- Il mercato del lavoro in Italia è favorevole per ciò che riguarda l’occupazione, con 45mila unità in più registrate ad agosto 2024 rispetto a luglio.
- Mentre scende il numero di disoccupati, di contro aumenta il numero degli inattivi, ovvero di coloro che non cercano lavoro né sono coinvolti in un percorso formativo.
- Scende la disoccupazione giovanile al 18,3%, minimo storico dal 2004. Cresce allo stesso tempo la propensione all’autonomia, ovvero all’apertura di una propria attività.
Il mercato del lavoro in Italia registra segnali positivi per ciò che riguarda l’occupazione, con 45mila unità in più ad agosto 2024 rispetto al mese precedente. Si parla di un incremento associato alla diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro, con un aumento di coloro che invece risultano inattivi.
Un dato interessante è quello che riguarda i giovani con età compresa tra 15 e 24 anni: ad agosto la disoccupazione di questa categoria è scesa dal 20,1% al 18,3%, un segnale positivo per una parte di popolazione tendenzialmente svantaggiata nell’inserimento lavorativo.
Secondo i dati forniti recentemente dall’ISTAT, nell’ultimo anno è aumentata l’occupazione tra i dipendenti assunti in modo permanente, del +3,3%, ma anche di coloro che avviano un’attività autonoma, del +2,4%, mentre è sceso il numero di coloro che sono stati assunti tramite un contratto a tempo determinato, del -4,9%. Vediamo tutti i dati più recenti.
Indice
Mercato del lavoro: i dati di agosto 2024
Il recente report Istat1 sull’occupazione in Italia delinea uno scenario in cui la disoccupazione è in netta diminuzione, a favore della crescita generale dell’occupazione, ma anche purtroppo del numero di inattivi nel paese, ovvero coloro che non studiano e non lavorano.
Il tasso di occupazione complessivo rimane al 62,3%, ma ci sono nette differenze di genere e di età anagrafica da considerare. Come rileva l’Istat, la crescita dell’occupazione è da ricondurre soprattutto alla diminuzione di coloro che cercano attivamente lavoro, un segnale non proprio positivo in questo frangente.
Confrontando invece il numero di persone occupate ad agosto 2024 rispetto ai dati dello stesso mese del 2023 si rileva un aumento positivo del 2,1%. Di contro cresce il numero di persone inattive dello 0,9%.
Mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione
Andando a vedere nello specifico i dati che riguardano il tasso di disoccupazione, emerge un significativo miglioramento ad agosto di quest’anno rispetto ai mesi precedenti e anche rispetto al 2023.
Rispettivamente, il tasso di disoccupazione diminuisce per donne e uomini nelle seguenti percentuali, prendendo come riferimento un confronto con il 2023:
- lavoratori uomini: -0,9 punti;
- lavoratrici donne: -2,1 punti.
Questi dati vanno letti alla luce dell’andamento generale dell’occupazione nel nostro paese, che vede un netto gap di genere tra uomini e donne, con differenze sostanziali rispetto agli altri paesi europei. Siamo quindi di fronte ad un leggero miglioramento, anche se bisogna comunque tenere conto della percentuale di inattivi che non stanno cercando lavoro.
Mentre l’inattività rimane stabile per gli uomini, per le donne questa è aumentata in un anno di 0,4 punti percentuali, segno che molte scelgono di non cercare più lavoro, per diversi motivi.
Occupazione in crescita: +0,8%
Di fatto il tasso di occupazione è salito in un anno di 0,8 punti percentuali, coinvolgendo uomini e donne di qualsiasi età. Si parla inoltre di 494.000 unità in più ad agosto 2024 rispetto allo stesso mese del 2023, un numero importante che se segue questo andamento potrebbe ulteriormente salire.
I dati rilevano anche le differenze che intercorrono tra le diverse tipologie di occupazione, ovvero, nel corso di un anno, il tasso di occupazione è cambiato in questo modo:
- +3,3% per dipendenti a tempo indeterminato;
- +2,4% per indipendenti;
- -4,9% per i dipendenti a tempo determinato.
Sono aumentati quindi soprattutto i lavoratori assunti a tempo indeterminato, mentre i contratti a termine hanno subito una contrazione. Buoni risultati anche per le partite IVA, con un aumento progressivo degli autonomi.
Va ricordato che questi dati rilevano unicamente la percentuale di persone impiegata effettivamente con queste modalità, lasciando fuori del tutto l’aspetto retributivo, che può variare e anche di molto in base a diversi fattori, per cui un aumento dell’occupazione non è da associare necessariamente ad un miglioramento economico.
La crescita degli autonomi
Una crescita interessante da osservare è quella che riguarda gli autonomi, ovvero coloro che scelgono di aprire una partita IVA e avviare una propria attività. Oggi sono sempre di più le persone che percorrono questa strada, da un lato per obiettivi personali o per svolgere una professione specifica, dall’altro anche per necessità.
La spinta all’indipendenza è data sia dalla convenienza di alcune agevolazioni fiscali, a partire dal regime fiscale forfettario, sia dal fatto che sempre più spesso i giovani scelgono questa strada come alternativa al lavoro dipendente.
L’Osservatorio sulle partite IVA del Dipartimento delle Finanze aveva contato 184.395 nuove partite IVA aperte nel primo trimestre 2024, con un incremento del 2,8% rispetto all’anno precedente. La maggior parte è composta da persone fisiche che decidono di avviare una attività indipendente o professionale (per il 74,4%) mentre le società rappresentano una minoranza.
Le attività professionali e il commercio sono i settori in cui gli autonomi decidono per la maggioranza di muoversi, mentre rispetto alla collocazione territoriale abbiamo un numero superiore di partite IVA aperte al nord Italia.
Mercato del lavoro – Domande frequenti
Secondo l’ente di ricerca, il mercato del lavoro in Italia ha registrato una crescita dell’occupazione nell’ultimo trimestre, a cui segue anche un aumento degli inattivi.
Il tasso di occupazione ad agosto 2024 è del 62,3%, con una crescita sistemica dal 2023.
L’occupazione femminile è in crescita, ma il livello di occupazione femminile in Italia rimane ancora inferiore a quello degli altri Stati dell’Unione Europea, con 13,8 punti percentuali sotto la media europea.
- Occupati e disoccupati (dati provvisori) – Agosto 2024, ISTAT, istat.it ↩︎
Valeria Oggero
Giornalista