Le ferie residue alla fine dell’anno non si perdono, rimangono a disposizione del dipendente.
Le ferie devono essere fruite dal dipendente:
- Per almeno due settimane entro il 31 dicembre dell’anno di maturazione;
- Le restanti due settimane entro i 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione (di conseguenza le ferie maturate nel 2021 dovranno essere fruite entro e non oltre il 30 giugno 2023).
Le ferie possono essere godute dal dipendente in maniera continuativa o frazionata.
Se il lavoratore dipendente non usufruisce delle ferie entro i 18 mesi, il datore di lavoro dovrà versare i contributi sulle ferie residue.
Infatti l’INPS prevede l’assoggettamento a contribuzione del compenso anche per le ferie non godute.Â
Gaetana Vecchio
Dottore Commercialista