Bonus Neet: incentivi alle aziende che assumono giovani disoccupati e inattivi

Il Governo introduce il "Bonus Neet", un incentivo governativo per le aziende che assumono giovani Neet di età inferiore ai 30 anni. Ecco come funziona.

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  • Il governo ha introdotto il “Bonus Neet”, un incentivo per le aziende che assumono giovani Neet di età inferiore ai 30 anni, al fine di favorire l’occupazione giovanile e l’inclusione sociale.
  • Il bonus copre il 60% della retribuzione del giovane per un anno, ma può essere ridotto al 20% se l’azienda combina l’incentivo con altre agevolazioni.
  • Le domande possono essere presentate sul sito dell’INPS dal 31 luglio fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

L’Italia affronta da diversi anni una sfida significativa per quanto riguarda l’occupazione giovanile. La presenza di circa 1,7 milioni di Neet – ovvero quei giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione – rappresenta un problema sociale ed economico che richiede soluzioni efficaci per favorire l’inclusione di questa fascia di popolazione nel mercato del lavoro.

In risposta alla problematica, il governo italiano ha introdotto un incentivo mirato a promuovere l’assunzione di giovani Neet da parte delle aziende, con l’obiettivo di incentivare l’occupazione e fornire loro una prospettiva lavorativa concreta.

L’incentivo, noto come “Bonus Neet”, è stato istituito mediante il decreto Lavoro e prevede un aiuto finanziario alle imprese che assumono giovani under 30 che rientrano nella categoria Neet.

Cos’è il Bonus giovani Neet

Il bonus Neet è un’iniziativa governativa – valida dal 1 giugno 2023 al 31 dicembre 2023 – che mira a sostenere le aziende che assumono giovani under 30 considerati Neet, cioè giovani non impegnati in percorsi di studio o formazione e disoccupati.

Misura introdotta con l’obiettivo di ridurre il tasso di disoccupazione giovanile e promuovere l’inclusione sociale e lavorativa dei giovani italiani.

L’incentivo finanziario previsto dal Bonus Neet – regolamentato nella circolare 68 del 21 luglio –  consiste nel fornire alle aziende un contributo pari al 60% della retribuzione lorda del giovane assunto.

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Il sostegno viene concesso per un periodo di 12 mesi, al termine del quale il datore di lavoro potrà scegliere se proseguire il rapporto lavorativo con il giovane ex-Neet, ma senza alcun ulteriore sgravio finanziario.

È importante però notare che se l’azienda combina il Bonus giovani Neet con altri incentivi o aiuti, l’agevolazione si riduce al 20% della retribuzione. Una clausola che ha scatenato non poche reazioni negative in merito all’incentivo.

La riduzione si applica infatti anche nel caso in cui il giovane assunto fruisca dello sconto sul cuneo contributivo valido fino a dicembre di quest’anno per le retribuzioni fino ai 35.000 euro annui.

Requisiti per ottenere il Bonus Neet

Per poter accedere al bonus giovani Neet, sia il giovane da assumere che l’azienda devono soddisfare determinati requisiti stabiliti dalla normativa:

  • Il giovane deve avere meno di 30 anni al momento dell’assunzione.
  • Il giovane non deve essere impegnato in percorsi di studio o formazione e non deve essere attualmente impiegato – quindi dev’essere a tutti gli effetti Neet.
  • Il giovane deve essere iscritto a uno dei programmi di occupazione giovanile tra l'”Iniziativa occupazione giovani” o il programma GOL (Garanzia di occupazione per i lavoratori).
  • L’assunzione deve avvenire a tempo indeterminato o tramite contratto di apprendistato professionalizzante.
  • L’incentivo si applica solo alle assunzioni effettuate nel settore privato e non riguarda la Pubblica Amministrazione.

Presentazione delle domande e scadenza

Le aziende interessate a beneficiare del bonus Neet possono presentare la domanda tramite il sito web dell’INPS a partire dal 31 luglio. Tuttavia, è importante tenere presente che l’incentivo sarà concesso fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Pertanto, le aziende devono agire tempestivamente per evitare di perdere l’opportunità di ottenere il sostegno finanziario.

Benefici e sfide del Bonus giovani Neet

Il bonus giovani Neet offre numerosi vantaggi sia alle aziende che ai giovani interessati all’occupazione. Per le imprese, l’incentivo finanziario riduce il costo dell’assunzione di giovani Neet, consentendo loro di beneficiare di nuove risorse senza gravare troppo sul bilancio aziendale.

D’altro canto, i giovani Neet traggono beneficio dal bonus con l’opportunità di avviare una carriera lavorativa che permetterà loro di acquisire esperienza e competenze professionali.

Tuttavia, il Bonus Neet presenta anche alcune problematiche che devono essere considerate. In prima battuta, il finanziamento limitato implica che solo un numero limitato di aziende e giovani potrà beneficiare dell’incentivo.

Il sistema potrebbe infatti essere soggetto a un’elevata domanda, e le aziende potrebbero essere costrette a sospendere le assunzioni qualora le risorse disponibili si esauriscano prima che possano presentare richiesta.

Senza contare che – almeno secondo le linee guida fornite nella circolare INSP 68/2023 – sarebbe praticamente impossibile per la stragrande maggioranza degli under 30 beneficiare della misura piena del Bonus Neet, poiché la retribuzione annua difficilmente potrebbe superare i 35.000 euro.

Bonus Neet – Domande Frequenti

Chi può beneficiare del Bonus Neet?

Aziende che assumono giovani Neet under 30 nel settore privato.

Come funziona il Bonus Neet?

Le aziende ricevono un contributo finanziario del 60% della retribuzione del giovane assunto per un anno -20% se l’azienda fruisce già di altri incentivi.

Cosa si intende col termine Neet?

Il termine Neet si riferisce a giovani che non stanno studiando, lavorando o seguendo percorsi di formazione.

Autore
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Francesca Di Feo

Redattrice Partitaiva.it

Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.

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