- Tra le scadenze fiscali più importanti di luglio 2023 c’è il saldo annuale dell’Iva 2022.
- A luglio alcuni appuntamenti fiscali previsti per il 16 slittano a lunedì 17 luglio 2023.
- Modello Intra va presentato entro il 25 luglio.
Nel corso del mese di luglio sono previste alcune importanti scadenze fiscali. Ritornano, come di consueto, gli appuntamenti con i versamenti delle ritenute e dell’Iva, almeno per i soggetti che hanno optato per la gestione mensile.
Tra gli appuntamenti da tenere a mente, questa volta per le famiglie, c’è il versamento dei contributi per il lavoro domestico, che deve essere effettuato entro il 10 del mese.
Attenzione: a luglio manca il consueto appuntamento del 16, che cadendo di domenica slitta al lunedì (il 17 luglio). Ma andiamo a vedere quali sono le scadenze fiscali più importanti del mese di luglio 2023.
Indice
10 luglio 2023: contributi lavoro domestico
Una delle prime scadenze fiscali da segnare in calendario nel mese di luglio 2023 è quella legata al versamento dei contributi per il lavoro domestico.
Sono tenuti ad assolvere a questo adempimento i datori di lavoro che, alle proprie dipendenze, hanno dei lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. Stiamo parlando, giusto per intenderci meglio, di baby sitter, colf e badanti.
I datori di lavoro sono tenuti al versamento dei contributi trimestrali Inps, che devono essere versati per i collaboratori domestici. Gli importi che devono essere versati sono relativi al trimestre precedente.
Ricordiamo che l’Inps provvede ad inviare a tutti i datori di lavoro domestico un avviso di pagamento, che dovrà essere effettuato utilizzando il sistema PagoPA per il pagamento dei contributi. Il versamento può essere svolto, inoltre, online, presso gli uffici postali o nei punti vendita Sisal Money.
17 luglio 2023: saldo Iva
Il 16 luglio cade di domenica, quindi le scadenze fiscali previste per questa data slittano in automatico al 17 luglio 2023. A passare alla cassa sono i contribuenti Iva, che hanno optato per il pagamento rateale del saldo Iva 2022 relativo al periodo d’imposta 2022.
L’importo da versare è quello che risulta dalla dichiarazione annuale. I diretti interessati devono aver effettuato il versamento della prima rata entro lo scorso 16 marzo 2023: a luglio deve essere versata la quinta rata maggiorata dell’interesse dello 0,33% mensile. Dovrà essere utilizzato un modello F24 con modalità telematiche.
Tra le scadenze fiscali sempre del 17 luglio vi è il versamento mensile dell’Iva, per i contribuenti Iva mensili. È necessario effettuare il versamento dell’imposta dovuta per il mese di giugno. Anche in questo caso è necessario utilizzare un modello F24 con modalità telematiche.
17 luglio 2023: versamenti dei sostituti di imposta
Sempre al 17 luglio devono passare alla cassa anche i sostituti d’imposta che devono effettuare il versamento dell’imposta sostitutiva degli incrementi di produttività.
I diretti interessati, in altre parole, devono provvedere a versare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali relative alle somme che sono state erogate ai dipendenti per eventuali incrementi di produttività, redditività, qualità ed efficienza. Per effettuare il pagamento deve essere utilizzato un Modello F24 con modalità telematiche.
Sempre i sostituti d’imposta sono tenuti ad effettuare, entro e non oltre il 17 luglio, i versamenti delle ritenute che sono state operate nel corso del mese di giugno 2023 sui seguenti redditi:
- lavoro dipendente e assimilati;
- redditi di lavoro autonomo;
- provvigioni;
- redditi di capitale;
- redditi diversi.
Anche in questo caso i diretti interessati sono tenuti ad effettuare i versamenti attraverso un Modello F24 con modalità telematiche.
17 luglio 2023: Tobin Tax
Tra le scadenze fiscali da tenere a mente sempre il 17 luglio vi è il versamento mensile dell’imposta sulle transazioni finanziarie, anche conosciuta come Tobin Tax. Ad essere tenuti ad effettuare questo versamento sono:
- banche;
- società fiduciarie;
- imprese di investimento abilitate all’esercizio professionale;
- altri soggetti in qualsiasi modo denominati, ma autorizzati a svolgere questa attività;
- notai che intervengono nella formazione o nell’autentica di atti riferiti alle operazioni relative a trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti azionari partecipativi.
Il versamento della Tobin Tax deve essere effettuato tramite il Modello F24 con modalità telematica.
Entro il 17 luglio, inoltre, devono essere versate le ritenute sui dividendi corrisposti nel corso del trimestre precedente e le ritenute sui dividendi in natura versate dai soci nel corso dello stesso periodo. Tenuti ad effettuare questo versamento sono:
- le società di capitali;
- gli enti pubblici e privati diversi dalle società;
- i trust residenti nel territorio dello Stato, nel caso in cui abbiano per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali.
20 luglio 2023: agenzie per il lavoro
Il 20 luglio 2023 le agenzie di somministrazione lavoro sono tenute a comunicare tutti i rapporti di lavoro instaurati, prorogati, trasformati e cessati nel corso del mese di giugno e che abbiano come oggetto dei lavoratori somministrati.
La comunicazione deve avvenire in maniera telematica al centro per l’impiego competente, utilizzando il modello UnificatoSomm.
Inoltre, con lo slittamento dei pagamenti straordinario di quest’anno, le Partite Iva entro questa data devono provvedere ai versamenti per le dichiarazioni dei redditi 2023, in riferimento all’anno di imposta 2022.
25 luglio 2023: elenchi INTRA
Una delle scadenze fiscali più importanti del mese di luglio è quella prevista per il 25, quando devono essere presentati gli elenchi INTRA mensili e trimestrali. I contribuenti sono tenuti a presentare telematicamente gli elenchi riepilogativi:
- delle cessioni e acquisti intracomunitari di beni;
- delle prestazioni di servizi rese a soggetti passivi UE;
- delle prestazioni di servizi ricevute da soggetti passivi UE.
Le operazioni oggetto di comunicazione sono quelle relative al mese di giugno per i soggetti Iva con obbligo mensile e quelle relative al secondo trimestre 2023 per i soggetti con l’obbligo Iva trimestrale.
31 luglio 2023: la cassa integrazione e slittamento dei pagamenti
Ultima, in ordine cronologico, scadenza fiscale per il mese di luglio è quella relativa alla cassa integrazione: entro il 31 luglio deve essere presentata la richiesta per eventi non evitabili nel corso del mese di giugno.
Le aziende devono provvedere a presentare all’Inps le domande di CIGO per eventi che oggettivamente risultano essere non evitabili e che si sono verificati nel corso del mese di giugno.
È importante ricordare che la CIGO, ossia la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, costituisce un’integrazione o una sostituzione della retribuzione dei lavoratori per i quali è stata sospesa o ridotta l’attività lavorativa a seguito di eventi transitori che hanno coinvolto l’azienda e che non siano imputabili alla stessa.
Inoltre va ricordato che quest’anno in via straordinaria slitta il termine ultimo per i pagamenti delle imposte, per le Partite Iva. Lo slittamento delle tasse per le Partite Iva è stato deciso dal fisco, per cui le nuove date da conoscere sono le seguenti:
- entro il 20 luglio 2023: versamenti per le dichiarazioni dei redditi 2023, in riferimento all’anno di imposta 2022;
- entro il 31 luglio 2023: versamenti con maggiorazione dello 0,40% con calcolo per singolo giorno, per cui l’importo dovuto complessivamente sarà meno pesante.
Scadenze fiscali luglio 2023 – Domande frequenti
Tra gli appuntamenti più importanti è necessario tenere a mente la quinta rata del saldo Iva 2022 e il modello Intra.
Sì, esatto. Gli appuntamenti che tradizionalmente sono al 16 del mese slittano a lunedì 17 luglio 2023. Scopri qui tutte le scadenze fiscali.
Sì, entro fino mese le aziende possono presentare la domanda per la CIGO per eventi imprevisti e non evitabili del mese precedente.
Pierpaolo Molinengo
Giornalista