Esoneri contributivi assunzioni per under 36 e donne svantaggiate: le ultime istruzioni

Con un comunicato stampa del 19 giugno 2023, la Commissione Europea ha reso nota l’approvazione degli esoneri contributivi per under 36 e donne svantaggiate, previsti dalla Legge di Bilancio 2023. Ecco tutti i dettagli e le novità.

Adv

esoneri contributivi per under 36 e donne svantaggiate
  • L’Unione Europea ha approvato gli esoneri contributivi per under 35 e donne svantaggiate e lo ha reso noto nella giornata del 19 giugno con un comunicato stampa.
  • Gli esoneri contributivi in Italia erano previsti dalla Legge di Bilancio 2023, ed erano in attesa di approvazione da parte dell’Unione Europea.
  • Gli esoneri contributivi consistono in un bonus per l’assunzione riservato a under 36 e donne svantaggiate.

È arrivata l’approvazione degli esoneri contributivi per under 36 e donne svantaggiate da parte dell’Unione Europea. Lo ha reso noto con un comunicato stampa pubblicato il 19 giugno 2023. Tali agevolazioni erano previste dalla Legge di Bilancio 2023 ma non sono state attuate proprio perché in attesa dell’approvazione da parte dell’UE.

Il provvedimento fa parte delle agevolazioni previste nell’ambito del quadro temporaneo dedicato agli aiuti di Stato per condizioni di crisi e transizione, che era stato adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023. Questi aiuti sono pensati per sostenere misure in settori fondamentali in modo da accelerare la transizione green e ridurre la dipendenza dai combustibili.

Ma vediamo nel dettaglio la misura e in cosa consistono gli esoneri contributivi per under 36 e donne svantaggiate, le novità introdotte dalla Legge di Bilancio e quali sono i requisiti da rispettare per accedere all’agevolazione.

Quali sono gli esoneri contributivi previsti

Si attendeva l’autorizzazione da parte della Commissione Europea sulle agevolazioni in materia di assunzioni già previste dalla Legge del 29 dicembre 2022, n. 197.

Questa manovra prorogava per tutto l’anno lo sgravio contributivo sulle assunzioni di:

La Commissione Europea ha, infatti, stabilito che tali agevolazioni risultano:

  • in linea con le condizioni del quadro temporaneo per la crisi e la transizione;
  • necessarie, adeguate e proporzionate per superare il turbamento nell’economia di uno Stato membro, come stabilisce l’art. 107 paragrafo 3 lett.b) del TFUE.

L’aiuto, autorizzato dalla Commissione Europea rispetterà le seguenti caratteristiche:

  • non sarà superiore a 250.000 euro per beneficiario attivo nella produzione primaria di prodotti agricoli;
  • non supererà i 300.000 euro per beneficiario attivo nei settori della pesca e dell’acquacoltura;
  • non supererà i 2 milioni di euro per beneficiario attivo in tutti gli altri settori;
  • sarà garantito entro e non oltre il 31 dicembre 2023.

L’esonero, si precisa nel comunicato, si riferisce alle assunzioni che sono state effettuate nel periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023.

esoneri contributivi per under 36 e donne svantaggiate novità

Esoneri contributivi per giovani under 36

Gli esoneri erano già previsti per gli anni 2021 e 2022 dalla Legge di Bilancio 2021, ed erano autorizzati fino al 30 giugno 2022. Invece, con la Legge di Bilancio 2023, gli sgravi si autorizzano a partire dal 1°luglio 2022 al 31 dicembre 2023.

In particolare, l’art. 1 comma 10 ss. della Legge 178/2020 stabilisce che, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, di lavoratori under 36 effettuate tra il 2021 e il 2022, l’esonero contributivo sarà riconosciuto, in base a quanto stabilito dall’art. 1 commi da 100 a 107 della Legge 205/2017, nelle seguenti condizioni:

  • con percentuale del 100%;
  • fino ad un massimo di 36 mesi o 48 mesi per i datori di lavoro privati che effettuano assunzioni nelle sedi ubicate nelle regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna;
  • fino ad un massimo di 6.000 euro annui;
  • solamente per coloro che alla data della prima assunzione erano di età inferiore ai 36 anni.

Tale esonero è stato successivamente esteso alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate a partire dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre, con l’art. 1 comma 297 della Legge 197/2022.

Esoneri contributivi per donne svantaggiate

L’articolo 1 comma 16 e 19 della Legge 178 del 2020 ha riconosciuto per la prima volta, in via sperimentale, gli esoneri contributivi per le donne svantaggiate.

La legge limitava l’agevolazione alle sole donne assunte nel biennio 2021-2022. L’esonero contributivo, disciplinato dall’articolo 4 commi 9 e 11 della Legge 92 del 2012, era nella misura del 100% per un massimo di 6.000 euro annui.

Ma quali sono le “donne svantaggiate”? La Legge di Bilancio 2023 ha stabilito che l’agevolazione è rivolta a donne che rispettano i seguenti requisiti:

  • con almeno 50 anni di età e disoccupate da almeno 12 mesi;
  • di qualsiasi età, con residenza nelle Regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’UE e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • di qualsiasi età che svolgono professioni in settori economici caratterizzati da un’elevata disparità occupazionale di genere e senza un impiego retribuito da almeno 6 mesi;
  • di ogni età, residenti in qualsiasi regione ma prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

Tale esonero è previsto nei seguenti casi:

  • assunzioni a tempo determinato, con una durata massima dell’esonero fissata a 12 mesi;
  • assunzioni a tempo indeterminato, con una durata massima dell’esonero fissata a 18 mesi;
  • trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, con una durata massima dell’esonero fissata a 18 mesi a partire dalla data dell’assunzione.

La Legge 197 del 2022 ha, tuttavia, elevato il limite massimo da 6.000 euro a 8.000 euro per le assunzioni di donne svantaggiate nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.

Istruzioni per l’esonero totale

Secondo le ultime istruzioni, le comunicazioni già inviate dai datori di lavoro tramite modulo 92-2012 per la fruizione dell’esonero al 50% sono anche valide per accedere al contributo del 100% disposto dall’ultima Legge di Bilancio.

A specificarlo è l’INPS con la circolare n. 58 del 23 giugno 2023 per le assunzioni nel periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023. L’esonero totale va a coprire le quote di contributi a carico del datore di lavoro che sono esonerabili.

Sono quindi escluse le contribuzioni non previdenziali o minori, inoltre i datori di lavoro devono rispettare le linee guida sull’incremento occupazionale netto, valutato in base al totale dei dipendenti.

esoneri contributivi per under 36 e donne svantaggiate limiti

Esoneri contributivi: la Manovra 2023

Come abbiamo visto, con la Legge di Bilancio 2023 sono stati modificati i limiti alle agevolazioni precedentemente stabilite dall’Unione Europea.

Per riepilogare, gli esoneri contributivi indirizzati alle imprese sono i seguenti:

  • bonus assunzione under 36: del 100% fino ad un massimo 8.000 euro annui per 3 anni (4 anni se l’azienda si trova nelle regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna);
  • bonus assunzione donne in particolari condizioni svantaggiate: del 100% fino ad un massimo di 8.000 euro, per 18 mesi se a tempo indeterminato o per 12 mesi se a tempo determinato.

Invece, nel comunicato della Commissione Europea non vi è alcun riferimento agli esoneri contributivi relativi all’assunzione a tempo determinato o indeterminato dei soggetti che percepiscono i l Reddito di Cittadinanza.

Esoneri contributivi per under 36 e donne svantaggiate – Domande frequenti

Come funzionano gli esoneri contributivi per gli under 36?

La Commissione Europea ha approvato la misura che prevede un esonero contributivo del 100% fino ad un massimo 8.000 euro annui fino a 4 anni per le aziende che assumono lavoratori under 36 tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.

Come funzionano gli esoneri contributivi per le donne svantaggiate?

L’Unione Europea ha approvato gli esoneri contributivi previsti per chi assume donne svantaggiate nella misura del 100% fino ad un massimo di 8.000 euro, per 18 mesi se a tempo indeterminato o per 12 mesi se a tempo determinato.

Cosa si intende per donne svantaggiate?

Le donne svantaggiate che hanno diritto agli esoneri contributivi sono over 50 disoccupate da almeno 12 mesi e donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Autore
Foto dell'autore

Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.

Lascia un commento

Continua a leggere

Iscriviti alla Newsletter

Il meglio delle notizie di Partitaiva.it, per ricevere sempre le novità e i consigli su fisco, tasse, lavoro, economia, fintech e molto altro.

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.