso di soggiorno e appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro;
- Carta del Merito: voucher fino a 500 euro destinato a residenti nel territorio nazionale diplomati con un voto di almeno 100/100 entro i 19 anni di età.
A queste misure si aggiunge per gli studenti un bonus gite scolastiche che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie meno abbienti (con ISEE inferiore a 5.000 euro) nelle spese per i viaggi di istruzione dei figli.
10. Bonus Rottamazione TV
Per il 2024 torna il bonus Rottamazione TV, un’agevolazione rivolta ai soggetti che intendono acquistare un nuovo televisore smaltendo quello obsoleto. L’incentivo è volto a sostenere il settore delle telecomunicazioni, per cui è stato stanziato un fondo pari a circa 90 milioni di euro.
Per il 2023 il bonus consisteva in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino ad una soglia massima di 100 euro. Anche quest’anno non sono previste soglie di reddito o ISEE per accedere al contributo.
11. Bonus casalinghe
Nel 2024 è presente anche il bonus casalinghe (o casalinghi), un finanziamento rivolto a uomini o donne che svolgono attività nell’ambito domestico finalizzato all’erogazione di corsi di formazione gratuiti.
Non si tratta quindi di una erogazione in denaro, ma della possibilità per queste persone di accedere gratuitamente a diversi corsi di formazione volti all’inserimento lavorativo e all’acquisizione di nuove competenze.
12. Bonus studenti universitari fuorisede
Confermato per il 2024 il bonus studenti universitari fuorisede, un incentivo economico rivolto agli studenti che studiano lontano da casa.
L’agevolazione consiste in una detrazione per l’affitto della stanza o della casa che deve essere situata almeno a 100 km dal Comune di residenza dello studente.
13. Superbonus
Il Superbonus è confermato fino al 2025, ma per il 2024 sono introdotte importanti novità. Infatti, da quest’anno si applica un cosiddetto “decalage”, ossia un sistema a scalare e la percentuale arriverà fino al 70%.
Il Governo ha sostanzialmente proposto una serie di correttivi al sostegno che limitano l’area di applicazione, data l’ingente spesa pubblica riscontrata lo scorso anno per questo bonus.
14. Bonus mobili
Confermato anche il bonus mobili, una detrazione IRPEF dall’importo massimo di 5.000 euro per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
La detrazione è rivolta a chi i acquista, entro il 31 dicembre 2024, mobili ed elettrodomestici nuovi, delle classi energetiche stabilite dal decreto legge.
15. Bonus barriere architettoniche
Continua a rimanere in vigore il bonus barriere architettoniche, una detrazione IRPEF delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 per la ristrutturazione edilizia dell’immobile rivolta ai contribuenti che effettuano interventi per eliminare le barriere architettoniche.
Il bonus consiste nella detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025. Tale detrazione viene, poi, ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.
16. Ecobonus casa
Anche per il 2024 è confermato l’ecobonus casa, un incentivo volto a coprire le spese sostenute per l’efficientamento energetico degli edifici.
L’agevolazione consiste nella detrazione che va dal 50% al 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus.
17. Bonus Ristrutturazione
È riconfermato anche il bonus Ristrutturazione, un’agevolazione fiscale sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Normalmente si tratta di una detrazione dall’IRPEF, suddivisa in 10 quote annuali di pari importo, pari al 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro.
Tuttavia, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, il beneficio sale al 50% e il limite massimo di spesa è innalzato a 96.000 euro.
18. Bonus Verde
Prorogato fino al 2024, il bonus Verde è una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, per impianti di irrigazione e per la realizzazione di pozzi e di coperture a verde, oltre che di giardini pensili.
La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su una somma massima di 5.000 euro.
19. Bonus psicologo
Riconfermato per quest’anno anche il bonus psicologo, un sussidio riservato ai cittadini per cui è stato stanziato un fondo pari a 8 milioni di euro.
L’importo del bonus è determinato dall’ISEE familiare presentato al momento della richiesta.
20. Bonus asili nido
Nel 2024 aumenta il bonus asili nido, per le famiglie con almeno due figli sotto i 10 anni. In base alla Legge di Bilancio, il bonus sale a 3.600 euro se:
- l’ISEE è inferiore a 40 mila euro;
- il bambino nasce nel 2024;
- nel nucleo c’è almeno un altro figlio under 10.
21. Carta Risparmio Spesa
In base alla Manovra 2024, anche quest’anno è presente la Carta Risparmio Spesa, un sussidio pari a 382,50 euro riconosciuto grazie ad una carta elettronica di pagamento nominativa.
Bonus 2024 – Domande frequenti
Per il 2024 sono presenti numerosi bonus, tra cui molti sono già attivi dal 2023. Tra questi troviamo l’Assegno di inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro, che vanno a sostituire il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza.
Sono numerosi i bonus prorogati per il 2024, tra cui il superbonus, il bonus mobili, il bonus barriere architettoniche, l’ecobonus casa e tanti altri ancora.
Per le famiglie con figli minorenni a carico è previsto l’Assegno unico universale, un contributo calcolato in base a diversi parametri, tra cui l’ISEE del nucleo familiare e le maggiorazioni derivanti dalle caratteristiche dei familiari.
Per le assunzioni si parla dell’introduzione di una deduzione fiscale rivolta alle imprese, sui costi per i dipendenti.
No, è sostituito dal Supporto Formazione e lavoro e dall’Assegno di Inclusione.
Ilenia Albanese
Esperta di finanza personale e lavoro digitale